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ROMA (Reuters) - Il giudice delle indagini preliminari di Milano, Clementina Forleo, interverrà domani alla puntata di "Anno Zero", il programma della Rai condotto da Michele Santoro. Lo annuncia una nota della Rai. La trasmissione parlerà dei rapporti tra magistratura e politica, con particolare riferimento alla situazione in Calabria e Basilicata. Forleo è entrata negli ultimi due mesi nelle cronache politiche per avere richiesto al Parlamento l'uso delle intercettazioni delle telefonate di tre deputati e tre senatori -- tra cui il vicepremier Massimo D'Alema -- con alcuni indagati nelle inchieste sulle fallite scalate del 2005 ad Antonveneta, Bnl e Rcs. Nell'atto con cui rivolgeva la richiesta alla Camera per D'Alema, il segretario dei Ds Piero Fassino e il deputato di Forza Italia Salvatore Cicu, Forleo ipotizzava la complicità dei due leader diessini con gli indagati, attirandosi un coro di critiche, a cominciare dai diretti interessati.La Camera ha deciso ieri di accogliere la richiesta del gip per Fassino e Cicu, mentre si è dichiarata "incompetente" per D'Alema, rinviando gli atti al tribunale di Milano, in quanto nel 2005 il vicepremier era deputato europeo. (http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2007-10-03T171801Z_01_LAN361082_RTRIDST_0_OITLR-ANNO-ZERO-FORLEO.XML&archived=False)

----------------------------------------------RAI, COMMISSIONE VIGILANZA CONVOCA VESPA, SANTORO E FLORIS

Trasmissione su caso De Magistris, Santoro: "Non scopriamo l'acqua calda" Mercoledì 03 Ottobre

"Il rispetto delle regole è un obbligo che noi abbiamo in quanto operatori del servizio pubblico: quindi ribadirlo è come scoprire l'acqua calda. Ma farlo alla vigilia di una trasmissione è un modo per dire che se le cose vanno bene siamo tutti contenti, se vanno male è colpa del giornalista". E' il commento di Michele Santoro al 'richiamo' del cda della Rai all'autonomia di giornalisti, autori e conduttori nell'ambito e nel rispetto delle leggi, degli indirizzi della Vigilanza e della Carta dei doveri del servizio pubblico. "Comunque - conclude Santoro - questa è la mia condizione esistenziale: la accetto e vado avanti così". (ANSA)

03-OTT-07 19,34 RAI: MASTELLA, APPOGGIANDO RIENTRO SANTORO MI SONO INGUAIATO DA SOLO

Roma, 3 ott. (Adnkronos) - "Se si parla di me sempre con un tentativo di linciaggio questo non e' servizio pubblico". Clemente Mastella ospite di 'Porta a Porta' reagisce alle polemiche che lo investono e contrattacca: "non e' giusto fare 'Anno zero' due trasmissioni su due sempre contro la mia persona. Io ho anche firmato per il ritorno in Rai di Santoro, mi sembra che la maggioranza di cui faccio parte abbia spinto in questa direzione. Qualcuno direbbe: mi sono inguaiato con le mie mani". Secondo il Guardasigilli e' "ingiusto" prendere di mira sempre e soltanto lui: "fare di me un antieroe, il cestino di tutta l'immondizia e' un atteggiamento fuori dalle regole democratiche". (Leb/Gs/Adnkronos)

Trasferimento De Magistris, Corbelli: "Rinviare puntata "Annozero" a dopo decisione Csm" Martedì 02 Ottobre

Il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, ha chiesto che la puntata di giovedì prossimo di Annozero, il programma di Michele Santoro, dedicata alla vicenda relativa al trasferimento del pm di Catanzaro Luigi De Magistris chiesto dal Ministro della Giustizia, venga rinviata di una settimana. "Questo - sostiene Corbelli - per evitare un processo mediatico di piazza, stile Samarcanda, prima della decisione del Csm sulla richiesta del ministro Mastella. Un processo mediatico che potrebbe danneggiare la battaglia di verità e giustizia del popolo calabrese ed influenzare e condizionare la decisione del Csm e proprio per questo rivelarsi alla fine un boomerang per lo stesso magistrato catanzarese". Corbelli si dice "fortemente preoccupato per il rischio che la spontanea e straordinaria protesta del popolo calabrese per il caso De Magistris venga strumentalizzata e fatta apparire come un'ondata giustizialista, magari facendo sembrare il (colpevole) ministro Mastella come una vittima". "Diritti Civili, coerentemente con la sua ventennale storia garantista - afferma ancora Corbelli - proprio per scongiurare questo pericolo e questa deriva giacobina, dopo il duro attacco dell'Udeur ad AnnoZero, ritiene che non esistano le condizioni di serenità e le garanzie di obiettività, di pluralismo e garantismo per affrontare nel programma di Santoro il caso de Magistris. Mandare in onda tre giorni prima della riunione del Csm un processo mediatico di piazza contro Mastella potrebbe finire, sia pure inconsapevolmente, con l'influenzare e condizionare lo stesso Csm, che si vedrebbe così costretto a decidere sotto la spinta della piazza mediatica".

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Mancano più di due giorni alla messa in onda del programma di Michele Santoro, “Annozero”, ma già infuriano le polemiche sui contenuti della trasmissione. Santoro ha infatti deciso di occuparsi del “caso De Magistris”, il Sostituto procuratore di Catanzaro, finito nell’occhio del ciclone, e sotto lo sguardo inquisitorio degli ispettori del ministero di Giustizia inviati da Mastella, per le sue indagini in merito ai loschi rapporti tra politica, imprenditoria e criminalità nella città calabrese. Si dice che anche il Guardasigilli sia stato sfiorato dall’attivismo della coraggiosa toga, ecco il perché di tante polemiche. Per Mastella, poi, non si può dire che sia un bel periodo, visti gli attacchi subiti a causa della sua quantomeno discutibile gestione delle sue funzioni. I mastelliani hanno chiesto l’intervento del direttore della Rai in persona. Un ennesima censura sui misteri d’Italia?

2 ottobre 2007

di domenico camodeca