"21 MILIARDI DI EURO STANZIATI NELLA FINANZIARIA PER LE SPESE MILITARI
IL DOPPIO DEI SOLDI STANZIATI PER LA RICERCA E PER L'UNIVERSITA'"
INTERVENTO DEL GIORNALISTA TOMMASO DI FRANCESCO NELL'AMBITO DEL CONVEGNO DELLA SINISTRA CRITICA TENUTO A ROMA DOMENICA 15 APRILE 2007
"UN POTENTISSIMO RADAR E SCUDO STELLARE SARA' REALIZZATO A 60 KM DA PRAGA.
IL MINISTRO DELLA DIFESA PARISI HA FIRMATO L'ACCORDO GIA' NEL FEBBRAIO 2007 PER CONTO DEL GOVERNO ITALIANO."
A denunciarlo dal palco è Tommaso Di Francesco. Di fronte a reticenze e silenzi di sottosegretari e parlamentari, Di Francesco e un collega hanno condotto un'accurata ricerca in Cecoslovacchia e negli Usa e hanno individuato il documento siglato dal governo italiano sullo scudo antimissile europeo, voluto dagli Usa in barba a qualsiasi volontà della NATO. Successive interrogazioni parlamentari hanno rotto l'omertà e le reticenze del governo con le prime ammissioni ufficiali.
La firma risale al febbraio 2007 e, sembra, che persino nella stessa coalizione di governo molti fossero all'oscuro di questo patto militare siglato negli USA dal Ministro Parisi.
Di Francesco ricorda anche le cifre della legge finanziaria del governo Prodi sulle spese militari: 21 miliardi di euro, il doppio di quanto si spende per la ricerca e per l'università. L'ha chiamata "guerra costituente" il fattore unificante "guerra" che rappresenta per il governo Prodi un valore specifico per la governabilità.
Il giornalista del Manifesto cita i 78 giorni di bombardamenti sulla Jugoslavia che, alla luce degli ultimi accadimenti in Kossovo, non hanno risolto i conflitti etnici e le spinte nazionaliste in quel paese. Così sul Libano della cui missione militare D'Alema si è fatto vanto, ma questo intervento, ha detto Di Francesco, è servito ad isolare ancora di più il popolo palestinese.
...L'INTERVENTO DI GIULIETTO CHIESA► (LEGGI)
INTERVENTO DI SALVATORE CANNAVO'
16/04/2007
Italia. La sinistra di governo sulla graticola all'assemblea di Sinistra critica
da www.contropiano.org
Roma - "Il governo Prodi ha fallito": è stato esplicito l'attacco lanciato
domenica da Salvatore Cannavò durante l'assemblea di Sinistra critica. Il
deputato ha puntato il dito contro l'operato dell'esecutivo e ha lanciato l'idea
di formare una nuova entità politica, per ora dall'interno del Prc. "Un'altra
Rifondazione, un nuovo soggetto politico basato sui movimenti", ha detto,
chiarendo che non si tratterà di una scissione ma di un'opposizione radicale a
partire dall'interno del partito. L'attacco di Cannavò al governo ha toccato
tutti i punti della politica: "In un anno il governo che era nato per combattere
Berlusconi ha disintegrato, illusioni, speranze e attese - ha detto - Chi è che
aiuta le destre? Noi che siamo coerenti o chi fa politica di destra passandola
per politica di sinistra? Il governo, comunque, è consapevole di aver fallito".
Il deputato concentra le proprie critiche anche sull'operato del governo in
relazione al sequestro di Daniele Mastrogiacomo. "Il sequestro di Hanefi da
parte del governo afgano è un atto di guerra di Karzai, dal quale il governo
italiano dovrebbe prendere le distanze" ha commentato."Non capisco perché in
questa sinistra non si può votare contro la guerra ma nessuno si scandalizza se
Mastella fa lo stesso con la legge elettorale", è l'analisi di Cannavò, che poi
punta il mirino sul Partito Democratico. Polemica con Fausto Bertinotti e con
l'operato della dirigenza politica di Rifondazione, accusata dai massimalisti di
sinistra di voler trasformare "Rifondazione comunista in socialista": "Bertinotti
ha detto che per unificare la sinistra ci vorrebbe un Mitterand - ha tuonato
Cannavò - Vi rendete conto? Dopo quello che Mitterand ha fatto in Francia".
E le critiche al governo italiano e alla maggioranza che "comunica paura e non
coraggio" vengono ribadite anche dal segretario nazionale della Fiom Giorgio
Cremaschi. "Attenzione, dicevano, che torna Berlusconi e da un anno questo
governo non ha fatto neanche una legge per colpire le leggi personali di
Berlusconi".
Anche Cremaschi non ha risparmiato il Presidente della Camera, Bertinotti: "deve
spiegare come e perché ha cambiato idea sulla guerra". Quindi aggiunge, "oggi
torna il tema degli incidenti sul lavoro, eppure la legge 30 che è una delle
cause degli infortuni è ancora lì ed il governo non ha fatto niente".
Ribadita ancora una volta la solidarietà a Gino Strada ed il ritiro delle truppe
italiane dall'Afghanistan, Cremaschi parla del contratto nazionale di lavoro dei
metalmeccanici: "appena presentata la piattaforma già abbiamo avuto la risposta
del "compagno" Montezemolo, non la discute neanche".
Il Governo Prodi insomma ha deluso e continua a deludere gli operai che pure -
ricorda Cremaschi - hanno dato un contributo rilevante al centro-sinistra per
vincere un anno fa. "I salari italiani sono i più bassi d'Europa - nota
Cremaschi - mentre quelli degli europarlamentari italiani sono i fra i più alti"
Molti degli interventi si sono soffermati sulla prossima visita di Bush in
Italia e sull'organizzazione di proteste e manifestazioni. "Per la visita del
presidente Bush dobbiamo preparare una strategia di sabotaggio. Organizzarci con
delle manifestazioni di forte dissenso a partire dalla creazione di blocchi
stradali" ha detto Luca Casarini dei centri sociali del Nord Est. "Le forme di
protesta saranno organizzate in contemporanea con quelle per il G8". . C'è stato
un piccolo momento di tensione quando un oratore non registrato ha preso di
forza il microfono esprimendo una serie di dure accuse contro l'ex senatore di
Sinistra Critica Gigi Malabarba. L'uomo è stato allontanato di peso dal servizio
d'ordine