GIOVANI CANDIDATI NEL MUNICIPIO XIX, IL "COLPO D'OCCHIO" DEL PD

di Domenico Ciardulli

Nel film di Sergio Rubini "colpo d'occhio" con Roberto Scamarcio e Vittoria Puccini, attualmente nelle sale cinematografiche romane, si racconta l'inganno di un attempato professore d'arte (prof. Lulli) ai danni di due giovanissimi. Lei, Gloria, era stata allieva sedicenne diventata amante del professor Lulli, già maritato. Adrian (Scamarcio), scultore novello, spunta nella vita di Gloria e tra i due nasce la passione e l'amore. L'attempato prof. Lulli, uscito da un incidente, cerca la giovane ex amante e, fingendo di aver accettato bonariamente l'abbandono, diventa un'ombra invadente, falsamente protettiva, che condiziona la vita della giovane coppia, le loro sorti economiche, abitative, il successo e l'insuccesso artistico di lui, fino a spingerli verso la rottura drammatica e verso la morte violenta del giovane Scamarcio.

Mentre entravo nel cinema per vedere questo film avevo casualmente incontrato un giovane candidato al Municipio XIX,  classe 1985.

Un giovane del quartiere di Palmarola che è entrato convinto nelle liste del PD e punta ad ottenere il quorum personale di preferenze per entrare nel consiglio del Municipio XIX.  Da tempo notavo le visite ufficiali e ufficiose del presidente uscente del Municipio XIX presso il centro polivalente di Palmarola, con feste, giornata ecologica, grigliate e prospettive di futuro sviluppo delle attività della locale associazione giovanile e del centro polivalente.

Dire che esista un parallelo immaginario tra il presidente uscente del Municipio XIX e il prof. Lulli del film di Rubini sarebbe una forzatura. Anche perchè sarebbe tutta da dimostrare, ancora, l'ascesa e il successo del giovane di Palmarola.

E' però certamente legittimo pensare ad una sorta di regia politica gerontocratica per dipingere la "facciata del vecchio edificio". Tanto più che, per esempio, nella lista "Under 30 per Rutelli" figurano nel Municipio XIX nominativi messi anche in altri municipi e, contemporaneamente, nella lista per il Campidoglio. Non mi sembra che questo dimostri criteri di aderenza col territorio.

Ma ritornando al candidato di classe '85 incrociato all'uscita del cinema, è da notare che nella lista per il Municipio XIX il PD ha pensato bene di inserire un secondo giovane, sempre classe 1985, sempre di Palmarola che, addirittura, abita nel condominio di fronte all'altro ventitreenne di cui sopra (chissà chi si sarà inventato queste sottili operazioni di concorrenza?). Di certo, da liste così impostate, i "cavalli di razza" se ne gioveranno.

Inoltre, cosa non da poco, il secondo giovane di Palmarola, dirimpettaio del primo, sta utilizzando i vecchi metodi di campagna elettorale, rinfreschi al ristorante, gadget in regalo e copiosi manifesti affissi ovunque, comprese le tabelle dell'ATAC.

Ah! dimenticavo, nella lista del PD figura un'altra giovane ventiquattrenne candidata nel municipio XIX che ha un'omonimia completa (non sappiamo se si tratti della stessa persona) con una delle segretarie dell'Ufficio della delegata comunale alle Politiche per l'Handicap, così come si ritrovano cognomi simili tra altri candidati sotto i trenta anni, sia  del PD che della "Lista civica per Rutelli", e qualche noto professionista della politica locale, area Ulivo. L'impressione è che seppur qualcuno, giovane giovane, passerà, possa essere incanalato nei binari prefissati dai vecchi marpioni, come già dimostra già qualcuno nell'utilizzo dei vecchi metodi di campagna elettorale (cene, diffusione di gadget in omaggio e attacchinaggio selvaggio). Oppure potrebbe succedere che qualcuno possa seguire lo stesso destino del consigliere ventiduenne, promotore di "una politica giovane e partecipata", eletto nel 2006 nel Municipio XIX, e fatto fuori quest'anno dalle candidature, con il classico usa e getta.

Fatte queste premesse di realtà, rimane, a mio avviso, un punto interrogativo di natura etica rivolto alla riflessione di noi tutti:  I giovani che accettano di entrare in questi meccanismi elettorali guidati dai vecchi marpioni della politica, abili manovratori come il prof. Lulli del film di Rubini, riusciranno con la loro candidatura a rinnovare la politica del nostro municipio?      www.ciardullidomenico.it

 

ARTICOLO PUBBLICATO SU Aprileonline

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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