Un articolo scritto l'anno scorso...
GLI STUPRI E IL GRANDE FRATELLO
Dove sono i guru delle Università italiane? Dove sono i grandi analisti della mente, frequentatori dei salotti televisivi ? dove è il Garante delle Comunicazioni? Quello che assistiamo in alcuni telegiornali di questa vigilia elettorale fa veramente accapponare la pelle. Con spregiudicatezza irresponsabile si fa a gara per mettere al centro dell’informazione episodi di cronaca nera raccontando fatti, mettendo insieme frasi raccolte, assembrando immagini il cui effetto è di incutere nei telespettatori, soprattutto nelle fasce di popolazione più fragili per età e per cultura, un senso di terrore incombente alimentato dalla presenza di stranieri.
Con tali modalità di comunicazione mediatica,
probabilmente finalizzata ad orientare l’opinione pubblica per la scadenza
elettorale, si sta perpetrando ai danni della comunità un danno di proporzioni
incommensurabili.
La ferita al corpo sociale, inferta da un’informazione siffatta, è priva, a
mio avviso, dei principi basilari dell’etica giornalistica e indica
indirettamente strade selvagge di “coprifuoco” permanente, di chiusura e
aggressività verso chiunque abbia tratti somatici o linguistici o nomi diversi
dai nostri.