Gioacchino Genchi, l’esperto nominato da Luigi De
Magistris è stato rimosso dal suo incarico dalla Procura di Catanzaro
insieme al capitano dei Carabinieri Pasquale Zacheo che aveva
seguito l’inchiesta Why Not dal suo inizio. Nella
relazione di Genchi, riportata dal
Secolo XIX, compaiono i nomi dei protagonisti dell’indagine. Oltre ai
risaputi Romano Prodi, Clemente Mastella,
Lorenzo Cesa, ci sono Francesco Rutelli,
Giuseppe Pisanu, Gianni Alemanno,
l'immancabile giornalista Renato Farina e il presidente della
Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini.
Genchi riporta i colloqui telefonici dei vari personaggi. Mastella è sempre in
pole position. Parla confidenzialmente con gli indagati Antonio Saladino,
ex presidente della Compagnia delle Opere della Calabria, e con Luigi
Bisignani, ex iscritto alla P2 e condannato a 3 anni e 4 mesi per la
maxi tangente Enimont. Al secondo posto a pari merito ci sono Prodi e Rutelli, "Er
Cicoria" come riporta Genchi: "Numerosi sono pure i contatti telefonici
tra Antonio Saladino e Francesco Rutelli, del quale il Saladino aveva anche
annotato i riferimenti delle utenze di diversi cellulari, dell’abitazione e
degli uffici di partito".
Genchi ha scritto nel suo sito:"Hanno conteggiato tutti i costi sostenuti dalla
Procura Generale di Catanzaro, e hanno detto che quelle erano le liquidazioni di
De Magistris per le mie parcelle. Nientemeno. Perché sia chiaro, e sfido
chiunque a dimostrare il contrario, il giudice De Magistris non mi ha ancora
liquidato un solo centesimo di euro per il mio lavoro. Nemmeno
il rimborso del traghetto da Messina a Villa San Giovanni. Sapevo, inoltre, che
accettare i suoi incarichi non mi avrebbe arrecato alcun vantaggio. Avrei potuto
continuare ad occuparmi di rapine, mafia ed
omicidi. Mi chiedo se sia anche per questo che qualcuno voglia fermarmi. Non ho
paura delle minacce e ho la coscienza a posto. Ho sempre messo nel conto
i rischi del mio lavoro. Invero, non avevo mai considerato quello di
essere sequestrato, a scopo di estorsione. Con i milioni di euro che
Mastella mi attribuisce di avere ricevuto da De Magistris, andare in
Calabria diventa pericoloso anche per questo! A parte l’ironia, questo è il mio
lavoro e ne sono fiero".
Riassunto delle puntate precedenti di Why Not:
- chiesto il trasferimento di De Magistris da Mastella
- il CSM sposta la decisione a dicembre e non lo trasferisce
- fuga di notizie sull'inchiesta pubblicate da Libero
- avocata l'inchiesta a De Magistris
- trasferite a Roma le carte processuali con un blitz alla Procura di Catanzaro
- iniziata la verifica per trasferire il merito di Why Not al Tribunale dei
Ministri
- rimosso Gioacchino Genchi, perito dell'inchiesta
- rimosso Pasquale Zacheo, capitano dei Carabinieri che aveva seguito
l'inchiesta.
De Magistris ha parlato di poteri occulti e di tritolo. Sarà
questa la prossima mossa?
Leggi la relazione integrale di Gioacchino Genchi