OTTAVIA E LE INSIDIE ALLA SALUTE DEI CITTADINI. L'ARPA DEVE INTERVENIRE
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Via Trionfale: condominio saturo di elettrosmog |
"Sopra i 3 microtesla non è consentita alcuna destinazione di edifici ad usi residenziali": attraverso la legge 36/2001, lo Stato ha fissato dei limiti di esposizione umana all'inquinamento elettromagnetico generato dagli elettrodotti. Lo ha detto il dott. Tommaso Aureli durante un convegno a Campagnano. Egli ha dichiarato pubblicamente che nei passati Piani Regolatori Urbanistici molti comuni hanno trascurato quella norma e hanno consentito edificazioni vicino a sorgenti elettromagnetiche non compatibili con la residenzialità. Nel 1995 l’Istituto Superiore di Sanità definì i campi elettromagnetici come probabili cancerogeni in un rapporto da cui si legge: “questi studi …. indicano in modo coerente un incremento del rischio di leucemia infantile in relazione ad esposizioni a livelli di induzione magnetica di 0.2microtesla”.
Oggi, a Ottavia, ci sono edifici residenziali e scuole a ridosso di elettrodotti senza che siano state prese misure adeguate di tutela della salute come le fasce di rispetto della distanza o i monitoraggi dei campi generati dalle varie linee elettriche esistenti: elettrodotti, treni, cabine elettriche.
Antenne sul Centro commerciale |
Antenne sul cinema Starplex |
Il Comitato Lucchina e Ottavia chiede pubblicamente alla sezione provinciale di ARPA Lazio di voler programmare un monitoraggio urgente del quartiere Ottavia e Lucchina posizionando centraline di misurazione che riguardano le onde elettromagnetiche sia di bassa che di alta frequenza. Considerando la pericolosa sussistenza combinata e cumulata di elettrodotti che attraversano le scuole, di numerose stazioni radio base per la telefonia mobile e delle linee elettriche per il trasporto ferroviario.
Comitato Lucchina e Ottavia
Aderente al Coordinamento Comitati Roma Nord