REAZIONI AL SUICIDIO DEL RAGAZZO SEDICENNE DI TORINO

 

LUXURIA Roma, 5 apr - \"La scuola del sedicenne torinese morto suicida, è quella che gli ha insegnato che se sei gay devi vergognartene. Le parole scagliate con leggerezza pesano come sassi su adolescenti gay, lesbiche e transessuali, anche perché alla crudeltà dei compagni spesso si unisce l\'indifferenza di insegnanti e presidi\".
Lo dichiara la deputata di Rifondazione comunista-SE, Vladimir Luxuria. \"Resta da chiedersi - ha aggiunto -quanto influenza sulla psicologia di questi giovani studenti accostamenti tra omosessualità, disordine morale, pedofilia e incesto, fatte magari durante l\'ora di religione\".
\"Il ministro Fioroni - conclude Luxuria - dovrebbe dedicare un po\' del suo tempo a iniziative contro il bullismo omofobico della scuola italiana per renderla davvero inclusiva\".
 

FIORONI: Roma, 5 apr. (Apcom - "Provo un dolore profondo come uomo e come padre, prima che come ministro. La morte di Marco ci interroga tutti, giovani, adulti, educatori, politici, società civile. Si sarebbero dovuti trovare gesti e parole fino all'altro ieri: oggi occorre rispetto ma anche una doverosa riflessione, dentro e fuori le mura scolastiche". E' quanto afferma il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, a proposito del sedicenne che si è suicidato a Torino perché sottoposto a pressioni da alcuni compagni di scuola... "Regole, misure disciplinari, ispezioni che pure sono state avviate e piani antibullismo che pure sono operativi, non potranno mai sostituirsi - continua Fioroni - al percorso educativo verso la conquista di questo sacro rispetto di sé e dell'altro, un percorso che richiede la partecipazione di tutti gli attori: scuola, famiglia, mass media, società".

GIOVANI SOCIALISTI  ROMA, 5 APR - \'\'Le gerarchie ecclesiastiche si dovrebbero interrogare sulla relazione tra il tragico suicidio del sedicenne di Torino e la giornaliera campagna d\'odio in atto contro gli omosessuali\'\'. Questo il commento di Francesco Mosca, segretario della Federazione dei Giovani Socialisti, sul ragazzo suicidatosi a Torino.
\'Ci si fermi a riflettere - continua Mosca - perche\' il tuonare quotidiano da parte di esponenti della Chiesa, subito seguiti da obbedienti politici, contro l\'immoralita\' dell\'essere omosessuali, il considerare queste persone come malate o deviate legittima inevitabilmente l\'infame \'diritto\' da parte di balordi a perpetuare violenze ai danni degli omosessuali\'\'. (ANSA).
 

ASSOCIAZIONE GENITORI DI OMOSESSUALI: "Le madri e i padri dell'Associazione genitori di omosessuali piangono oggi, con i suoi genitori e la sua famiglia, la morte assurda di Marco, 16enne suicidatosi martedi' a Torino perche' maltrattato con violenza dai compagni di scuola in quanto presunto omosessuale, nell'indifferenza quasi totale della scuola, dei docenti, dei compagni di classe e di scuola. Siamo nuovamente qui a piangere un altro figlio, - si legge nella nota, - un altro ragazzo che si toglie la vita perche' nessuno vuole occuparsi della violenza contro i nostri ragazzi, contro le nostre famiglie, contro la dignita' dei nostri figli che sono omosessuali. Siamo nuovamente qui a piangere nell'indifferenza generale, nel completo disimpegno da parte delle strutture educative e familiari. Siamo ancora qui a piangere e sappiamo gia' che da qualche parte, tra poco, ci sara' un altro Marco, tra poco. Non siamo in grado di arrenderci, nonostante ci siano parlamentari, ecclesiastici e ministri della Repubblica che si divertono a fare del vero bullismo contro i nostri figli e le nostre figlie, insultandoli, definendoli anormali, malati pervertiti, invertiti, negando loro il diritto al rispetto e all'informazione corretta sulla propria identita' nella scuola e nei centri educativi.