I MIEI INTERVENTI SU LA REPUBBLICA
Domenico Ciardulli Università Roma Tre
Anna, 72 anni, sordomuta, alla vigilia di Pasqua ha deciso di togliersi la vita buttandosi dalla finestra di una casa di riposo comunale di Roma. La sua storia, che tentava di raccontare pur con le sue difficoltà di comunicazione, era caratterizzata da sfratti, emarginazione e aiuti «a singhiozzo» dalle istituzioni. L' ultimo aiuto di qualche anno fa, offerto dalle Politiche Sociali, è stato di ospitarla in quella residenza per anziani e di affiancarla saltuariamente da una operatrice interinale, esperta del linguaggio dei segni. Un servizio utile, per quanto precario, che ha dato ad Anna molto giovamento, poi però interrotto. Non è mia intenzione addossare alcuna responsabilità di questo evento triste, forse ineluttabile. Dico solo che quando in una casa di riposo per anziani vengono ammesse persone particolarmente disagiate, come Anna, non si possono mettere in un unico calderone. Rinunciando cioè, contro ogni logica, alle soluzioni diversificate e personalizzate, con qualifiche specialistiche adeguate. Invece di affidare ogni genere di servizi pubblici ai privati con appalti spezzatino, occorrerebbe il buon senso di valutare anche l' opportunità di internalizzare alcuni servizi delicati.
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Pochi giorni fa 53 immigrati, in gran parte rumeni, sono stati rimpatriati forzatamente nel loro Paese a seguito di un' inchiesta sul lavoro nero nei cantieri della zona Bufalotta a Roma. In via Casal Boccone era accaduta una disgrazia mortale sul lavoro. Due lavoratori stranieri ricoverati in ospedale «hanno parlato». I caporali sono riusciti però a sfuggire alla maglia investigativa e, al momento, gli unici a pagare sono stati proprio loro: operai stranieri che alle 5 del mattino si fanno trovare ai cancelli degli smorzi in cerca di una giornata di 10 ore a 30/40 euro con il terribile gioco quotidiano della «roulette russa»: a chi toccherà oggi cadere dall' impalcatura? A chi farsi male con il muletto o essere colpito accidentalmente da una lastra di marmo? Lavorano sodo abitando in un gelido furgone o in una baracca e non si possono permettere il «lusso» di morire o infortunarsi sul lavoro, pena l' espulsione di tutti. Non sarebbe giusto che ad essere espulsi fossero i costruttori, le aziende, i caporali?
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Troppe strade dissestate senza lavori di manutenzione - Vedo un proliferare di lavori di manutenzioni utili. Vorrei segnalare, sperando siano incluse, la condizione di alcune strade: via Luzzana, via Fosso di Santo Spirito, via della Palmarola e via Brumano. Sono dissestate e prive di marciapiede, ad alta densità di traffico e perciò un rischio per i pedoni. Al fine di evitare il ripetersi di tragedie come quelle di Fiumicino, credo che la cosa migliore sia intervenire in tempo e dotare queste strade di marciapiedi e adeguata illuminazione. Domenico Ciardulli
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Repubblica — 08 gennaio 2008 pagina 1 sezione: ROMA
Asl RmE non accettano il bancomat delle Poste Trovandomi a fare un versamento presso la cassa della ASL RmE all' interno del S. Maria della Pietà ho appreso, con mia viva sorpresa e sconcerto, che la ASL RmE accetta i pagamenti tramite bancomat di tutti gli istituti bancari ma non delle Poste Italiane, né postamat, nè postepay. Possibile che un' azienda di interesse pubblico e nazionale così grande, come le Poste italiane, faccia la parte della Cenerentola nel circuito pubblico dei pagamenti? Domenico Ciardulli
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Repubblica — 27 ottobre 2007 pagina 1 sezione: ROMA
Giustiniana, fa freddo nella casa di riposo Gli anziani della casa di riposo Roma 1, zona Giustiniana, sono costretti da giorni a patire un freddo insopportabile (la temperatura minima registrata stanotte è 5 gradi) a causa della mancata accensione dei riscaldamenti. La struttura è particolarmente vulnerabile alle temperature rigide a causa di diversi infissi da riparare, nei bagni e nei corridoi. Io ritengo che il Comune di Roma, che sta facendo cose ammirevoli per la cultura cinematografica, debba anche porsi il problema della qualità della vita quotidiana di anziani ultraottantenni. Domenico Ciardulli
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Repubblica — 06 luglio 2007 pagina 1 sezione: ROMA
Vecchia copertura di eternit vicino al centro polivalente E' stato inaugurato pochi mesi un nuovo centro polivalente nel quartiere di Palmarola. Il giorno dell' apertura, a largo Codogno, ha partecipato il sindaco Walter Veltroni. Nell' adiacente casa cantoniera ex proprietà dell' Anas si nota però un' ampia copertura di vecchio eternit. Ma l' eternit, soprattutto quello vecchio e lesionato, non è un materiale che come l' amianto potrebbe comportare rischi soprattutto per la salute di anziani e bambini che frequentano il centro polivalente? Domenico Ciardulli
