Ecco riassunte le novità legislative sugli educatori

Riassumiamo quanto è emerso di nuovo con l’approvazione delle leggi di fine anno da parte del Parlamento:

La qualifica di educatore professionale socio-pedagogico è attribuita a chi consegue un diploma di laurea nella classe di laurea L-19, Scienze dell’educazione e della formazione.

La qualifica di educatore professionale socio-sanitario è attribuita a chi consegue un diploma di laurea abilitante nella classe di laurea L/SNT/2, Professioni sanitarie della riabilitazione, fermo restando quanto previsto dal regolamento di cui al decreto del Ministro della Sanità n . 520/1998.

La qualifica di pedagogista è attribuita a chi consegue un diploma di laurea magistrale abilitante nelle classi di laurea magistrale:

LM-50, Programmazione e gestione dei servizi educativi;
LM-57, Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua;
LM-85, Scienze pedagogiche;
LM-93, Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education.

Novità-Legislative-320x180La legge prevede delle disposizioni particolari per chi, alla data di entrata in vigore della medesima, si trova in determinate condizioni o è in possesso di determinati titoli:

A. In via transitoria, acquisiscono la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico, in seguito al superamento di un corso di formazione per complessivi 60 CFU (corso che va intrapreso entro tre anni dalla data di entrata in vigore della legge, 1 gennaio 2018), coloro che, alla data del 1° gennaio 2018, siano in possesso di uno dei seguenti requisiti:

a) inquadramento nei ruoli delle amministrazioni pubbliche a seguito del superamento di un pubblico concorso relativo al profilo di educatore;
b) svolgimento dell’attivita’ di educatore per non meno di tre anni, anche non continuativi;
c) diploma rilasciato entro l’anno scolastico 2001/2002 da un istituto magistrale o da una scuola magistrale;

B. Acquisiscono la qualifica di educatore professionale socio-pedagogico coloro che, alla data del 1° gennaio 2018, siano titolari di contratto di lavoro a tempo indeterminato negli ambiti professionali educativo, formativo e pedagogico e abbiano un’età superiore a cinquanta anni e almeno dieci anni di servizio ovvero abbiano almeno venti anni di servizio;

C. Possono continuare ad esercitare l’attività di educatore coloro che, alla data del 1° gennaio 2018, abbiano svolto la medesima attività per un periodo minimo di dodici mesi, anche non continuativi.

Molti laureandi presso le facoltà di scienze della formazione e dell’educazione in L19 si domandano se potranno insegnare nelle scuole. la risposta è negativa, a nostro avviso da quanto abbiamo letto (ma leggete anche voi), perché finora per poter entrare nelle graduatorie d’istituto occorreva possedere 24 CFU per ogni area disciplinare di quelle previste per singola classe di concorso e soltanto con le lauree magistrali o specialistiche si possedevano i requisiti.

Per accedere, invece, ai prossimi concorsi FIT occorre rivolgersi alle commissioni di valutazione delle lauree dei crediti che le università hanno nominato o stanno nominando.

Con la laurea triennale ci si può sicuramente inserire attraverso le società che forniscono il servizio di assistenza specialistica agli alunni svantaggiati:

Cosa fa l’Educatore a scuola
Il posto dell’educatore viene spesso occupato impropriamente da psicologi, sociologi o operatori senza titoli: si tratta di una grave mancanza, non solo nei confronti di una professione altamente specializzata e che richiede una qualifica, ma anche nei confronti degli utenti finali, gli alunni.

Infatti, come possiamo leggere nelle linee guida della Regione Lazio sul tema:

L’assistenza specialistica è funzionale ai processi di apprendimento e alla socializzazione dell’alunno con disabilità ed interviene per potenziare le capacità dello studente in ambiti quali l’autonomia e la gestione degli aspetti cognitivi e relazionali. L’assistente specialistico integra la propria attività a quella di altre figure (docenti curriculari, insegnanti di sostegno e personale ATA), non sovrapponendo compiti e funzioni ma valorizzando i diversi ambiti di competenza.

