RIGIRO A TUTTI I BLOGGER   2 novembre 2007

FIUMICINO AEROPORTO, SI PREANNUNCIA UNA STRAGE DI PINI

A Fiumicino gli aeroporti hanno intenzione di abbattere circa 500 pini della pineta che è tra l’aeroporto e il mare, un polmone fondamentale per il posto. Sembra che gli aeroporti ci vogliano costruire una nuova pista di decollo ed atterraggio dal 30 ottobre, l’altro ieri le ruspe hanno cominciato a tagliare e sono stati fermati dalla popolazione, ma circa una trentina sono stati già abbattuti. Anche ieri una sortita delle ruspe e camion anch’essa fermata dalla gente. Gli Sforza Cesarini, proprietari dell'area verde, contrari a questo scempio stanno organizzando una giornata all’interno della pineta per sabato per far riprendere e fotografare quello che sta accadendo. Non so esattamente l’ora in cui verranno aperti i cancelli della pineta, come ne verrò a conoscenza lo divulgherò. Cerchiamo di essere più persone possibili per fermare questo disastro. Poi se si fa qualche accertamento più particolareggiato sarebbe meglio, soprattutto perché CASUALMENTE il vice sindaco di Fiumicino, Carlo Luzzatti, è anche direttore Enac (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) del sistema direzionale di Roma.

Per contatti giacv-day@libero.it

 

BATTAGLIA TAGLIO ALBERI PER AEROPORTO FIUMICINO

(ANSA) - FIUMICINO (ROMA) - Iniziato e subito sospeso, il taglio di oltre 400 alberi di una pineta nei pressi dell'aeroporto romano di Fiumicino. La controversa azione di disboscamento viene condotta per rendere piu' sicura e maggiormente operativa la pista numero due dello scalo romano. Il taglio della pineta di Coccia di Morto, a Focene, e' stata sospesa su richiesta dei legali della proprieta' Micenus Srl, riconducibile agli Sforza Cesarini, proprietari dell'area verde. Le operazioni di taglio dei 435 pini sono slittate a causa di un difetto nella notifica di una sentenza del Consiglio di Stato. Il vice sindaco di Fiumicino, Carlo Luzzatti, che e' anche direttore Enac del sistema direzionale di Roma, motiva il taglio degli alberi con ''la sicurezza della navigazione, la tutela ambientale e i benefici per le comunita' cittadine circostanti'': i pini, ha sostenuto, hanno ''prodotto una riduzione dell'operativita' della pista 2, quella perpendicolare al mare, di 395 metri, quindi un ostacolo ed un pericolo alla navigazione aerea''. (ANSA).
29/10/2007 17:07

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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