ECCO IL BANDO PUBBLICO DA 100.000 EURO RELATIVO AD UN CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ( IL BANDO E' STATO DIFFUSO VIA EMAIL DA CONSIGLIERI DEL MUNICIPIO XIX A POCHI GIORNI DALLA SUA SCADENZA.. SIGH!)

Comune di Roma

MUNICIPIO ROMA 19

AVVISO PUBBLICO
 

PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE”

(€ 100.000,00 comprensivi di IVA se dovuta)
 

Il Municipio Roma 19, avendo stabilito di realizzare un Centro di Aggregazione Giovanile sul suo territorio, indice un gara pubblica per il reperimento di un organismo in possesso dei necessari requisiti e di specifica esperienza nel settore, individuato attraverso un affidamento da formalizzare con apposita convenzione. Per l’affidamento del progetto saranno utilizzate risorse provenienti dal Bilancio municipale 2007.

Codice identificativo (di cui alla deliberazione 10 gennaio 2007 dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori. – G.U. N. 12 DEL 16 GENNAIO 2007) n. 00905861EE.

Descrizione del contesto e del fabbisogno

Il Municipio Roma 19 comprende un territorio di 131,3 Kmq e una popolazione di 182.003 abitanti ( al 31/12/05 – Comune di Roma, Ufficio di Statistica e Censimento).

Il territorio si caratterizza per una media di popolazione infantile e adolescenziale superiore alla media cittadina che non trova riscontro nell’adeguatezza di spazi e servizi adeguati all’incontro e alla socializzazione tra i giovani. Le realtà esistenti utilizzate come centri aggregativi non rispondono adeguatamente alla necessità di favorire lo sviluppo delle potenzialità dei giovani in continua evoluzione.

Il Municipio si propone quindi di favorire la creazione di una comunità integrata di servizi giovani e adolescenti attraverso l’avvio di un progetto per un Centro di Aggregazione Giovanile, da realizzarsi preferibilmente in un territorio periferico del Municipio facilmente raggiungibile con mezzi pubblici e privati.

.

1) Oggetto ed Obiettivi

Oggetto:


 

Il progetto ha carattere innovativo e prevede la partecipazione diretta della popolazione giovanile del territorio.

A tale scopo il CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE costituirà uno spazio multifunzionale stabile, con funzione di riferimento aggregativo , in cui attivare iniziative di carattere informativo, formativo ed esperenziale promossi dai giovani e rivolti alla popolazione giovanile stessa del territorio.

Il quadro degli interventi dovrà corrispondere alla logica dell’avvicinamento graduale verso i/le giovani, alla mappatura delle esigenze giovanili, alla partecipazione diretta degli stessi nella gestione del Centro, all’offrire opportunità di scambi sociali, culturali, formativi, di viaggi, di progettazione sociale e per l’imprenditoria giovanile, di attività di volontariato e cittadinanza attiva. Tale Servizio si inserisce in un quadro più ampio di interventi specifici per la popolazione giovanile, che particolarmente carenti nel territorio, allo scopo di offrire maggiori possibilità di accesso allo “scambio” inteso nelle diverse declinazioni e sviluppo di opportunità di crescita. In tale ottica il Centro di Aggregazione Giovanile opererà in stretto collegamento con l’Informagiovani, l’Educativa di strada, il COL, il Segretariato Sociale, il Servizio Civile nazionale, l’Ufficio Scambi Europei, gli Enti che operano nel settore del volontariato, della cittadinanza attiva, degli scambi giovanili.

Inoltre al fine di raggiungere pienamente gli obiettivi, dovrà essere costituita una Banca Dati capace di arricchire la conoscenza delle opportunità presenti nel territorio per la fascia d’età giovanile e fornire la pubblicazione di materiale promozionale illustrato dagli/dalle stessi/e.

Alla fase di promozione del nuovo servizio, alla costituzione di un sito web, di un blog, e di una news letter, seguirà la strutturazione di una sede nella quale sarà possibile concentrare e strutturare il lavoro di comunicazione sociale costruito nella rete internet.

Nel Centro sarà possibile accogliere richieste di scambi formativi in Italia e all’estero, farsi promotore di scambi attraverso i programmi europei rivolti ai/alle giovani, organizzare scambi interquartieri gestendo la conoscenza dei diversi gruppi presenti nel territorio con iniziative di animazione sociale, promuovere eventi culturali locali organizzati e gestiti dai/dalle giovani, promuovere e gestire il servizio civile nazionale, partecipare a campi di lavoro nazionale e internazionale, coordinare iniziative per lo sviluppo delle comunità giovanili, coordinare processi di cittadinanza attiva e di partecipazione.
 

Obiettivi:

promozione del Centro sul territorio e pubblicizzazione capillare delle attività avviate e da avviare.

 

2) Destinatari delle azioni

Popolazione giovanile del territorio compresa tra i 13 e i 21 anni.

3) Localizzazione dell'intervento e ambito di impatto

Il servizio dovrà essere realizzato in una struttura messa a disposizione dall’organismo vincitore dell’avviso pubblico preferibilmente individuato nei locali disponibili delle FM3 oppure all’interno di Centri Commerciali.

Il territorio è quello municipale con particolare riferimento ai quartieri di Ottavia e Torresina-Quartaccio.

4) Strumenti e modalità di attuazione

Sistemazione e adeguamento della sede operativa del centro.

Formazione di una equipe in grado di promuovere e dare spazio alle spinte aggregative e partecipative dei ragazzi della zona in funzione di obiettivi comuni.

Rilevamento e verifica dei bisogni della popolazione adolescenziale del territorio.