In particolare, le funzioni dell’educatore sono:

  • collaborazione alla stesura e aggiornamento del Piano Educativo Individualizzato e partecipazione a tutti i momenti di lavoro di équipe della scuola;
  • programmazione, realizzazione e verifica di interventi quanto più integrati con quelli educativi e didattici dei docenti, attraverso la collaborazione con insegnanti curriculari e di sostegno, e con la classe;
  • supporto dell’alunno nelle sue difficoltà e promozione della sua autonomia, proponendo strategie per perseguire le finalità formative e di sviluppo complessivo della persona;
  • spinta verso la socializzazione con gli altri alunni, mettendo in atto la cultura dell’inclusione;
  • interventi coordinati tra servizi scolastici e servizi sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e altre attività sul territorio, gestiti da enti pubblici e privati, in coerenza con quanto formulato nel PEI e in considerazione del più generale progetto di vita dello studente;
  • collaborazione con le famiglie e promozione di relazioni efficaci con esse;
  • realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro e progetti ponte per l’uscita dal percorso scolastico.

Un ruolo quindi coordinato, di completamento rispetto a quello di docenti e di altri operatori scolastici, che richiede competenze specifiche e titoli adeguati.

Attenzione però specifichiamo che non si tratta di un profilo previsto, per ora, nel contratto del settore scuola: di conseguenza non dà punteggio e di solito non sono le scuole ad assumere direttamente.

La figura non è da confondere con quella del personale educativo che opera nelle scuole con annesso convitto, questa invece come sappiamo afferisce direttamente al CCNL scuola.

P. S.  aggiungiti al gruppo su Facebook:  LINK

About Domenico Ciardulli 257 Articles
Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

88 Commenti

  1. Salve, sono un assistente Sociale e svolgo la mansione di educatore con contratto a tempo indeterminato a partire dal 01/01/2018. Fino al 01/01/2018 ho svolto la mansione di educatore per un totale di 30 mesi non continuativi.
    Dovrei conseguire i 60 cfu? (Ma non avrei 3 anni di esperienza al 01/01/18)
    Grazie

  2. Salve! Sono laureanda in Scienze dell’educazione (L-19), mi domandavo se in seguito al conseguimento della laurea triennale potrò svolgere l’educatore domiciliare a servizio socio-educativo di bambini autistici.

      • Buongiorno io ho una laurea triennale scienze della formazione L19 come educatore psicosociale. Ci sono esami integrativi per lavorare nelle Asl che richiedono laurea SMT2? A chi mi devo rivolgere? Grazie

        • Gentile Licia, purtroppo lo sdoppiamento del profilo in sanitario e sociale comporta l’acquisizione della laurea specifica della facoltà di medicina. Bisogna rivolgersi alle segreterie universitarie che hanno quel corso SNT2 per sapere quanti esami riconoscono della L19.

  3. buongiorno, ho attestato feyles di educatore professionale, corso triennale riqualificazione ottenuto nel 2009…posso farmi riconoscere CFU per laurea triennale scienze educazione?Posso continuare a lavorare come educatrice? Ho lavorato 8 anni in una coop dal 2000 al 2008 come educatrice.
    Adesso vivo in Spagna però vorrei rimanere aggiornaTA nel caso dovessi tornare a lavorare in Italia. gRAZIE cHIARA

  4. Buongiorno, sono una Assistente Sociale assunta con contratto a tempo indeterminato da una coop sociale dal mese di giugno 2016 in qualità di educatore prof.le. Da qualche giorno, l’ufficio del personale, sta premendo affinché io mi allinei con il profilo professionale con il quale sono stata inquadrata, quindi formalizzi ed adegui il mio titolo. Che iter eventualmente dovrei seguire?

  5. Buongiorno,
    sono laureato in Sociologia (vecchio ordinamento), da circa 10 anni lavoro come educatore presso un centro diurno per adulti con disabilità; il servizio è comunale, ma gestito da cooperative sociali.
    A seguito del decreto Lorenzin è necessario iscriversi all’albo degli educatori professionali per continuare ad esercitare, quindi le chiedo: devo per forza conseguire la laurea triennale in educatore o posso continuare a svolgere la mia mansione? Non è previsto un ordine dei sociologi?
    Grazie anticipatamente.

