Spett.le Messaggero, l'area di Roma Nord-Ovest, Boccea-Selva Candida -
Selva Nera - Riserva Grande - Casalotti, si appresta ad ospitare un numero
impressionante di abitanti per i numerosi progetti di ediliza urbana
approvati. Ora gli abitanti sono 60.000 e le previsini dicono che entro
tre anni saranno 150.000.
Sebbene sembra sia prossima la realizzazione dell'allargamento di via
Boccea (unica strada di collegamento verso il centro per tutta l'area),
l'intervento rischia di diventare inefficace visto il numero di macchine
che vi transiterà.
Eppure la soluzione è possibile - come ha spiegato il prof. Paolo Berdini
in un'affollata assemblea pubblica promossa dall'associazione
Casalottilibera - bisogna pensare al tram per collegare la fermata della
metro Battistini con questa area. Si tratta di circa 6 chilometri di
percoso.
Perché allora non prevedere di affidare un'opera davvero risolutiva per
l'area della Città Nord-Ovest alle stesse imprese qui impegnate nella
realizzazione di progetti abitativi imponenti? Perché non indirizzare gli
oneri concessori, insieme al contributo pubblico, verso la realizzazione
di una linea tranvaria che da sola può davvero in modo risolutivo
decongestionare la zona?
Tra l'altro l'impegno economico è contenuto. Non si parla davvero delle
cifre necessarie per la realizzazione ad esempio delle due fermate metro
che dovrebbero collegare Battistini con Torrevecchia. Intervento più volte
rimandato e che comunque non darebbe respito alle migliaia di abitanti che
qui risiedono.
L'amministrazione della Città deve offrire soluzioni per rendere vivibili
intere aree del territorio, salvaguardando l'ambiente, la salute degli
stessi cittadini, e pensando ovviamente all'impegno economico meno gravoso
per le casse del Comune. Insomma si investa sul Tram Battistini-Selva
Nera!
Ida Dragonetti