sabato 22 novembre 2008 | |
Inchieste, perquise sono sempre nebbiose e nuvolose. Ma una
perquisa come l’ultima che ho avuta, altro che nuvole! Il giorno 20/11/2008
alle ore 16, 45 In quel di Montefiascone nella mia abitazione ho avuto una
perquisa: toh!era un po’ che non ci "vedevamo"!...non ti scordar di me...e chi
vi scorda? vi avevo già sgamato al bar sottocasa. Perquisa ai sensi dell’art.41
del T.U.L.P.S." in base alla notizia circa la possibilità che nell’abitazione
della su indicata Vittoria Oliva, o comunque in locali di sua pertinenza,
potessero essere nascosti armi, munizioni, o materiale esplodenti,
illegalmente detenuti". Solito rituale, perquisa, viaggio in macchina e
stazionamento alla caserma per la redazione del verbale: "esito negativo":
firme e controfirme e timbro. Intanto ribadisco, anche se lo sapete, che
quando vengono con il 41 TULPS non si può sapere perché ci vengono. Non è che
puoi chiedere : e come mai cercate la santa barbara a casa mia? Niente di
nebbioso e nuvoloso fino a qui, tutto regolare, a chi debbono rompere i
coglioni? a chi li rompe a sua volta! tutto nella norma fino a qui. Mi sono
detta: va bene hanno voluto dimostrarmi: Guarda che quando vogliamo ti
possiamo sempre incastrare, e ti abbiamo avvisato una due tre quattro
volte.... ma non ti basta mai!!!???? Cacchio che testa dura voi compagni
viterbesi!!!!
Le nebbie e le...nuvole cominciano il giorno dopo, quando arrivano le vicine
di casa, è vero ci hanno fatto l’abitudine, ma l’evento suscita sempre un
certo clamore. Cosa vengo infatti a sapere dalle vicine? che nella strada dove
abito sono arrivate 3 lettere a 3 signore da "una amica di Vittoria" le quali
dicevano che Vittoria stava in un tale stato di depressione che voleva
suicidarsi facendo scoppiare tutto il palazzo, buuum! ma buuum, veramente!!!!
Ho detto alle signore: "beh come ci sono le favole metropolitane ci sono pure
le favole di paese!", un po’ di ricamo sulle cose bisogna farlo con questa
vita...grigia, poi ora è inverno qualcosa intorno al fuoco bisogna pure
raccontare nelle serate! ma loro ad insistere che era vero era verissimo, e
siccome una delle signore che ha avuto la lettera è una persona serissima, mi
sono dovuta arrendere all’evidenza. Come? mi sono detta una "amica" manda
lettere a signore che incontro per strada e al market di cui non conosco
cognome ed indirizzo e l’"amica" sa il cognome e indirizzo!!!!??? è vero ho
amiche "streghe" ma questa altro che strega!. No, sinceramente "amiche" di
tale bassa natura non le ho. Mi sono chiesta come mai questo proliferare di
lettere anonime che procurano allarme?
Intanto per procurare allarme: allarme ed allarmismo di questi tempi sulle
cose non reali vanno alle grande, e più allarme della prospettiva che salti in
aria il palazzo e che per vicina ci hai una fuori di testa che tiene la Santa
barbara in casa! e poi....poi mi sono ricordata che io ultimamente ho scritto
"mal-essere malora.....malore attivo" su Farid Aoufi che è...volato dalla
finestra di una caserma. Si vede che qualche "mala-mente" ha preso la cosa
mala-mente". Bene, io non ho alcuna voglia ne intenzione di suicidarmi, perché
dovrei fare ai mal-mente questo gran piacere?
Io ho intenzione di vivere per continuare a infastidire il potere, i suoi
servi i suo succubi e quelli che si vendono al potere, insomma ce la metto
tutta a cercare di vivere, poi si sa non è che uno può pretendere di arrivare
all’età di Andreotti o altri, e su ’inesorabile Atropo non c’è alcun imperio,
quando decide di tagliare il filo lo fa! perciò compagni se vi raccontano che
mi sono suicidata non ci credete: trattasi di.....malore attivo! Le
considerazioni sul livello umano e morale di chi spaventa povere signore le
lascio tutte a voi, non fatemele fare questa volta, vorrei fra passare un po’
di tempo fino alla prossima perquisa o inchiesta
Vittoria Oliva, l’Avamposto degli Incompatibili
www.controappunto.org
COMMENTO DI DARIO
Conosco Vittoria da molti anni e conoscevo il marito Antonio Rollo ( detto Huambo) - morto l'anno scorso - sin dal 1972 quando, da studente di medicina fuori sede alla Cattolica, frequentava la sede di Lotta Continua a Primavalle, allora sita in Via Pietro Bembo, dove insieme ad un folto gruppo di giovani sottoproletari di Torrevecchia anche io iniziavo quella che allora si chiamava "militanza politica".