DOPO IL FUOCO CONTRO GLI OPERAI DELL'ACCIAIERIA DI TORINO

A ROMA NUOVI ROGHI MISTERIOSI COLPISCONO IMMIGRATI E ROM

MENTRE IL FREDDO E LE INADEMPIENZE UCCIDONO I SENZAFISSADIMORA.....

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Dal Corriere della Sera del 5 gennaio 2008

 MIRA LANZA, L'OMBRA DELL'ATTENTATO

Fra i rom c'è chi parla di benzina e molotov, i vigili del fuoco non escludono il dolo

Incendio l'altra notte nell'ex fabbrica dei saponi: 150 rom sfollati tra cui 30 bambini. C'è chi ha visto buttare benzina....

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Incendio Ex Mira Lanza, Smeriglio: “Ripartire dall'accoglienza”
È quanto afferma il deputato e segretario della federazione romana di Rifondazione Comunista in merito all'incidente della scorsa notte  

Roma (Vanessa Menicucci) - “L'incendio della scorsa notte nell'area dell'ex Mira Lanza riporta in primo piano la necessità di rilanciare la discussione sulle forme di accoglienza, proprio mentre il freddo miete vittime tra i senza fissa dimora e la Comunità di Capodarco denuncia il deficit di servizi in grado di garantire sussistenza a chi ne ha bisogno”.
Lo dichiara Massimiliano Smeriglio, deputato e segretario della federazione romana di Rifondazione Comunista - Sinistra Europea.
Smeriglio si riferisce a quanto accaduto nell’ex stabilimento Mira Lanza, a Roma nel quartiere Marconi: un incendio improvviso scoppiato alle 22 di ieri tra le mura che una volta ospitavano la fabbrica e che adesso davano provvisorio riparo a extracomunitari e nomadi. Molti dormivano, compresi 30 bambini ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. I circa 90 immigrati sono stati trasferiti nei padiglioni della ex Fiera di Roma, in attesa di una nuova destinazione.
“Ribadiamo ancora una volta - aggiunge Smeriglio - che la parola chiave da cui ripartire è l'accoglienza. Denunciare una situazione di pericolo non serve a nulla, se a questa non si accompagnano proposte che rilancino nuove politiche di solidarietà e di inclusione per gli abitanti della "città di sotto".
“Ci auguriamo che le autorità facciano al più presto piena luce sulle cause che hanno generato l'incendio nell'ex fabbrica e siamo certi - conclude il deputato di Rifondazione Comunista - che il Comune di Roma provvederà a garantire accoglienza alle persone rimaste senza più nulla".

 http://www.ifatti.com/articolo.asp?ID_ARTICOLO=4959

 

 

 

 

 

 

 

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