RESTITUITE IL LAVORO A ADALBERTO COLOSIMO
"I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria" (art. 38 della Costituzione)
IN PASSATO, UN GRAVE INCIDENTE STRADALE DURANTE IL SERVIZIO IN CUI HA RISCHIATO LA VITA ASSIEME AGLI UTENTI DISABILI,
TANTI ANNI DI LAVORO COME OPERATORE SOCIALE E IMPIEGATO DI SEGRETERIA
OGGI BRUTALMENTE ESTROMESSO DALLA COOP. ONLUS "ARCA DI NOE'"
DA CAPo A 12 p.c. sindacati, comitati, istituzioni, partiti politici Legacoop, Cittadinanza Attiva, istituzioni
Il sottoscritto Adalberto Colosimo, socio-lavoratore al 4° livello, è stato licenziato Dalla Coop. Arca di Noè il 30 luglio 2006 per le vicende correlate alla ricapitalizzazione della azienda.
Ha poi lavorato con un contratto-ponte a tempo determinato, sempre all’Arca, sino alla fine del 2006.
Questo periodo doveva avere la funzione di “traghettare” i lavoratori licenziati verso soluzioni occupazionali alternative purché a tempo indeterminato. Tutto ciò con il sostegno delle istituzioni.
Come recita del resto il Verbale di accordo con Prot. n.922/14-04- 06 dell'Assessorato alle Politiche per le periferie e per il Lavoro.
I licenziati, infatti, erano stati ricevuti anche in viale Manzoni presso l'assessore Milano dalla collaboratrice Marchetti, la quale ha preso nota dei nomi, cognomi e mansione rivestita dai lavoratori licenziati.
Ciò al fine, appunto, di proporre loro eventuali differenti ricollocazioni lavorative “ a tempo Indeterminato”.
GENNAIO 2007: come previsto, i vertici aziendali dell’Arca, riferiscono di non essere più disposti a prolungare con me il rapporto lavorativo con contrattini stagionali, confermando l’interruzione definitiva del rapporto.
Lo scrivente ha ormai 43 anni e si ritrova così da CAPO A 12 con mutuo di casa da pagare, mese di gennaio scoperto e in lista di attesa solo
per l’acconto del T.F.R. (dato l’elevato numero dei licenziati che lo richiedono ).
Tuttavia, l’interesse che le vicende dell’ Arca hanno suscitato nei confronti delle istituzioni è stato considerevole.
Sono certo, pertanto, che le stesse istituzioni non abbandoneranno i licenziati per la strada e nemmeno trascureranno gli impegni assunti, concepiti per formulare soluzioni positive nei confronti dei predetti.
Con la presente rivolgo infine ai riceventi i migliori auguri per tutto il 2007, unitamente ai compagni del cocittos.
Dott. Adalberto Colosimo 349-2955432
ROMA, 20-01.-07