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Repubblica — 14 novembre 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Giustiniana-Montemario perfetta per una ciclabile - Dalla Giustiniana a Montemario c' è un lungo tratto di via Trionfale che la mattina soffre di traffico e inquinamento. Non molti sanno che su questo tratto la possibilità di realizzare una comoda e bella pista ciclabile è concreta e immediata. Nel senso che il percorso già esiste, occorrerebbe solo renderlo praticabile e attrezzarlo con pochissimi investimenti. Perché le associazioni dei ciclisti, Legambiente, le associazioni ecologiste non prendono posizione a favore di questa importantissima opera? Domenico Ciardulli
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risponde CORRADO AUGIAS :
Il termine ' onorevole' è un appellativo, un termine che designa una carica al pari di ' sua santità' per il papa o di ' sua altezza' per un regnante. Si potrebbe dire che si tratta di un appellativo di cortesia, legato ad una certa carica, funzione e perfino organismo collettivo. Non in italiano ma in inglese per esempio si dice (o si usava dire) The Honourable East India Company; oppure: The Honourable Artillery Company. Negli Stati Uniti ci si rivolge ad un magistrato in udienza con il termine ' Your Honor' , vostro onore. In tutti i paesi di tradizione anglo-sassone (dal Canada alla Nuova Zelanda) il termine viene usato per designare membri elettivi delle più alte magistrature. In Italia si designano come ' onorevoli' i membri del Parlamento e invano alcuni presidenti della Camera (per esempio Irene Pivetti) hanno tentato di sostituirlo con ' deputato' che è "colui che viene scelto per un compito secondo un preciso mandato". Come si sarà capito un termine di cortesia non deve avere di necessità un concreto riferimento alla persona alla quale viene applicato. Chiamare Cesare Previti ' onorevole' per esempio non implica un effettivo richiamo al suo comportamento. In compenso gli infaticabili Peter Gomez e Marco Travaglio hanno appena dato alle stampe un volume di ben 726 pagine (Editori Riuniti, 18,00 euro) dal titolo "Onorevoli wanted". Wanted vuol dire ' ricercati' dallo sceriffo, dalla polizia. In questo caso si tratta in realtà di persone che sono già state abbondantemente trovate. E spesso giudicate. Infatti tra i nostri ' onorevoli' (italiani ed europei) si contano 25 condannati definitivi, 8 condannati in primo grado, 17 imputati, 19 indagati, 10 prescritti. Un' ottantina di persone la maggior parte di centro destra con una nutrita pattuglia (17) di centro sinistra. Il gruppo più denso, Forza Italia con 29 eletti. Scrive Beppe Grillo nella prefazione: «Il Parlamento è il nuovo Inferno di Dante ~ o meglio è il Paradiso dei delinquenti. Gente che fa le leggi dopo averle violate o mentre le viola o prima di violarle». I due autori raccontano vita e miracoli di questa falange di pregiudicati tra i quali si contano chi ha corrotto, chi ha abusato dell' ufficio, bancarottieri, falsificatori di bilanci, concussori e perfino un omicida. -
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Repubblica — 15 settembre 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Via Mariano, a scuola giardino impraticabile - La scuola materna ed elementare di via Vibo Mariano, nella zona della Cassia, ha un bel giardino pieno di giochi ma purtroppo da almeno otto mesi i bambini non possono usufruirne perché il Comune non manda i giardinieri a togliere le pigne dagli alberi e le processionarie. Alcuni genitori, presa a cuore la questione, hanno bussato a molte porte ma non hanno ottenuto nulla. Non si potrebbe inviare la ditta preposta a risolvere questo problema che non è poi di così difficile soluzione? Domenico Ciardulli
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Repubblica — 05 settembre 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Medico di famiglia e Asl filo diretto con i servizi sociali - Recentemente a Roma, in zona Montemario, sono stati ritrovati i cadaveri di due anziani soli, lui cieco, lei cardiopatica. Erano morti in casa da due settimane e nessuno se ne era accorto. Per evitare il ripetersi di questi drammi orribili non sarebbe opportuno che le Asl e i medici curanti si mettano in collegamento con i servizi sociali dei municipi e viceversa? Oppure dobbiamo pensare che rimanga prevalente quell' altro tipo di attività emersa sui mass media tramite la tristemente famosa lady Asl? Domenico Ciardulli
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Repubblica — 02 aprile 2007 pagina 1 sezione: ROMA
Morire abbandonati in piena Porta Maggiore - Venerdì scorso ho letto della morte di un giovane clochard il cui cadavere è rimasto per tre settimane sotto gli archi di Porta Maggiore. Mi chiedo come sia possibile che in una piazza centrale di Roma dove passano ogni giorno migliaia di persone, autobus e tram, si possa verificare che anche la macchina capitolina "Amaroma" o "Decoro urbano" non si sia accorta di niente. "Nessuno si senta solo" è lo slogan del nostro sindaco. In questo caso, come si sarà sentito quel giovane immigrato sia durante la vita che dopo la morte? Domenico Ciardulli