    • Per lavorare nel settore sanitario con asl o coop convenzionate occorrerà obbligatoriamente avere il titolo di educatore e iscriversi all’albo. Per lavorare nei servizi sociali comunali tutto dipende dagli enti appaltanti se cambiare lo stato delle cose con i titoli specifici

    • L’iscrizione all’albo credo sia obbligatoria per tutte le figure sanitarie e per l’impiego, diretto o tramite cooperative convenzionate, nelle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate. Nel sociale tutto rimane fermo anche se occorrerebbe fare ordine sulle qualifiche impiegate.

  6. salve sono un assistente sociale, che ha un contratto a tempo indeterminato (più di 10 anni) con la qualifica di operatore professionale collaboratore,(faccio educatore) lavoro in un centro diurno terapeutico riabilitativo psichiatrico (sanità privata), rischio il licenziamento per via del non titolo di educatore sanitario?

  7. salve ho lavorato 16 anni con minori ed ho 10 esami in epc e sono un OSS, ho 58 anni. Oggi lavoro nel sociale ma non più con minori (anche se a volte ci sono minori non accompagnati e mamme con minori). Cosa devo fare per capire se c’è la possibilità di avere una qualifica di educatore professionale con la legge Iori? e a chi mi devo rivolgere? Grazie

    • Ci sono molte più possibilità lavorative concrete per gli Oss ma per sapere gli effetti pratici delle nuove normative chiedere alle associazioni di categoria, leggere i loro siti.
      Altra possibilità è tenersi informati telefonando alle sedi nazionali di usb e cgil e farsi passare una persona che si occupa degli educatori. Il 30 novembre c’è uno sciopero nazionale delle cooperative sociali con manifestazione in piazza. Partecipando potresti avere tutte le notizie che desideri dai colleghi di altre realtà. Buona giornata

  8. Buona sera ho laurea triennale in scienze e tecniche psicologiche. Lavoro da piu di 10 anni in comunità terapeutica riabilitativa come educatrice. Potrò iscrivermi all’albo degli educatori?

  9. Buongiorno io sono un OSA, posso partecipare ai 60 crediti formativi con 3 anni di lavoro nella scuola come assistente educativa?

  10. Salve mi sono da poco iscritta all università seguendo il percorso socio pedagogico, L19 quindi… Io sono già Oss da 15 anni… Volevo migliorare la mia posizione lavorativa e volevo sapere con questa laurea se potrò lavorare in comunità riabilitative x utenti psichiatrici esempio e dove verrei esclusa eventualmente… Grazie

  11. Salve, volevo chiarezza riguardo il comma 598 della legge Iori. Rispetto ai 20 anni di servizio come educatore dalla data di entrata in vigore della legge, e con contratto a tempo ind. , si intende 20 anni continuativi e nello stesso ente oppure una somma delle varie esperienze ?

  12. Ciao. Ho una laurea triennale l 18. È equipollente alla l19 per il titolo di educatore socio pedagogico? Grazie. Elisa

  13. Sono un’educatrice che lavora presso una struttura sanitaria a Torino. Credo di non aver chiaro se anche l’educatore professionale chiamato socio-pedagogico, che possiede un titolo che rientra nella classe di laurea L19 (laurea quadriennale, credo sia considerato il vecchio ordinamento) debba iscriversi all’albo oppure no. A chi fare riferimento eventualmente?

  14. Salve,
    Approfitto di questo spazio per chiedere un chiarimento. Lavoro da 7 anni per una cooperativa sociale in qualità di assistente scolastico (livello d1). Possiedo una laurea triennale che però non rientra nell’ambito della L19, come influenzerà il mio lavoro la Legge Iori?
    Di fatto pur lavorando in questo ambito non ho un inquadramento contrattuale da educatore (la mia busta paga recita proprio la dicitura “assistente scolastico” e non “educatore”), quindi tecnicamente non rientro nei requisiti richiesti per accedere al corso da 60 cfu. Sono quindi a rischio di licenziamento?

