Ansa - Gio 18 Ott - 22.30
PISTOIA - Il "lavoro" e' collocabile tra le "emergenze etiche e sociali" "in grado di minare la stabilita' della societa' e di compromettere seriamente il suo futuro". Lo afferma il Papa nel messaggio alla Settimana sociale della Cei, denunciando come la "precarieta' del lavoro" non permetta ai giovani di costruire una famiglia e come "lo sviluppo autentico e completo della societa' risulta seriamente compromesso". Continua »
OPERAIO SUICIDA IN FABBRICA, MUTUO CASA ULTIMO DRAMMA A TOLENTINO
La rata del mutuo per la casa da
pagare, uno stato di ansia e depressione legato anche a problemi familiari, da
ultimo un banale guasto all'auto. E il peso di un'esistenza in salita, ma
'normale' per tante famiglie monoreddito, diventa troppo grande, fino a
schiacciare un uomo e un lavoratore modello, G. P., 43 anni, moglie e un figlio
di nove anni, operaio specializzato alla 'Meloni-Tecno Handling' di Tolentino,
trovato morto impiccato ieri mattina ad un carro ponte del magazzino aziendale.
La moglie, 39 anni, operaia stagionale part-time presso una ditta di confezioni,
rimasta senza lavoro a settembre, ha raccontato sconvolta ai carabinieri che il
marito era molto preoccupato per il mutuo: 50 mila euro (con rate mensili di 500
euro) che l'uomo aveva chiesto in prestito ad una banca per comprare
un'abitazione insieme al padre, e lasciare l'appartamento sottostante quello dei
suoceri in cui viveva con la famiglia, senza pagare l'affitto, ma, sembra, con
qualche screzio e piccole insofferenze. Il cognato però, tornato da Perugia
subito dopo la tragedia, e alle prese con il compito straziante di spiegare
"piano piano" al nipotino cosa è successo, non conferma ai giornalisti il nesso
mutuo-suicidio.
"E' meglio lasciar perdere. G. non ha lasciato detto niente, né biglietti né
altro, e nessuno di noi poteva immaginare che sarebbe accaduta una cosa così".
Assediato da giornalisti e telecamere, l'amministratore delegato della 'Manuli',
Marcello Francinella, ripete con molta pacatezza che secondo lui, e anche alcuni
compagni di lavoro di G., "dovremmo tutti fermarci a riflettere davanti a un
complesso di fattori che forse sono più di ordine psicologico che economico".
G., già delegato sindacale in anni in cui l'azienda, che produce impianti di
trasporto e sollevamento per grandi imprese, aveva un'altra ragione sociale,
"non aveva mai fatto cenno a difficoltà economiche. Non aveva chiesto anticipi -
spiega Francinella - come pure capita spesso fra i dipendenti, e a quanto so il
mutuo l'aveva acceso da poco". Per l'amministratore "era un operaio bravissimo,
serio, affidabile. Aveva lavorato qui dal 2001 al 2002, come addetto ai montaggi
esterni nei cantieri. Poi, credo dopo il matrimonio o la nascita del figlio, si
era trasferito in un'azienda più vicina a casa sua. Nell'aprile scorso ci aveva
ricontattato per essere riassunto". L'impresa era stata ben contenta di
riaverlo, e lui, "non aveva posto alcuna condizione, nemmeno economica, salvo
quella di non andare più fuori, a fare montaggi altrové". Guadagnava fra i 1.350
euro e i 1.420 euro al mese, a seconda degli straordinari.
"Estroverso non era - così lo ricorda il manager - ma sapeva stare agli scherzi,
era buono, preciso e puntuale sempre". Ultimamente in fabbrica l'avevano visto
un po' più cupo, silenzioso, e anche leggermente sovrappeso, tanto che qualcuno
non esclude che si fosse fatto prescrivere dal medico degli ansiolitici. Ieri, e
non accadeva mai, ha timbrato il cartellino con mezz'ora di ritardo, forse
proprio per poter allungare il turno di mezz'ora. Nell'intervallo fra un turno e
l'altro, con tanti compagni già fuori per la festa del patrono di Tolentino, ha
preso uno dei dischi del montaggio come se dovesse finire un lavoro, è andato
nel magazzino vicino alla recinzione esterna, si è tolto i guanti di protezione,
ha infilato la testa in una fascia e si è lasciato penzolare dal carro ponte. A
trovarlo, alle 14, è stato un operaio rientrato per caso. Un suicidio lucido e
"preciso", dicono qui, come era nella natura di G. Dopo l'ispezione cadaverica
il magistrato ha fatto restituire il corpo alla famiglia, per i funerali che si
terranno domani alle 15 nella chiesa di Pollenza. Francinella assicura che la 'Manuli'
si attiverà "senz'altro per dare un sostegno economico ai familiari, vedremo
come".
La Fiom e la Cgil provinciali, "senza voler strumentalizzare il caso", ricordano
che sono tante le famiglie che non arrivano a fine mese perché i salari sono
bassi e i tassi dei mutui troppo alti, mentre dall'estrema destra di Forza Nuova
arriva un preavviso di denuncia "per istigazione al suicidio" a carico della
banca di G. Un emendamento alla Finanziaria per aprire un fondo di solidarietà
per chi non riesce a far fronte alle rate dei mutui é stato proposto dal
ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero, che ha inviato un telegramma
di solidarietà alla famiglia dell'operaio.
2007-10-18 19:41 da ANSA.IT