Realizzazione degli spazi laboratoriali individuati (spazi laboratoriali, spazi informativi, spazi espositivi ed esperenziali) e di percorsi formativi nuovi in grado di rispondere alle esigenze espresse dai giovani.


 

5) Azioni che si intendono realizzare

Sarà cura dell’Organismo predisporre gli strumenti idonei per una corretta documentazione del lavoro svolto. Si ritiene, pertanto, essenziale:


 

L’Organismo affidatario dovrà essere in grado di organizzare e gestire le seguenti azioni attraverso un approccio di lavoro sistemico e partecipativo:

  1. Allestimento di una sede attrezzata;

  2. Promozione adeguata del servizio tra la popolazione giovanile del territorio;

  3. Allestimento di un sito internet, un blog, una new letter mensile;

  4. Mappatura delle presenze giovanili nel territorio nei luoghi formali e informali di incontro

  5. Accoglienza e aggregazione nell’intero territorio del Municipio per favorire scambi tra i diversi gruppi locali;

  6. Fornire organizzazione e gestione per scambi nazionali e internazionali attraverso la progettazione europea;

  7. Fornire informazione e sostegno alla progettazione giovanile con i programmi previsti a livello comunale, provinciale, regionale, nazionale.

  8. Attività tese a sviluppare la capacità autorganizzativa dei/delle giovani nell’organizzazione di eventi culturali e/o sociali;
  9. Promozione del volontariato e della cittadinanza attiva attraverso i programmi nazionali del servizio civile;
  10. Promuovere e gestire il Consiglio dei/delle giovani, previsto dalla normativa regionale LR 29/2001;
  11. Promuovere e gestire il Forum delle Aggregazioni Giovanili previsto dalla normativa provinciale e comunale;
  12. Promuovere le attività di scambio tra i giovani, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Gioventù per l’Europa, secondo quanto previsto dalle Linee Guida Europee denominate” Giovani in Azione” per il periodo 2007/2013.

13.Rimodulazione del progetto in base ai dati emersi.
 

6) Integrazione con altre istituzioni e/o servizi

Lavoro di rete con le istituzione formali (Scuole Medie e Superiori, associazionismo sportivo, altre strutture 285, Informagiovani, COL) e informali (comitati, realtà dell’associazionismo giovanile ecc..), nonché con i Servizi Sociali e Sanitari per l’inclusione dei soggetti svantaggiati.
 

 

7) Personale richiesto

Un coordinatore

Educatori professionali

Il Centro si potrà avvalere della collaborazione di altre figure professionali, anche in funzione delle attività da svolgere.


 

Particolare attenzione dovrà essere posta nell’individuazione del personale che opererà, presso il Centro, in quanto influirà in maniera considerevole sulla buona riuscita del progetto. Gli operatori, non dovranno svolgere il ruolo di “genitore” o di “insegnante”, ma rappresentare, per gli adolescenti ed i giovani, un riferimento “non giudicante” ed essere facilitatori delle relazioni interpersonali.

Il Centro sarà un luogo di incontro per gli adolescenti e i giovani del territorio. Uno spazio in cui trovare occasione di socializzazione, di aggregazione, di gioco. Ai ragazzi verrà offerta la possibilità di organizzare attività autogestite, di entrare in contatto con esperienze formative e relazionali capaci di sostenerli nella definizione della propria identità, di intervenire costruttivamente nella loro sfera affettiva, sociale e culturale. Sarà anche il luogo in cui le esperienze, la soggettività, il bagaglio culturale e creativo dei ragazzi (quello stesso bagaglio non sempre intercettato dai circuiti formativi formali) verranno riconosciuti e valorizzati.

8) Durata prevista

Mesi 12 (dodici)


 

9) Strumentazione di base necessaria al Centro e spese ammissibili a carico dell’Ente Attuatore
 

10) Gestione e funzionamento

11) Apertura del servizio

Almeno 30 ore settimanali per 12 mesi.

L’articolazione sia dell’orario che del periodo di apertura del servizio dovrà essere concordato con l’Ufficio competente del Municipio Roma 19. Tale articolazione sarà parte integrante e vincolante del contratto tra l'Amministrazione e l'affidatario del Servizio.

12) Costo complessivo del progetto

13) Organismi ammessi alla gara

Può presentare proposta ogni organismo costituito a termine di legge operante nel sociale presente sul territorio cittadino e che tra i propri fini istituzionali abbia quello di operare in un settore di intervento pertinente con il servizio oggetto dell’affidamento.

Il singolo Organismo può presentare proposta individualmente o inserito in un raggruppamento temporaneo o in un consorzio. Uno stesso soggetto può partecipare in una soltanto di queste forme. Pertanto la presentazione di proposta da parte di un raggruppamento temporaneo o consorzio comporta l’automatica esclusione della proposta presentata a titolo individuale da un soggetto facente parte di detti raggruppamenti o consorzi .

Nel caso in cui il soggetto proponente sia un raggruppamento temporaneo o un consorzio, i requisiti indicati debbono essere posseduti da tutti i soggetti che lo compongono.


 

14) Modalità, tempi e luoghi di presentazione delle proposte.


 

Gli organismi che intendono concorrere all’affidamento dell’intervento sopra-indicato, devono far pervenire presso l’ufficio competente, indicato più in basso, un’apposita richiesta, in carta libera, sottoscritta, a pena di esclusione, dal legale rappresentante dell’organismo stesso.


