http://www.roma-citta.it/roma/news_9965-cronaca.html
 

La Procura, sulla base di notizie di stampa, ha aperto un'inchiesta sugli aumenti del costo della pasta. Il procuratore aggiunto Nello Rossi ed il sostituto Stefano Pesci, procedono per adesso contro ignoti e senza ipotesi di reato, e nbel fascicolo sono stati inseriti diversi ritagli di giornale che parlano del fenomeno. L'aumento della pasta ha già determinato un'indagine del Garante per la concorrenza ed il mercato. 

 

I CONSUMATORI: "E' UNA VITTORIA"

"L'apertura di una inchiesta sul prezzo della pasta da parte della Procura di Roma è una vittoria di tutti i consumatori e delle associazioni Adoc, Adusbef, Codacons e Fedeconsumatori, che da mesi denunciano rincari ingiustificati nel settore arrivando addirittura lo scorso 13 settembre ad indire lo sciopero della pasta". A commentare l'inchiesta sono gli stessi consumatori che aggiungono di essere "pronti a costituirci parte civile nel procedimento, in rappresentanza della categoria dei consumatori. Gli aumenti dei prezzi della pasta avvenuti in queste ultime settimane sono ingenti, e arrivano al 22% per un kg di penne (il cui prezzo è salito da 0,90 a 1,10 euro) e addirittura al 27% per un kg di spaghetti (da 0,90 a 1,14 euro). Il nostro auspicio è che la Procura vada avanti con le indagini individuando i responsabili delle speculazioni che danneggiano i cittadini".

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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