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Repubblica — 17 ottobre 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Poste, ecco quanto costa ogni accredito sul conto - Poste italiane Spa ha abolito la lettera ordinaria, imponendo quella prioritaria. Ha inoltre abolito le "stampe" per i privati, a danno di chi stampa e spedisce a proprie spese opere letterarie. Ha poi abolito il conto corrente postale gratuito: i correntisti, tradizionalmente piccoli risparmiatori, non avevano mai pagato un centesimo. Da alcuni anni, Poste Spa riscuote il corrispondente di tremila lire per i primi sessanta accrediti annuali, mille per i seguenti. Al versamento esige un altro euro: in totale incassa in euro 5mila lire ogni accredito. Domenico Ciardulli
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Repubblica — 25 giugno 2006 pagina 1 sezione: ROMA
XIX Municipio, oltre il Grest ci vogliono alternative laiche Dove abito io, molti bambini stanno frequentando il Grest parrocchiale. Il dato impressionante è che, una delle parrocchie è frequentata da circa 300 bambini dalle 8.30 alle 16.30. Questo indica una buona organizzazione, ma ciò significa anche che il Municipio XIX non ha saputo, o non ha voluto, organizzare alternative "laiche" valide. In una società multietnica debbono esserci possibilità di scelta per i genitori anche per evitare che il concentramento di bambini in un' unica struttura possa comportare rischi per la loro sicurezza. Domenico Ciardulli
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Repubblica — 15 dicembre 2006 pagina 1 sezione: ROMA
La stazione Olgiata nel più totale degrado Vorrei tanto sapere chi è responsabile della manutenzione della struttura della Stazione Olgiata sulla linea Fr3. Versa in condizioni di totale degrado con topi che la sera rovistano tra i tanti sacchetti della spazzatura non raccolti forse da anni. Non solo. Mancano i raccoglitori di rifiuti e, aggiunto al fatto che scarseggia il senso civico, questo rende veramente il luogo un immondezzaio. Ama? Rfi? Trenitalia? Comune? Municipio XX? Se ci siete battete un colpo. Domenico Ciardulli
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Repubblica — 28 giugno 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Mettete qualche cestino a piazza dei Cinquecento - Se si percorrono i duecento metri di marciapiede dall'uscita della basilica di Santa Maria degli Angeli, passando per le terme di Diocleziano, fino a piazza dei Cinquecento, ci si accorge di bottiglie vuote e rifiuti sui muretti di recinzione ma si constata anche un'altra cosa: non c'è nessun cassonetto o cestino dove buttare cartacce e altro, come l'involucro di un gelato o una lattina vuota. Non si potrebbero installare almeno un paio di raccoglitori in più a piazza della Repubblica e vicino l'uscita turistica delle Terme di Diocleziano? Domenico Ciardulli
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Repubblica — 10 novembre 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Nuovo centro a Palmarola manca l' acqua, bagni chiusi - Segnalo che il nuovo Centro polivalente di Palmarola a largo Codogno, inaugurato circa 20 giorni fa dal sindaco Veltroni e dal presidente del municipio XIX Fabio Lazzara, non ha ancora l' allaccio dell' acqua e pertanto i bagni risultano inaccessibili. Non sarebbe meglio, prima di inaugurare qualsiasi nuova opera e aprirla ai cittadini, verificare a fondo la funzionalità dei servizi igienici e degli impianti di illuminazione? Il rischio è vanificare un intervento importante per tutto il quartiere. Domenico Ciardulli
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Repubblica — 26 agosto 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Rom scuole e lavoro per integrarli -In questi giorni nei quali Roma è invasa dai turisti è in aumento la microcriminalità dei minori rom. Inoltre nei campi è stato trovato molto rame rubato. Spostare le famiglie Rom a Castel Romano non ha sicuramente favorito l' integrazione e con molta probabilità ha aumentato la criminalità. Secondo me una possibile soluzione sarebbe dare lavoro, offrire gratis rame e metalli per la lavorazione artigianale e cercare di creare scuole mobili nei campi per poi favorire l' inserimento nelle scuole normali. Domenico Ciardulli
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Repubblica — 29 ottobre 2006 pagina 1 sezione: ROMA
Si tolgano i parcometri al San Filippo Neri Finalmente il parcheggio davanti alla stazione di Monte Mario è diventato gratuito. Sono state tolte le sbarre e i dispositivi di timbratura. Finalmente un atto giusto e in controtendenza. Infatti, far pagare il parcheggio nelle stazioni FR3 di periferia è proprio qualcosa di stupido e abnorme. Da una parte si vogliono invogliare i cittadini a prendere il treno, dall' altra li si salassa. Adesso spetta al parcheggio dell' ospedale San Filippo Neri. Vedremo se il Municipio XIX sarà in grado di togliere questa iniqua tassa sulla sofferenza. Domenico Ciardulli
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