IL BOLLETTINO DI GUERRA COINVOLGE IL NOSTRO QUARTIERE

Antonello aveva lavorato e abitato per diverso tempo a Roma, nel quartiere di Ottavia, un grande e onesto lavoratore.

Si era trasferito poi a Milano dove aveva chiesto un mutuo per comprare casa ed era diventato padre da due mesi.

Voleva godersi la vita ma il lavoro, anziché dargli questa possibilità, gli ha fatto trovare la morte.
Ciao Antonello! Che la terra ti sia lieve e che la giustizia terrena possa essere resa a te, alla tua compagna e al tuo bambino.

Il mio cordoglio alla famiglia e un grande e forte abbraccio alla mia amica colpita da questo terribile lutto.

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E' MORTO ANTONELLO    a Milano per incidente sul lavoro

La strage continua. L'ennesimo incidente sul posto di lavoro ha ridotto in fin di vita un giovane mesagnese giunto a Milano per lavorare. Dall'altro ieri si trova in ospedale dove combatte contro la morte. Antonello, 36 anni, specializzato gruista, si trovava sul cantiere dove stavano smontando un capannone industriale. Per cause che non sono state ancora rese note, è rimasto schiacciato da una enorme trave staccatasi dalla struttura. Trasportato d'urgenza in ospedale, i sanitari hanno tentato di salvargli la vita sottoponendolo ad un delicato intervento chirurgico alla testa. Al momento i medici non danno speranze. L'elettroencefalogramma purtroppo è piatto per cui i sanitari hanno chiesto ai familiari l'autorizzazione all'espianto degli organi. La giovane moglie, immediatamente accorsa al capezzale di Antonello, si è opposta e, stringendosi al petto il bambino di soli due mesi, continua a pregare e sperare.

A Milano si sono precipitati anche i genitori di Antonello accompagnati dal cognato. Il papà agricoltore e la mamma casalinga, che abitano nei pressi del santuario di Mater Domini, in via Mincio, hanno avuta la triste notizia martedì sera. Una famiglia serena che ha sempre vissuto di lavoro. Tre figli, una estetista a Mesagne, un'altra figlia residente a Roma dove Antonello si era trasferito per lavoro prima di partire per Milano. Antonello è un bravo gruista e lavorava con una ditta edile. Non si sa ancora se quando è stato colpito dalla trave si trovava sulla gru o era sceso a terra. Immediatamente i compagni di lavoro hanno dato l'allarme. Sul posto è giunta un'ambulanza del 118 lo ha trasportato in ospedale dove le condizioni del giovane sono apparse subito molto gravi. I sanitari sono intervenuti nel tentativo di bloccare le emorragie. Tentativo che, purtroppo, è risultato subito vano. Lo hanno intubato e ricoverato in terapia intensiva dove il giovane purtroppo non da piu' segni di vita. E' tenuto in vita dal respiratore artificiale. La famiglia e la moglie non si vogliono arrendere. La notizia ieri si è sparsa in città destando grande scalpore. Il ragazzo e la famiglia è sono molto conosciuti e stimati. Di fronte all'ennesimo incidente sul lavoro che due anni addietro provocò la morte di Antonino Mingolla si riparla della piaga degli incidenti sul lavoro che continuano a causare lutti e infortuni.

(dal giornale di Mesagne)