 

La richiesta deve essere formulata secondo il “modulo di richiesta” (Allegato n. 1) e deve riportare chiaramente, a pena di esclusione:


 

a) i dati identificativi del proponente (nome e natura giuridica dell’organismo, indirizzo della sede legale, nome e cognome del legale rappresentante, codice fiscale, n° di partita I.V.A. ove prescritta, ecc.);

b) titolo del progetto


 

Alla richiesta dovrà essere allegata, a pena di esclusione, la seguente documentazione:


 

1) dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione di cui all’art. 11 del decreto legislativo 358/92 (che recepisce la normativa europea in materia di gare ed appalti pubblici);


 

2) dichiarazione che, ai sensi della legge 55/90 (antimafia) e successive modifiche ed integrazioni, non sussistono provvedimenti definitivi o procedimenti in corso ostativi della assunzione di pubblici contratti;


 

3) dichiarazione che non concorrono all’affidamento della realizzazione del progetto, singolarmente o in raggruppamento temporaneo o consorzio, organismi nei confronti dei quali sussistono rapporti di collegamento e controllo determinati in base ai criteri di cui all’art. 2359 del C.C.;


 

4) dichiarazione di essere in regola - ove dovuto - con la vigente normativa in materia di assunzioni obbligatorie;


 

5) dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione per la contrattazione con la Pubblica Amministrazione;


 

6) copia di un documento di identità, in corso di validità, del soggetto che ha sottoscritto le dichiarazioni di cui ai punti precedenti.


 

Inoltre, sempre a pena di esclusione, dovranno essere allegati:


 


 

Il soggetto proponente deve inoltre allegare alla richiesta sempre a pena di esclusione

l’Allegato n. 2, comprendente:

  1. i dati informativi dell’organismo proponente;

  2. i dati relativi al progetto;

  3. i dati relativi al preventivo di spesa;

  4. i dati relativi agli operatori che verranno impegnati nel progetto

sottoscritti dal legale rappresentante e redatti secondo i formulari allegati al presente Avviso

e l’Allegato n 4:

1) copia del disciplinare;

sottoscritto dal legale rappresentante.


 

In particolare, il progetto di realizzazione dell’iniziativa dovrà essere elaborato sulla base delle prescrizioni, indicazioni e riferimenti contenuti nel presente Avviso.

Il proponente potrà suggerire articolazioni operative e metodologie attuative innovative che ne favoriscano l’efficacia e l’efficienza, nel rispetto dei vincoli prefissati dalle “Direttive Progettuali” di cui sopra. In ogni caso, non potrà apportare variazioni al totale dei costi previsti di Euro 100.000,00, che si intendono comprensivi di I.V.A se dovuta.


 

La richiesta per l’affidamento della realizzazione dell’iniziativa e i relativi allegati dovrà essere racchiusa, a pena di esclusione, in un unico plico sigillato, con all’esterno la dicitura:


 


 

Municipio Roma 19 - Avviso per l’affidamento della realizzazione del Progetto: “Centro di aggregazione Giovanile”


 


 

Il plico dovrà pervenire, a pena di esclusione, al Protocollo del Municipio Roma 19 sito a Roma in Piazza S. Maria della Pietà 5 - 00135 – Comprensorio del S. Maria della Pietà – Padiglione 30, entro le ore 12,00 del giorno 23/11/2007 .


 

Non saranno prese in considerazione le proposte che, pur inoltrate con qualsiasi mezzo nei termini stabiliti, perverranno oltre il termine stesso. Farà fede allo scopo esclusivamente il timbro del protocollo del Municipio Roma 19, che ne rilascerà ricevuta.


 

15) Ammissione e valutazione delle proposte


 

Le proposte saranno valutate da una Commissione appositamente nominata, secondo i criteri indicati nell’Allegato n.3. A conclusione dei propri lavori, la Commissione formulerà una graduatoria delle proposte esaminate, in relazione al punteggio totale attribuito a ciascuna di esse.


 

Sulla base dei risultati dei lavori della Commissione, verrà disposto con apposito provvedimento l’affidamento della realizzazione del progetto all’Ente che abbia raggiunto il punteggio più alto nella graduatoria, dopo i necessari riscontri e fatta salva la facoltà di non procedere ad alcuna aggiudicazione per motivi di legittimità od opportunità.


 

L’affidamento potrà essere disposto, a salvaguardia della continuità del servizio, anche in caso di una sola proposta pervenuta, purché ritenuta valida.


 

16) Definizione dei rapporti contrattuali


 

Il Municipio si avvarrà delle attività del soggetto giuridico aggiudicatario tramite stipula di apposita convenzione della durata di dodici mesi a decorrere dalla data della stipula della Convenzione stessa. E’ esclusa la possibilità di rinnovo tacito.


 

Pertanto, successivamente ai provvedimenti di affidamento e perfezionato l’accertamento dell’inesistenza in capo all’affidatario di motivi ostativi alla contrattazione con la Pubblica Amministrazione, si procederà alla stipula della Convenzione.


 

In caso di rifiuto o di mancata risposta all’invito a sottoscrivere la Convenzione, entro il termine tassativo di quindici giorni dall’invito medesimo, la realizzazione del progetto sarà affidata all’organismo seguente in graduatoria, e così di seguito.

La specifica delle condizioni, modalità e termini del servizio sono indicati nel disciplinare (Allegato n. 4).


 


 

Informazioni


 

Le informazioni e la documentazione relative al presente Avviso Pubblico potranno essere acquisite:


 


 


 

Roma,


 


 

MUNICIPIO ROMA 19

IL DIRETTORE


 

Allegato n. 1 - FAC-SIMILE “MODULO DI RICHIESTA”
 

Al Municipio Roma 19

Dirigente U.O.S.E.C.S.