  15. Salve,io ho conseguito una laurea triennale in Scienze del servizio solciale L39, sto valutando di iscrivermi al corso di scienze pedagogiche LM85 per poter ampliare la ricerca di lavoro. Le chiedo quindi se con una triennale diversa da scienze dell educazione ma avendo comunque conseguito una LM85 in Scienze Pedagogiche potrò ricoprire ugualmente il ruolo di educatore

    • Di Educatore si nei servizi sociali e socio sanitari, case famiglia, nidi e nella scuola in aiuto a diversamente abili, e sempre in coerenza con il profilo professionale socio educativo (non sanitario)

      • Le chiedo dove si può trovare la normativa, o circolare, che faccia riferimento a quanto sopra, cioè che una LM valida per il titolo di Pedagogista permetta diricoprire il ruolo di Educatore. Grazie.

        • Il laureato in Scienze pedagogiche e progettazione educativa opera nell’ambito delle istituzioni scolastiche, dei Comuni (servizi sociali, Pubblica Amministrazione, servizi per il tempo libero, sport, cultura), delle Aziende Sanitarie (servizi di prevenzione e riabilitazione), dell’Università, dei servizi del Ministero della Giustizia, delle aziende pubbliche e private, delle imprese, degli enti del privato sociale, sia come dipendente sia come libero professionista attraverso attività educative, formative, rieducative, ricreative, culturali, ludiche, in qualità di esperto e specialista nella progettazione, valutazione, organizzazione e nel coordinamento delle attività di formazione, educazione, socializzazione in cui siano richieste competenze specifiche di pedagogia e formazione.I laureati, inoltre, possono prevedere come occupazione l’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. (guida universitaria)

          • Il laureato in Scienze pedagogiche e progettazione educativa opera nell’ambito delle istituzioni scolastiche, dei Comuni (servizi sociali, Pubblica Amministrazione, servizi per il tempo libero, sport, cultura), delle Aziende Sanitarie (servizi di prevenzione e riabilitazione), dell’Università, dei servizi del Ministero della Giustizia, delle aziende pubbliche e private, delle imprese, degli enti del privato sociale, sia come dipendente sia come libero professionista attraverso attività educative, formative, rieducative, ricreative, culturali, ludiche, in qualità di esperto e specialista nella progettazione, valutazione, organizzazione e nel coordinamento delle attività di formazione, educazione, socializzazione in cui siano richieste competenze specifiche di pedagogia e formazione.I laureati, inoltre, possono prevedere come occupazione l’insegnamento nella scuola, una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente. (guida universitaria)

  16. Buonasera,
    Io lavoro, dal 2017, come Animatrice in Rsa (residenza Sanitario assistenziale) ed ho una laurea L19 e una Lm come pedagogista. Con le attuali leggi, rischio di essere esclusa dal settore sanitario? Non è previsto, per chi già lavora nel settore, la possibilità di ottenere crediti aggiuntivi per continuare a operare con gli anziani?

  17. Buongiorno,
    Sono iscritta al secondo anno di scienze dell’educazioneL19 con indirizzo specifico.
    Lavoro come titolare di una sezione primavera in una scuola dell’infanzia paritaria con qualifica di educatrice da 5 anni (nella stessa scuola svolgo mansioni anche di segreteria). Si stanno verificando dei cambiamenti all’interno Della scuola e vorrei capire se la mia posizione è in regola oppure la scuola, in caso di controlli, sarebbe punibile. Il mio titolo precedente è di diploma di liceo classico, ma al momento ho già sostenuto metà degli esami richiesti dal corso di laurea.
    Grazie

  18. Salve, ho conseguito la qualifica di educatore professionale socio pedagogico frequentando il corso da 60 cfu, accedendo alla fase transitoria prevista dal decreto legge dell’On. Iori. Con questo titolo è possibile lavorare in centri diurni socio educativi autorizzata ed accreditata da ASL e regione Puglia (regolamento regionale art.4/2007 art. 60)? Grazie! 😊

