IL PERSONALE ITALIANO E INTERNAZIONALE
DI EMERGENCY LASCIA L'AFGHANISTAN
DA REPUBBLICA ONLINE
KABUL - Il personale italiano e internazionale di Emergency ha
lasciato stamane l'Afghanistan. A darne notizia stamane il Giornale Radio Rai.
Secondo l'inviato della Rai Duilio Gianmaria, i 30 italiani che lavoravano per i
tre ospedali di Emergency in Afghanistan, oltre ad altre otto persone di varia
nazionalitą, si sono gią imbarcati su un volo dell'Onu. Gli ospedali di
Emergency non sono stati tuttavia chiusi: al momento il personale afgano sta
continuando a lavorare.
La notizia, diffusa stamane dal Giornale Radio Rai, era nell'aria da giorni dopo
l'arresto di Rahmatulah Hanefi, il mediatore di Emergency detenuto nelle carceri
afgane e accusato dai servizi di Kabul di aver avuto un ruolo nel rapimento del
giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo.
Il fondatore di Emergency Gino Strada per giorni aveva spiegato alle autoritą
afgane e italiane che l'attivitą di assistenza dell'associazione era in grave
crisi a causa dell'arresto di Hanefi, e aveva lanciato un ultimatum: "Resteremo
in Afghanistan solo se Rahmatullah sarą liberato e se ci sarą data la
possibilitą di lavorare in sicurezza".