Piazza S. Maria della Pietà, 5

00135 ROMA
 

Oggetto: Richiesta di affidamento della realizzazione del progetto "Centro di Aggregazione Giovanile”.


 

Io sottoscritto _____________________________________________ in qualità di legale

(nome e cognome)


 

rappresentante del ________________________________________________________________________

(nome dell’organismo)


 

_____________________________________ _________________________________

(natura giuridica e data di costituzione1) (indirizzo della sede legale)


 


 

____________________________________ con riferimento a quanto previsto dall’Avviso

(codice fiscale e/o n. di partita I.V.A., ove prescritta)


 

pubblicato in data …..………..., presento richiesta di affidamento per la realizzazione del


 

progetto: ___________________ _____________________________________________

(titolo del progetto)


 

pubblicato in data …..………..., presento richiesta di partecipazione alla gara relativa alla realizzazione del progetto: "Centro di Aggregazione Giovanile” per un importo pari a €. 100.000,00 per il periodo dal 01/01/2008 – 31/12/2008 (I.V.A. inclusa se dovuta).

Allego la seguente documentazione:


 


 


 

IL LEGALE RAPPRESENTANTE


 

Allegato n. 2 - FAC-SIMILE “FORMULARIO PER LA REDAZIONE DI:

1. DATI INFORMATIVI SULL’ORGANISMO PROPONENTE

2. DATI RELATIVI AL PROGETTO

3. DATI RELATIVI AL PREVENTIVO DI SPESA

4. dati relativi agli operatori

 

(Gli spazi previsti dal presente formulario sono solo indicativi e devono essere adattati alle esigenze dell’organismo proponente. Si consiglia vivamente di non superare le 20-25 pagine di formulario. Eventuali altre informazioni possono essere inserite).


 

Titolo del progetto

Il titolo del progetto deve essere uguale a quello indicato nell’avviso pubblico.


 


 


 

1. DATI INFORMATIVI SULL’ORGANISMO PROPONENTE

(Descrivere brevemente e documentare tutti quegli elementi che saranno oggetto di valutazione da parte dell’apposita Commissione).

Nome, ragione sociale e sede dell’organismo

Specificare indirizzi, telefono, fax, e-mail, ecc. In caso di più sedi, segnalare solo la sede legale e quelle operative a cui si riferisce il progetto


 


 

Rappresentante legale dell’organismo

Indicare cognome, nome, ruolo, telefono, fax, e-mail...


 


 

Persona responsabile del progetto

Indicare cognome, nome, ruolo, telefono, fax, e-mail...


 



 

Esperienze maturate dall’organismo nella sua attività generale e certificazioni di qualità


 


 

Esperienze maturate dall’organismo nel territorio in cui è proposto l’intervento


 


 

Esperienze maturate dall’organismo nell’attività di gestione del Servizio di Segretariato Sociale e di Servizio Sociale


 


 

Struttura organizzativa dell’organismo (Allegare i curricula del/i responsabile/i operativi)


 


 


 

Il rappresentante legale
 


 

2. DATI RELATIVI AL PROGETTO

(Illustrare dettagliatamente, secondo il seguente schema, il progetto di intervento tenendo conto degli obiettivi, delle linee progettuali e degli standards operativi fissati nelle “Direttive Progettuali”


 

a) Motivazioni, finalità generali e obiettivo/i del progetto.

Descrivere il contesto di riferimento, il problema a cui si intende rispondere ed i risultati che si spera di ottenere mediante le azioni del progetto

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….


 


 


 


 

b) Destinatari dell’intervento

Descrivere la tipologia e il numero dei destinatari finali e intermedi delle azioni realizzate dal progetto

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…


 


 


 

c) Localizzazione dell’intervento

Descrivere l’ambito di intervento e la/e sede/i in cui si intendono realizzare le azioni del progetto

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


 


 


 

d) Fasi e azioni previste dal progetto

Descrivere le fasi e le attività che si intendono realizzare (se lo si ritiene opportuno, allegare una rappresentazione grafica). Indicare il numero, la qualifica professionale, le caratteristiche del personale impiegato.

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


 


 

e) Metodologie d’intervento ed integrazione territoriale

………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………


 


 

f) Gestione e organizzazione del progetto

Descrivere il modello organizzativo previsto per la gestione del progetto (se opportuno, allegare uno schema grafico).

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………


 


 


 

g) Innovatività e sistematicità dell’intervento

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………………………………………


 


 


 

h) Monitoraggio e autovalutazione del progetto

Definire il sistema degli indicatori che verranno utilizzati ed anche l’attendibilità, l’efficacia e l’efficienza del sistema di valutazione

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………

 

Il rappresentante legale

 


 

3. DATI RELATIVI PREVENTIVO DI SPESA
 

Voci di Spesa Totali

 

A. Personale


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Totale


 


 


 

B. Attrezzature


 


 


 


 


 


 


 


 

Totale


 


 


 

C. Gestione e funzionamento


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Totale


 


 


 

D. Varie


 


 


 


 


 

Totale


 


 


 


 

TOTALE GENERALE - Inclusa IVA …………% -


 


 


 


 


 

Il legale rappresentante

___________________________


 

1.DATI RELATIVI AGLI OPERATORI

  1.  