    • Gentile Arianna, la situazione non mi risulta ancora ben definita tra emendamenti, ricorsi e controricorsi. Il consiglio è iscriversi al gruppo fb più aggiornato Educatori socio-pegagogisti socio-sanitari e pedagogisti oppure a M.I.L.L.E Agorà professioni ed

  19. Salve ,ho la laurea spagnola di educazione sociale, ho fatto la dichiarazione di valore e lavoro da 6 anni in una comunità, anch’io dovrei fare questo corso??? le nostre lauree non hanno queste codice come le vostre quindi non so come informarmi.
    Mi sembra un po’ assurdo fare nuovamente un corso universitario che già ho.Ma qua nessuno sa dove indirizzarmi dove chiedere.

    Grazie!!

    • Gentile Ines, la situazione non mi risulta ancora ben definita tra emendamenti, ricorsi e controricorsi. Il consiglio è iscriversi al gruppo fb più aggiornato Educatori socio-pegagogisti socio-sanitari e pedagogisti oppure a M.I.L.L.E Agorà professioni educative. Poi esistono le varie associazioni di educatori. Potresti indirizzare la stessa domanda via email a ogni associazione e su ogni gruppo facebook. Riceverai certamente le risposte che cerchi

  20. Lavoro come educatrice in casa di riposo da marzo 2018 con contratto a tempo indeterminato ho però come titolo di studio servizi sociali classe 39 possono licenziarmi in virtù delle nuove disposizioni

  21. Buongiorno, sono laureato in sociologia (l 40 – lm 88). Ho solo 3 mesi di esperienza in una comunità come educatore. Devo per forza iscrivermi al corso di laurea l 19? Non vedo altre vie…

  22. Salve.
    Sono al secondo anno di L19
    Volevo chiedervi che sbocchi lavorativi potrei avere?! Ci sono master/tirocini/corsi di formazione che posso fare??

    • Federica, forse troverai offerte di lavoro nel mondo delle cooperative che gestiscono case famiglia convenzionate con i comuni, assistenza scolastica, case di riposo comunali o private. Di master e corsi ne trovi tanti consultando le guide universitarie online

  23. Buon giorno,Sono diplomata, ho un anno di esperienza in una casa famiglia, attualmente lavoro in una casa famiglia con minori e sono inquadrata come operatrice,siamo convenzionati con i comuni e gestiti da coop,la domanda è:”devo eesere laureata” per non incorrere in problemi?Grazie

  24. Salve, sto conseguendo la laurea L-19. Dato che a breve nel mio paese nascerà una nuova clinica per la cura degli anziani e di riabilitazione motoria, volevo sapere se fosse possibile riuscire ad entrare ancora nell’ambito sanitario, dato che è una clinica privata e se eventualmente esistono corsi di abilitazione della L19 nell’ambito sanitario, grazie.

  25. Avrei bisogno di informazioni precise circa la possibilità di insegnare avendo una laurea in educatore professionale ed esperto della formazione continua. Ci vogliono esami supplementari?

  26. Buongiorno, sto conseguendo la laurea in scienze dell’educazione e della formazione (L19), vorrei sapere se esiste la possibilità, attraverso corsi integrativi, di diventare insegnante di sostegno. Ringrazio in anticipo.

    • Cara Federica, a mio avviso, occorre fare una specialistica e poi abilitarsi con TFA sostegno. E’ opportuno però che prendi appuntamento presso un sindacato checsinocvupa di scuola come FLC CGIL Snals, Cobas Gilda e consulti. Tanto non devi pagare nulla

  27. Ciao, ho una laurea In psicologia clinica, sto conseguendo una laurea come pedagogista LM 85. Mi chiedevo quindi, chi ha conseguito una Laurea triennale diversa dalla L-19 e una Laurea magistrale da Pedagogista può esercitare anche il ruolo di Educatore professionale socio-pedagogico, oltre a quello di Pedagogista?

