Ahii!.. Mi ha punto la Chikungunya!

chikun-225x145Sono le zanzare femmine quelle aggressive che pungono e sono anche quelle che vivono più a lungo rispetto alla zanzara maschio. Tre mesi di vita rispetto ad una vita del maschio di soli  10 giorni.

Le specie che mordono sono qualche decina rispetto alle migliaia di specie circolanti. La tigre è la più cattiva, tenace e robusta. L’infezione provoca una febbre alta che dura fino a 5-6 giorni accompagnata da dolori muscolari.

Sembra che alle zanzare piaccia “avvinazzarsi” perché, tra gli odori che le attraggono, c’è anche quello dei bevitori, in particolare i bevitori di birra.

Il sudore denso di etanolo dei birrofili probabilmente rappresenta una sorta di richiamo.

Da Anzio, zona dove si sono registrati un numero di casi elevato (57), a Roma il tragitto è breve.  La domanda è: la zanzara infetta arriverà presto anche nel nostro quartiere, nelle nostre case e sui nostri balconi ad infettarci con il virus dal nome simile a quello di un ballo delle indie occidentali?

Tra i rimedi classici naturali contro le zanzare si annovera l’Erba gatta detta anche Nepeta cataria. L’olio che si estrae da essa è ricco di carvacrolo e timolo che vanta poteri antisettici.

La Nepeta cataria, dal forte e deciso odore di menta, può contribuire pure a combattere il mal di testa e perfino a curare gli stati febbrili e svolge un’azione profumante, detergente e disinfettante sulla pelle.

Prevenzione. 

Probabilmente ritardi e disservizi degli enti locali sono all’origine di questo picco improvviso di infestazione virulenta. Solitamente già da marzo aprile occorre avviare la campagna di disinfestazione nelle aree a rischio. Le zanzare possono deporre le proprie uova fin dalla primavera. Ma, vista la situazione particolare i comuni dovrebbero immediatamente attivare una campagna straordinaria larvicida.

Cosa possiamo fare, intanto, noi miseri mortali?

A parte le classiche zanzariere e, per chi ne ha la possibilità, la casetta per pipistrelli, acerrimi cacciatori di zanzare, è consigliabile eliminare (e dirglielo anche ai vicini di casa) ogni ristagno acquoso eventualmente presente in sottovasi, cortili, aree verdi, balconi, terrazzi, pozze e zone fangose. Le zone umide e con ristagni acquosi anche minimi vengono preferite per la deposizione delle uova e favoriscono lo sviluppo delle larve.

Un altro possibile rimedio per impedire lo sviluppo delle larve di zanzare, con particolare riferimento alla zanzara tigre, consiste nel posizionare dei frammenti di filo di rame in quei contenitori d’acqua che per qualsiasi eventuale motivo non sia possibile svuotare. I frammenti di fili di rame impediscono alle larve di alcune specie di zanzare di svilupparsi. I fili di rame devono essere sostituiti periodicamente, in modo tale che non perdano la loro efficacia.

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Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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