Informazioni personali


 

Nome


 

[Cognome, Nome, e, se pertinente, altri nomi ]

Indirizzo


 

[ Numero civico, strada o piazza, codice postale, città, paese ]

Telefono


 


 

Fax


 


 

E-mail


 


 


 

Nazionalità


 


 



 

Data di nascita


 

[ Giorno, mese, anno ]



 


 

Esperienza lavorativa


 


 


 


 

 

Istruzione e formazione


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Prima lingua


 

[ Indicare la prima lingua ]



 

Altre lingue



 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

ALLEGATO 3


 

 

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE


 


 


 

  1. ORGANISMO - max punti 29 così ripartiti:


 

A1) curriculum documentato : max punti 10 attribuiti tenendo comunque conto in via prioritaria dei seguenti elementi indicati in ordine di importanza:


 

  1. gestione di attività/servizi /progetti rivolti a giovani e adolescenti – max punti 7

  2. esperienza Organizzativa (gestione/coordinamento di servizi/progetti caratterizzati

da elevata complessità; progetti di rete, progetti europei, ecc.) – max punti 3

 

A2) professionalità degli operatori coinvolti nel progetto: max punti 13 attribuiti tenendo comunque conto in via prioritaria dei seguenti elementi indicati in ordine di importanza


 

  1. ruoli di responsabilità e/o coordinamento nella realizzazione di progetti ed interventi

nello specifico settore – max punti 2;

  1. anzianità medie di impegno nel settore – max punti 3:

  2. curriculum professionale - max punti 8 ;


 

A3) esperienza sul territorio in cui si realizzerà il progetto nello svolgimento di attività nello specifico settore: max punti 6 attribuiti tenendo conto in via prioritaria dei seguenti elementi indicati in ordine di importanza;


 

  1. presenza operativa prolungata nel territorio - max punti 4;

  2. collaborazione con altre agenzie educative del territorio (partecipazione a coordinamenti

protocolli di impresa, cogestione di servizi/progetti, ecc) - max punti 2


 

  1. PROGETTO - max punti 64 così ripartiti:


 

B1) validità, completezza, chiarezza e rispondenza agli obiettivi e metodologie indicate nel bando: max punti 26 tenendo comunque conto in via prioritaria dei seguenti elementi di importanza:

 

  1. chiarezza e coerenza della logica progettuale - max punti 10;

  2. completezza dell’esposizione progettuale in tutti i punti richiesti - max punti 8;

  3. chiarezza ed efficienza di ruoli, funzioni e competenze funzionali rispetto al servizio

da gestire - max punti 8;

 


 

B2) integrazione e partecipazione territoriale : max punti 10 attribuiti tenendo comunque conto in via prioritaria dei seguenti elementi indicati in ordine di importanza:


 

  1. coinvolgimento significativo nella realizzazione del progetto di agenzie socio-educative e/o di realtà di volontariato del territorio con enti pubblici e privati del territorio - max punti 3;

  2. chiara definizione di parternariati per la realizzazione del progetto - max punti 2;

  3. significativa promozione della partecipazione attiva dei beneficiari finali (adolescenti, giovani) - max punti 5;

 

B3) adeguatezza dei sistemi di monitoraggio e autovalutazione : max punti 6 attribuiti tenendo comunque conto in via prioritaria dei seguenti elementi indicati in ordine di importanza:


 

  1. chiarezza degli obiettivi della valutazione - max punti 4;

  2. equilibrio e coerenza degli indicatori - max punti 2;


 

B4) innovatività delle metodologie adottate: max punti 10 attribuiti tenendo comunque conto in via prioritaria dei seguenti elementi indicati in ordine di importanza:


 

  1. originalità della proposta rispetto allo standard del territorio - max punti 5;

  2. prevista innovazione prodotta sul “sistema” dei servizi per i minori e i giovani - max punti 5


 

B5) sostenibilità dell’intervento: max punti 12:


 

  1. capacità di innescare modalità di organizzazione e autopromozione nel territorio e di creare “rete” permanente tra i servizi e la realtà di volontariato e del privato sociale per la continuità del progetto - max punti 12.


 

  1. PREVENTIVO DI SPESA : max 7 punti attribuiti tenendo conto della coerenza e congruenza delle voci di spesa in relazione agli obiettivi e alla attività dichiarate:


 

Non saranno considerate idonee e quindi valide le offerte che non avranno conseguito il seguente punteggio minimo:


 


 


 


 


 

ALLEGATO 4


 

DISCIPLINARE


 


 

PER L’AFFIDAMENTO DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE”


 


 


 

art. 1

Oggetto dell’affidamento


 

Il progetto ha carattere innovativo e prevede la partecipazione diretta della popolazione giovanile del territorio.

A tale scopo il CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE costituirà uno spazio multifunzionale stabile, con funzione di riferimento aggregativo , in cui attivare spazi di carattere informativo, formativo ed esperenziale promossi dai giovani e rivolti alla popolazione giovanile stessa del territorio.

Il quadro degli interventi dovrà corrispondere alla logica dell’avvicinamento graduale verso i/le giovani, alla mappatura delle esigenze giovanili, alla partecipazione diretta degli stessi nella gestione del Centro, all’offrire opportunità di scambi sociali, culturali, formativi, di viaggi, di progettazione sociale e per l’imprenditoria giovanile, di attività di volontariato e cittadinanza attiva. Tale Servizio si inserisce in un quadro più ampio di interventi specifici per la popolazione giovanile che presentano particolare carenza nel territorio allo scopo di offrire maggiori possibilità di accesso allo “scambio” inteso nelle diverse declinazioni e sviluppo di opportunità di crescita. In tale ottica il Centro di Aggregazione Giovanile opererà in stretto collegamento con l’Informagiovani, l’Educativa di strada, il COL, il Segretariato Sociale, il Servizio Civile nazionale, l’Ufficio Scambi Europei, gli Enti che operano nel settore del volontariato, della cittadinanza attiva, degli scambi giovanili.

