DA OSSERVATORIO SULLA LEGALITA'

Farnesina : governo sta operando per liberazione Rahmatullah Hanefi
di Mauro W. Giannini

Il governo italiano si sta gia' adoperando per Rahmatullah Hanefi, dirigente di Emergency in Afghanistan. Lo ha reso noto la Farnesina a seguito degli appelli rivolti dall'organizzazione di Gino Strada alle autorita' italiane in favore di Hanefi, il dirigente dell'ospedale di Lashkar Gah, che ha mediato per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo.

Il ministero degli esteri ha fatto sapere che il Governo italiano e' gia' piu' volte intervenuto "direttamente ed al piu' alto livello, nonche' attraverso la nostra Ambasciata a Kabul", presso le Autorità afghane "per sollecitare un chiarimento" della posizione di Hanefi "che ne consenta una sollecita, auspicabile liberazione".

Emergency aveva espresso angoscia per la sorte di Rahmatullah Hanefi, che era stato prelevato all'alba di marted́ 20 dai servizi di sicurezza afgani senza accuse, dopo di che non si erano piu' avute sue notizie ne' documenti comprovanti la detenzione. Emergency aveva riportato pero' informazioni sul fatto che l'uomo fosse stato sottoposto a torture "con cavi elettrici'", mentre il 25 marzo il ministro della sanita' afghano aveva informato Emergency che in un "alto meeting sulla sicurezza nazionale", presieduto da Hamid Karzai, era stato deciso di non rilasciare Rahmatullah Hanefi.

La Farnesina ha anche fatto sapere ieri che "il governo segue da diversi giorni con viva preoccupazione la vicenda dell'interprete Adjmal Nashkbandi che, in base agli elementi disponibili, risulta tuttora trattenuto dai talebani".

La Farnesina ricorda che in tutte le fasi del sequestro di Daniele Mastrogiacomo il Governo "si era attivato per ottenere senza alcuna distinzione la liberazione congiunta e immediata di tutti e tre gli ostaggi catturati", dei quali, ricordiamo, l'autista di Mastrogiacomo, Sayed Agha, e' stato ucciso per decapitazione dai rapitori sotto gli occhi del giornalista italiano.