Comunicato stampa del consigliere municipale Valerio Barletta
 

 

MGG Italia - I vertici della società sono in carcere, ma il Municipio Roma 19 tiene in piedi la convenzione.
 


Ennesimo episodio degno di menzione nella carriera politica di Alfredo Milioni.
Il Presidente del Municipio Roma 19 Monte Mario invita gli imprenditori locali a comprare "economici" spazi pubblicitari su un veicolo attrezzato
per il trasporto dei disabili facendo trarre profitti alla società MGG per cifre milionarie.
Alla cerimonia di consegna del mezzo presente anche il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Risultato: veicolo fermo da mesi e la Guardia di Finanza che arresta i vertici della società.


Roma, 18/10/2012. Il progetto è semplice: la Mgg concede in comodato d’uso gratuito ad enti pubblici e no profit veicoli attrezzati per il trasporto dei disabili, chiedendo in cambio i proventi derivanti dalla vendita degli spazi pubblicitari da apporre sulle carrozzerie di questi mezzi.
A fare da apripista nella Capitale, il Presidente del Municipio Roma XIX Alfredo Milioni.

Ricostruire le tappe è semplice: il 02 Agosto 2011 la Presidenza del Municipio rilascia il patrocinio gratuito per il progetto della società MGG Italia e si impegna, come da contratto, a sensibilizzare gli imprenditori locali per comprare spazi pubblicitare per cifre che vanno dai 3000 ai 7000 euro cadauno. Il 20 Settembre dello stesso anno si tiene la conferenza stampa in Municipio ed il 16 Aprile 2012 viene consegnato il veicolo alla presenza dell'Onorevole Sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Prima ancora di entrare nel merito di tale operazione economica, è bene sottolineare subito che lo scorso 11 maggio, i vertici della MGG Italia, che fa parte del gruppo Imco di proprietà della famiglia svizzera Balzarini, sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza, Compagnia di Velletri, per evasione fiscale a seguito di una serie di fallimenti pilotati su alcune aziende del gruppo. Pare che i Balzarini passassero gli utili da una società all’altra, mandando in bancarotta quella precedente, fino a ottenere, al momento dell’arresto, la (poco meritevole) ‘impresa’ di sottrarre circa 100 milioni di euro al fisco.

Sono finiti ai domiciliari, per ragioni anagrafiche, il capostipite della famiglia, Antonio Balzarini, e l’amministratore del gruppo, Giovanni Rolandi, mentre ad andare in carcere, sono stati i due figli di Antonio, ovvero Jacqueline e Robert. Il terzo figlio, John Balzarini, risulta tuttora latitante. La società è sottoposta ad un’amministrazione controllata, sotto la gestione di un custode nominato dal Tribunale di Roma.

A gettare ulteriori ombre sulla vicenda nostrana, il fatto che a collaborare con la MGG ci fossero alcune associazioni del territorio molto vicine al Presidente della Comm.ne Aff.ri Sociali del Municipio, cofirmatario di tutte le note del Presidente Milioni.
Tuttavia, come molti imprenditori e giornalisti hanno notato e contestato in giro per l’Italia, a conti fatti la Mgg incassa molto di più rispetto al costo del singolo mezzo, riuscendo ad avere guadagni per decine di migliaia di euro che potrebbero teoricamente, se il ‘servizio marketing' fosse gestito direttamente dal Comune o da un ente no profit, essere impiegati nuovamente nel sociale. Il tutto mascherato dalla "nobile causa" di occuparsi di persone svantaggiate.
É ovvio che un’iniziativa economica, lecita e legittima in sé, non dev’essere mai demonizzata, ma è anche giusto che cittadini e imprenditori sappiano quale sia l’entità economica dell’operazione realizzata da una società privata che utilizza i sigilli del Comune per realizzare i propri profitti.

Nonostante altri Comuni abbiano ritirato, nelle scorse settimane, queste convenzioni con la Mgg, chiedendo scusa ai cittadini e agli imprenditori ed in taluni casi sostenendoli nelle azioni legali che questi intendessero intraprendere, da parte del Presidente del Municipio Roma XIX tutto tace.
Gli imprenditori continuano a versare mensilmente la loro "parca" quota ed il mezzo risulterebbe parcheggiato in qualche luogo senza che vi sia nel territorio pubblicità alcuna del servizio.

Queste le ragioni che mi hanno spinto, su sollecitazione di numerosi cittadini, a depositare oggi stesso un'interrogazione al Presidente Milioni per far luce sui fatti e per chiarire eventuali responsabilità e corresponsabilità.

Un dato è certo: la convenzione va bloccata immediatamente e qualcuno deve pagare per la truffa messa in atto.


Valerio Barletta
Consigliere - Gruppo Consiliare del Partito Democratico
Municipio Roma 19 - Monte Mario
Via Mattia Battistini 464 - 00167 Roma
barlettavalerio@gmail.com - 3334638572

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hit Counter