Inoltre al fine di raggiungere pienamente gli obiettivi, dovrà essere costituita una Banca Dati capace di arricchire la conoscenza delle opportunità presenti nel territorio per la fascia d’età giovanile e fornire la pubblicazione di materiale promozionale illustrato dagli/dalle stessi/e.

Alla fase di promozione del nuovo servizio, alla costituzione di un sito web, di un blog, e di una new letter, seguirà la strutturazione di una sede nella quale sarà possibile concentrare e strutturare il lavoro di comunicazione sociale costruito nella rete internet.

Nel Centro sarà possibile accogliere richieste di scambi formativi in Italia e all’estero, farsi promotore di scambi attraverso i programmi europei rivolti ai/alle giovani, organizzare scambi interquartieri gestendo la conoscenza dei diversi gruppi presenti nel territorio con iniziative di animazione sociale, promuovere eventi culturali locali organizzati e gestiti dai/dalle giovani, promuovere e gestire il servizio civile nazionale, partecipare a campi di lavoro nazionale e internazionale, coordinare iniziative per lo sviluppo delle comunità giovanili, coordinare processi di cittadinanza attiva e di partecipazione.


 

art. 2

Destinatari del servizio


 

Popolazione giovanile del territorio compresa tra i 13 e i 21 anni.


 

art. 3

Durata dell’affidamento


 

Dodici mesi a decorrere dal 01/01/2008

Tuttavia l’attività dovrà iniziare entro 30 giorni dalla stipula della convenzione, pena la risoluzione della convenzione stessa.


 


 

Art. 4

Tipologia degli interventi e orari attività


 

L’Organismo affidatario dovrà essere in grado di organizzare e gestire le seguenti azioni attraverso un approccio di lavoro sistemico e partecipativo:

  1. Allestimento di una sede attrezzata;

  2. Promozione adeguata del servizio tra la popolazione giovanile del territorio;

  3. Allestimento di un sito internet, un blog, una news letter mensile;

  4. Mappatura delle presenze giovanili nel territorio nei luoghi formali e informali di incontro;

  5. Accoglienza e aggregazione nell’intero territorio del Municipio per favorire scambi tra i diversi gruppi locali;

  6. Fornire organizzazione e gestione per scambi nazionali e internazionali attraverso la progettazione europea;

  7. Fornire informazione e sostegno alla progettazione giovanile con i programmi previsti a livello comunale, provinciale, regionale, nazionale.

  8. Attività tese a sviluppare la capacità autorganizzativa dei/delle giovani nell’organizzazione di eventi culturali e/o sociali;
  9. Promozione del volontariato e della cittadinanza attiva attraverso i programmi nazionali del servizio civile;
  10. Promuovere e gestire il Consiglio dei/delle giovani, previsto dalla normativa regionale LR 29/2001;
  11. Promuovere e gestire il Forum delle Aggregazioni Giovanili previsto dalla normativa provinciale e comunale;
  12. Promuovere le attività di scambio tra i giovani, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale Gioventù per l’Europa, secondo quanto previsto dalle Linee Guida Europee denominate” Giovani in Azione” per il periodo 2007/2013.

13.Rimodulazione del progetto in base ai dati emersi.

 


 

Il progetto dovrà così articolarsi: Almeno 30 ore settimanali per 12 mesi.

L’orario e il periodo di apertura del servizio dovrà essere concordato con l’Ufficio competente del Municipio Roma 19. Tale articolazione sarà parte integrante e vincolante del contratto tra l'Amministrazione e l'affidatario del Servizio.


 


 


 


 


 

Art. 5

Attivazione e gestione del Servizio


 

Il servizio dovrà essere realizzato in una struttura messa a disposizione dall’organismo vincitore dell’avviso pubblico preferibilmente individuato nei locali disponibili delle FM3 oppure all’interno di Centri Commerciali.

Il territorio è quello municipale con particolare riferimento ai quartieri di Ottavia e Torresina-Quartaccio.


 

La fornitura di quanto necessario per la realizzazione del progetto, comprensiva delle spese di acquisto e manutenzione della strumentazione e/o materiali necessari, di eventuali utenze e/o pulizia del/i locali e/o vigilanza sarà a totale carico dell’organismo che realizzerà il servizio stesso.

In particolare il soggetto giuridico affidatario deve provvedere alla gestione di un servizio rispondente alle seguenti modalità di attuazione:

Sistemazione e adeguamento della sede operativa del centro.

Formazione di una equipe in grado di promuovere e dare spazio alle spinte aggregative e partecipative dei ragazzi della zona in funzione di obiettivi comuni.

Rilevamento e verifica dei bisogni della popolazione adolescenziale del territorio.

Realizzazione degli spazi laboratoriali individuati (spazi laboratoriali, spazi informativi, spazi espositivi ed esperenziali) e di percorsi formativi nuovi in grado di rispondere alle esigenze espresse dai giovani.


 

Sarà cura dell’Organismo predisporre gli strumenti idonei per una corretta documentazione del lavoro svolto. Si ritiene, pertanto, essenziale:

L’Affidatario per tutto quanto attiene ai rapporti con il Municipio per la gestione del Servizio elegge domicilio presso la sede dell’Organismo stesso.

La gestione del Servizio deve essere condotta nel rispetto delle disposizioni legislative ed amministrative vigenti, incluse quelle fiscali.


 

Art. 6

Beni utilizzati

 

La fornitura di beni sottoindicati necessari alla gestione ed erogazione del servizio sarà a totale carico dell’Organismo che realizzerà il servizio stesso:

detti beni saranno comunque consegnati al Municipio, allo scadere della durata prevista dell’intervento, che ne rimarrà unico proprietario, senza che l’Organismo abbia nulla a pretendere.


