IDENTITA' NASCOSTE. QUANTI ROM E SINTI VIVONO SENZA RIVELARE LE RADICI

CARO PIRLO, CARO VAILATTI USCITE ALLO SCOPERTO

Saperlo, si sa. Ma nessuno lo dice a voce alta. Andrea Pirlo, bresciano, in forza al Milan e unico della nazionale ad aver provocato un brivido all'Olanda nella prima partita degli Europei, è di origine sinta. Lo dice anche Wikipedia, ma lui tace. Al Torino, invece, c'è Tommaso-Riki Vailatti. Anche la sua famiglia è sinta i suoi fanno i giostrai. E poi Zatlan Ibrahimovic, svedese dell'Inter, rom khorakhanè. A loro arriva l'appello di una parte delle associazioni di rom e sinti, una sorta di lettera aperta per invitarli ad un'iniziativa comune. Dunque, scrive idealmente Carlo Berini, di Sucar Drom: "Cari Pirlo, Vailatti, Ibrahimovic, voi che avete un'esposizione mediatica positiva potete dimostrare che essere rom e sinti non è ciò che lo stereotipo vigente in Italia dice; voi potete contribuire a cancellare questi stereotipi; infine in Italia urge una campagna di Pubblicità progresso per far conoscere la vera realtà dei rom e dei sinti. Avervi per testimonial avrebbe un enorme valore aggiunto"

fonte: settimanale "Vita" anno 15 n. 24

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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