LUNGHEZZA: DISASTRO ANNUNCIATO

Il 31/03/2007 a Lunghezza è stato inaugurato il centro commerciale più grande d'Europa.

Riporto due testimonianze: quella di un abitante di Ponte di Nona e quella del sindacato dei vigili urbani dovuti intervenire con gli elicotteri.
Simone
 
1) Signor Sindaco, assessore D'Alessandro, siete venuti anche Voi a visitare il nuovo centro commerciale Roma Est?
Sono un po' arrabbiato e terrorizzato dal futuro, immagino vi siano giunte le "voci" della situazione vissuta dal quartiere "fiore all'occhiello" di Roma, dalla "centralità periferica" di Ponte di Nona.
Sabato 31 marzo e ieri domenica 1 aprile, i cittadini-sudditi hanno avuto un'altra prova di quello che li aspetta, di come la loro vita deve essere vissuta, di come la loro vita è gestita, determinata...
Siamo rimasti prigionieri nelle nostre case!
Lei Presidente Scorzoni mi ribatterà che l'VIII municipio aveva espresso parere sfavorevole all'apertura del Centro Metropolitano (peraltro, mi dicono, bellissimo al suo interno), i fatti comunque testimoniano la paralisi totale del traffico.

Che spettacolo! Il quartiere immerso nel verde ormai è immerso nel traffico. Viale Caltagirone, arteria principale del nuovo quartiere, bloccato in entrambi i sensi di marcia. Ore e ore di fila per arrivare all'oasi metropolitana Roma Est. Parcheggi che si sono rivelati insufficienti visto che le macchine sono state posteggiate dovunque... Sirene spiegate, elicotteri, tutta una fila e i poveri cittadini/sudditi di fronte a ben due alternative per trascorrere il week end:
1) andare a piedi al Centro Commerciale
2) starsene rinchiusi in casa.
Chi avesse preso altri impegni ha dovuto rinunciarvi "causa impossibilità alla puntualità".
E' normale tutto questo? Come si poteva pensare che le "strade" (che ironia nel nome) Collatina e Prenestina potessero supportare migliaia e migliaia di veicoli in più se già collassano con la "normale pendolarità" degli sventurati che quell'alternativa e quella sola hanno per andare a lavorare o per accedere ai "servizi" che non sono presenti nel Centro Metropolitano panacea dei nostri mali...?!
E' stata paralisi totale, scene di panico, qualcuno che ironicamente ha consigliato posti di ristoro della Protezione Civile all'Acqua Vergine (magari è un'idea...)... Cosa ci riserva il futuro? Fine settimana chiusi in casa? Oppure dobbiamo lasciare le nostre case alle 6:00 del mattino? 
Mia moglie è entrata nell'ottavo mese di gravidanza... Se succedeva qualcosa, se si sentiva male chi l'avrebbe soccorsa? Lo chiedo anche a Lei Signor Sindaco Veltroni... Che ne è delle "promesse del 17 marzo"? Via Noale, gli svincoli dell'A24, un treno in più (quello mi dicono che c'è, ma solo da La Rustica UIR, alle 8:30 del mattino)?
Come si fa ad aprire un Centro così grande con la situazione che ormai conoscete da anni? E per fortuna che non ha piovuto.

Come dobbiamo fare per vivere una vita dignitosa, moderna, libera?
Quanto dobbiamo soffrire ancora? Per cosa? Per quali servizi? Per un cinema sotto casa? Ieri e l'altro ieri ci avrei impiegato un'ora per andare al cinema nel nuovo multisala. Fino a due settimane fa, in un sabato normale, in 15 minuti ero a Guidonia, seduto comodo comodo al Planet, nonostante 15 chilometri da percorrere.
Come possiamo muoverci? Con l'elicottero? Eppure la situazione è arcinota... Complanari di là da venire, Collatina che, va beh, che ne parliamo a fare, Prenestina al collasso con l'unica attenuante dell'illuminazione migliorata e di qualche "guado" in meno quando piove... Tiburtina con il "raddoppio" promesso da anni, ora presente sui cartelloni.... ma per quando? A24 che si blocca quasi tutti i giorni.
In questo contesto un centro commerciale con 210 negozi, un ipermercato, l'Apple Store (di sicuro richiamo), il multisala... 7.000 parcheggi che non bastano e si è visto ieri e l'altro ieri!

Siamo prigionieri nelle nostre case, un malato, una persona come mia moglie che potrebbe aver bisogno di assistenza anche un sabato e una domenica non sa come fare, ha paura... Siamo nel 2007, siamo in una capitale di uno stato europeo... Signor Sindaco, Lei parla di "modello invidiato in tutta Europa"... Chi ci invidia, e per cosa?
Terrorizzati, prigionieri nelle nostre case... Non ci sono sentimenti, non basta più neanche la vergogna...
Fortunato chi riesce a fuggire da questa realtà...
Vittorio Magnante
Cittadino/Suddito/Prigioniero a Ponte di Nona
 
2)  Dall'elicottero della polizia municipale, domenica 1 aprile nel pomeriggio, si poteva notare una situazione di  traffico bloccato in tutta la zona di Ponte di Nona per via dei nuovi flussi di veicoli creati dall'apertura del Centro Commerciale Roma Est.
Una situazione fortemente criticata dal sindacato dei vigili Sulpm: "Il consiglio dell'VIII municipio - spiega il segretario Alessandro Marchetti - aveva chiesto il 28 febbraio al Sindaco di Roma Veltroni di posticipare l'apertura del Centro a tempo indeterminato sino al completamento delle complanari, dell'innesto con la A-24 e della riqualificazione della Collatina, dal centro commerciale al Gra.
L'apertura forzata voluta dall'Amministrazione comunale del centro commerciale Roma est - conclude Marchetti - ha costretto la Polizia Municipale ad un grosso lavoro per tentare di rimettere a posto le cose".
Ma la municipale cosa può fare, se non vengono prima create almeno le minime strutture di viabilità?.