 

Art. 7

Spese inerenti al servizio


 

La fornitura di quanto necessario per la gestione ed erogazione del servizio, incluse le utenze, sarà a totale carico dell’organismo che realizzerà il servizio stesso.

L’Amministrazione Municipale è sollevata da qualsiasi onere e responsabilità.


 

Art. 8

Personale


 

Un coordinatore

Educatori professionali

Il Centro si potrà avvalere della collaborazione di altre figure professionali, anche in funzione delle attività da svolgere.

Di detto personale dovrà essere presentato accurato curriculum formativo ed esperenziale.

Qualora l’Organismo Affidatario sia costretto a sostituire nel corso della operatività della convenzione alcune unità del personale impiegato nel servizio, dovrà darne preventiva comunicazione, con l’indicazione dei nuovi operatori le cui qualifiche professionali e curricula dovranno comunque avere una valenza non inferiore a quelle del personale da sostituire

Allo stesso organismo è fatto obbligo del rispetto del CCNL, dei contratti integrati di categoria di riferimento, di adempiere ad ogni obbligo contributivo in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.

N.B. Il personale con qualifica di Assistente Sociale dovrà risultare regolarmente iscritto al proprio Ordine Professionale.


 


 


 

Art. 9

Obblighi dell’Organismo Gestore nei confronti del personale


 

L’Organismo gestore deve ottemperare, nei confronti del personale utilizzato ed in relazione alle diverse tipologie di rapporti lavorativi instaurati (lavoro dipendente, collaborazioni coordinate e continuative, lavoro volontario, ecc...), a tutti gli obblighi derivanti da disposizioni normative e contrattuali in materia di lavoro e di assicurazioni sociali e previdenziali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi.

L’Organismo gestore è obbligato, in particolare, ad applicare nei confronti dei propri dipendenti impiegati nelle prestazioni oggetto del servizio in esame, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni ed, in genere, da ogni contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria.

Il gestore è obbligato, altresì, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro eventuale scadenza e fino alla loro sostituzione.

I suddetti obblighi vincolano l’Organismo gestore per tutto il periodo di validità della convenzione anche nel caso che esso non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse.

Questo Municipio, in caso di violazione degli obblighi di cui sopra, previa contestazione all’Organismo suddetto delle inadempienze denunciate dall’Ispettorato del Lavoro, può operare una ritenuta pari, nel massimo, al 20% (venti per cento) dell’importo globale del corrispettivo previsto dalla convenzione. Tale ritenuta sarà rimborsata soltanto quando l’Ispettorato suddetto avrà dichiarato l’avvenuta regolarizzazione della posizione dell’Organismo gestore.


 

Art. 10

Danni e rischi


 

L’Organismo risultato affidatario è tenuto all’adempimento di tutti gli obblighi derivanti dalla legge sull’assicurazione del personale a qualsiasi titolo impiegato.

L’Organismo suddetto sarà responsabile civilmente e penalmente di tutti i danni di qualsiasi natura che potessero derivare a persone o cose a causa della realizzazione dell’iniziativa e si obbliga a sollevare il Municipio Roma 19 da qualunque pretesa, azione, domanda, molestia od altro che possa derivare direttamente od indirettamente dalla gestione del servizio in oggetto

Per tutti i rischi sopra esposti l’Organismo gestore dovrà provvedere alla stipula di assicurazione per responsabilità civile verso terzi con massimale di copertura non inferiore a Euro 516.456,90, da consegnare in sede di firma della Convenzione.


 

Art. 11

Verifiche e controlli sullo svolgimento del servizio -- Penali


 

Il Municipio Roma 19 si riserva, con ampia ed insindacabile facoltà e senza che l’Organismo gestore possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità del servizio reso agli obblighi prescritti dalla presente Convenzione.

Qualora, dal controllo di cui al comma precedente, il servizio dovesse risultare non conforme a quello che l’Organismo gestore è contrattualmente tenuto a rendere, dette inadempienze e/o disservizi - fatte salve le fattispecie disciplinate dal successivo art. 12 - saranno contestate all’Organismo stesso con invito a rimuoverle immediatamente ed a presentare entro il termine massimo di 15 giorni le proprie giustificazioni al riguardo. Nel caso che quest’ultimo non ottemperi a detto invito entro il termine fissato, ovvero fornisca elementi non idonei a giustificare le inadempienze e/o disservizi contestati, verrà applicata una penale pari al 10% del compenso totale.

Ove la stessa inadempienza e/o disservizio venga rilevato una seconda volta, dopo espletati gli adempimenti di cui al comma precedente, sarà applicata una penale pari al 15% del compenso totale.

L’accertamento e contestazione per la terza volta della medesima inadempienza e/o disservizio comporterà la risoluzione di diritto della convenzione ai sensi dell’art.1456 C.C. nonché l’ immediata sospensione del pagamento dei compensi pattuiti.


 


 

Art. 12

Convenzione


 

A garanzia della esatta osservanza di tutti gli obblighi derivanti e/o connessi all’affidamento del servizio e a copertura degli eventuali danni derivanti dal mancato o inesatto adempimento, l’Aggiudicatario prima dell’attivazione del Servizio dovrà prestare cauzione per €. 4.805,00, in uno dei seguenti modi:

  1. mediante deposito, presso la Tesoreria Comunale, della somma in contanti o in Titoli di Stato oppure garantiti dallo Stato alla quotazione media del semestre precedente fissata dal Ministero del Tesoro;
  2. mediante fideiussione bancaria di pari importo.