  28. buongiorno, lavoro presso un asilo nido privato da settembre del 2018. ho conseguito la laurea da alcuni giorni. Mi chiedo se debbano cambiarmi il contratto e la retribuzione dal momento che fino ad ora ho lavorato con ccnl aninsei scuole laiche e private addetta all’infanzia livello II. Sapete dirmi che tipo di contratto dovrei avere e quale retribuzione? ps: laurea triennale scienze educazione e formazione L-19
    vi ringrazio anticipatamente

  29. Buongiorno, mi sono laureata nel 2003 in Scienze dell’Educazione Vecchio Ordinamento, LM85, in base a quanto scrive, mi spetterebbe la qualifica di Pedagogista. Lavoro come Educatrice dal 2004 presso una Cooperativa sociale, ho il dubbio che ci sia un errore di inquadramento della mia posizione, sono inquadrata con il liv. D2. E’ corretto o come sospetto mi spetterebbe il liv. E2.
    Grazie se potrà rispondermi

    • Credo dipenda dal contratto di lavoro. Se la cooperativa l’ha assunta per le mansioni di “educatore professionale” a mio avviso D2 dovrebbe essere corretto.

      • grazie per la gentile risposta. In effetti sono stata assunta come educatore, ma al tempo non esisteva la laurea L19 né la SNT2. Quale dicitura sarebbe eventualmente corretta.
        grazie

  30. Buonasera , avrei bisogno di una informazione in merito alla possibilità di lavorare con la mia laurea un servizio sociale L39 in qualità di OEPA ex AEC nelle scuole tramite cooperative ! Nel capitolato del comune di Roma ho letto che tra i requisiti dell’ orso alla sezione titoli di studio rientra anche la mia laurea ma so alcune cooperative vogliono il corso OEPA a prescindere . Grazie infinite

    • Ritengo che la preoccupazione delle cooperative sia l’inquadramento e lo stipendio. Forse il titolo di laurea rispetto al corso OEPA va bene per l’ente locale ma scatterebbe per la cooperativa l’obbligo di uno stipendio diverso? Non so, è un dubbio che un sindacato potrebbe chiarire.

  31. buongiorno, col titolo di educatore professionale socio pedagogico ci si può inserire nelle graduatorie supplentiper la scuola d’infanzia?

    • Da quanto so è necessaria la laurea in scienze della formazione primaria. La legge sulla “buona scuola” (107/2015) aveva previsto l’istituzione dei poli per l’infanzia 0-6 dove noi laureati avremmo dovuto trovare spazio. Ma quella legge non mi sembra abbia avuto piena attuazione

  32. Buongiorno con una Laurea in Scienze dell’educazione L19 conseguita nel 2003 e tre anni come insegnante di sostegno alla Primara posso iscrivermi in graduatoria per il sostegno? Non ho un diploma magistrale ma un diploma di liceo classico…

    • Gentile Elisabetta,purtroppo la nostra laurea L19 nuovo ordinamento non è abilitante all’insegnamento alla primaria. Le conviene comunque sentire un qualsiasi sindacato della scuola del territorio dove si trova.

  33. Buongiorno, nell’anno 2020 ho acquisito la qualifica di educatore professionale socio pedagogico, vorrei sapere fino a quando si potrà esercitare la suddetta professione senza il medesimo titolo? Io mi trovo nella condizione che prestano servizio lavorativo chi non ha la qualifica e non ha fatto l’inscrizione al corso per ottenerla e chi come me ha il titolo di educatore ma non ha la possibilità di lavorare con continuità

    • Gentile Eva, il problema si pone nei servizi sanitari per l’aspetto sanitario e non per quello socio-educativo pedagogico. L’articolo non è recente. Quindi meglio confrontarsi con i gruppi facebook di categoria che sono più aggiornati

  34. Buongiorno, sono laureata in pedagogia vecchio ordinamento, con questa laurea si può fare il coordinatore in cooperative sociali? Grazie

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*