20 ANNI DI LAVORO SOCIALE A ROMA

METTO A DISPOSIZIONE DI TUTTI 23 PAGINE IN PDF CHE RIPERCORRONO, ATTRAVERSO ARTICOLI DI GIORNALE, FOTO E DOCUMENTI, ALCUNI ASPETTI DEL LAVORO NELLE COOPERATIVE SOCIALI A ROMA.

1) IL DOCUMENTO DEL MINISTERO DEL LAVORO E' IL DECRETO CHE HA INTRODOTTO NEL 1980 LA POSSIBILITA' PER LA COOPERATIVA "F.A.I." DI PAGARE I CONTRIBUTI INPS AI PROPRI SOCI ASSISTENTI DOMICILIARI SECONDO UN SALARIO CONVENZIONALE (LIRE 3500 AL GIORNO PER 20 GIORNI).  UN'AGEVOLAZIONE CHE SI E' ESTESA INTORNO AL 1991 A TUTTE LE CIRCA CINQUANTA COOPERATIVE SOCIALI DEL COMUNE DI ROMA. ESSA HA PERMESSO DI FARE CASSA AI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE COMPROMETTENDO COSI' IL FUTURO PENSIONISTICO PER TUTTI I SOCI LAVORATORI  DELLE COOPERATIVE.

LA DIFFUSIONE DEI CONTRATTI A RITENUTA D'ACCONTO,  ERA GIA' PRESENTE NEL 1990 ED E' RIPRESA ALLA GRANDE DOPO LA LEGGE 30 CON I CONTRATTI A PROGETTO.  NEGLI ANNI 90 HA DETERMINATO AMBIGUI E FORTI INCREMENTI DEGLI ATTIVI DI BILANCIO ED HA ANCHE FATTO SCATTARE PROCEDIMENTI ISPETTIVI E SANZIONI DI CUI NON SI E' MAI CONOSCIUTO CHIARAMENTE L'ESITO.

2) IL BANDO DI CONCORSO PER 32 POSTI DI EDUCATORE AL COMUNE DI ROMA E' QUELLO CHE HA VISTO ASSEGNARE 32 POSTI SENZA TENERE CONTO DEL TITOLO SPECIFICO DI FORMAZIONE UNIVERSITARIA O REGIONALE.

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