 

All’Affidatario è fatto espresso divieto di subappaltare e/o comunque cedere a terzi, anche in parte, il servizio affidato.

La risoluzione del Contratto oltre che per gli artt. 51 e 52 del Capitolato Generale Comunale può essere richiesta dall’Amministrazione:

Resterà comunque salva per l’Amministrazione la facoltà di far applicare tutte le norme vigenti in materia di inadempienze contrattuali.

L’Impresa garantisce in ogni tempo l’Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante da inosservanza da parte dell’Impresa stessa anche parziale, delle norme previste dalla Convenzione e da inadempienze nell’ambito delle attività e rapporti derivanti o connessi all’affidamento.

La cessione del credito è regolata dall’art. 62 del Regolamento di contabilità adottato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 4 del 25 Gennaio 1996.

Le controversie eventualmente insorgenti nell’interpretazione e nell’esecuzione della Convenzione saranno devolute in deroga a quanto stabilito dal Capitolato Generale Comunale.


 


 


 


 


 

Art. 13

Osservanza di leggi, regolamenti e norme


 

L’Organismo gestore, sotto la propria esclusiva responsabilità, deve ottemperare alle disposizioni legislative vigenti, come pure osservare tutti i regolamenti, le norme e le prescrizioni delle competenti Autorità in materia di contratti di lavoro, di sicurezza e di quant’altro possa comunque interessare la convenzione.


 

Art. 14

Spese imposte e tasse


 

Tutte le spese, imposte e tasse inerenti alla convenzione, quali quelle di bollo, quietanza, registro ecc. saranno a carico dell’Organismo aggiudicatario.


 

Art. 15

Pretese di terzi


 

L’organismo gestore garantisce in ogni tempo la Pubblica Amministrazione da ogni e qualsiasi pretesa di terzi derivante da inosservanza da parte dell’Organismo gestore stesso, anche parziale, delle norme contrattuali e da inadempienze nell’ambito delle attività e rapporti comunque posti in essere dall’Organismo per lo svolgimento del servizio oggetto della convenzione.


 

Art. 16

Controversie - Foro competente


 

Le controversie che dovessero eventualmente insorgere nell’interpretazione e nella esecuzione della convenzione saranno devolute alla giurisdizione della autorità giudiziaria ordinaria, escluso il ricorso al Collegio Arbitrale previsto dagli artt.806 e seguenti del C.P.C.. Per qualsiasi controversia sarà esclusivamente competente il Foro di Roma.


 

Art.17

Rapporto di lavoro


 

L’affidamento della realizzazione del servizio non comporta l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro tra la Pubblica Amministrazione ed i singoli operatori impiegati per l’espletamento del servizio.


 

Art. 18

Obblighi dell’Ente gestore


 

L’Ente gestore oltre al rispetto degli obblighi di cui agli articoli precedenti è tenuto:

  1. a fornire le informazioni richieste, nonché a consentire l’accesso nei locali in cui si svolge l’attività di realizzazione del progetto al personale di questo Municipio debitamente incaricato, nonché agli altri eventuali Organismi incaricati di svolgere attività di monitoraggio e valutazione in merito alla realizzazione del progetto.

  2. a mettere a disposizione del Municipio Roma 19 copia dei materiali e di eventuali prodotti realizzati in sede di realizzazione del progetto.


 


 


 


 

Art. 19

Corrispettivo e fatturazione


 

Al pagamento del corrispettivo dovuto, pari a complessivi €. 100.000,00 (compresa Iva se dovuta) sarà provveduto in n. 12 rate mensili posticipate ciascuna dell’importo del dodicesimo della somma dovuta.

Al termine di ogni mese l’Organismo gestore presenterà regolare fattura che dovrà essere vistata per conformità da un referente del Municipio Roma 19 e dovrà riportare la dicitura “Il servizio svolto nel mese di …………………….. è stato eseguito in conformità dell’atto di convenzione” e tali fatture saranno liquidate entro 60 giorni dalla presentazione.


 


 


 


 

Art. 20

Norme finali

La presente Convenzione viene redatta in quattro copie di cui una per ciascuna delle parti contraenti e due ai fini della registrazione.

L’imposta di bollo e di registro relativa al presente atto è a carico dell’organismo affidatario ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642 e dell’art. 55 del D.P.R. n.634 del 26 ottobre 1972.

Trattandosi di un atto avente per oggetto prestazioni soggette all’I.V.A. se ne chiede la registrazione in misura fissa in base all’art.40 del D.P.R. n. 131 del 26 aprile 1986.

Per ogni controversia è competente il Foro di Roma con esclusione al ricorso delle procedure arbitrali di cui agli articoli 806 e seguenti del Codice di Procedura Civile.

Per quanto non previsto nella presente Convenzione, si rinvia alle clausole dei Capitolati Speciali d’appalto per il servizio Mensa e per il servizio Trasporto, del Capitolato generale del Comune di Roma di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 6126/83.

Il soggetto aggiudicatario ai sensi dell’art. 1341 del Codice Civile, dichiara espressamente di accettare tutti gli articoli della presente Convenzione.


 


 

Art. 21

Subappalto

All’Organismo affidatario è fatto espresso divieto di subappaltare e comunque di cedere a terzi, in tutto o in parte, lo svolgimento della attività oggetto della convenzione, pena la risoluzione della convenzione medesima ai sensi dell’art. 1456 del C.C.


 


 


 

Per accettazione

Il Responsabile Legale

 

(Data e firma)…………………………………………


 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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