Comunicato-stampa 23 gennaio 2008

VIABILITA' TORREVECCHIA: IGNORATO ANCHE IL MINISTERO DEI TRASPORTI

E’ gravissima la situazione del quartiere Torrevecchia-Primavalle in merito alla viabilità sperimentale , a seguito della nuova direttiva con cui l’UITS del XIX Municipio conferma tale viabilità istituita nella zona dieci mesi fa. Da allora, ininterrottamente, un intero quartiere si è mobilitato contro un esperimento catastrofico che doveva durare due mesi e che ha peggiorato drasticamente la vita dei residenti. Per il ripristino della viabilità precedente si sono mossi migliaia di cittadini/e con raccolta firme, assemblee, cortei e manifestazioni affollatissime, nel quartiere e al Campidoglio, ottenendo il riconoscimento della legittimità delle proprie richieste da parte di numerose forze politiche e istituzionali.

Ma il Presidente del XIX Municipio, l’Assessore alla Mobilità del Comune di Roma, hanno ignorato le istanze dei cittadini/e, sono rimasti insensibili, sordi alle giuste richieste dei loro amministrati; il Sindaco Veltroni, forse distratto dal suo “ruolo” nazionale, si è guardato bene dal imporre un minimo di rispetto per i cittadini/e, non facendo, finora, quello che il “suo” Consiglio Comunale, con l’approvazione di due mozioni/ordini del giorno, da più di un mese lo impegna a fare : porre fine alla viabilità sperimentale e ripristinare la viabilità precedente .

Neanche l’intervento del Ministero dei Trasporti, che, accogliendo il ricorso contro la viabilità sperimentale, OBBLIGA il Comune di Roma ad annullare la viabilità sperimentale e ripristinare la precedente viabilità , è servito a riportare al rispetto della democrazia, delle norme il gruppo che monopolizza,anche contro una parte della sua stessa maggioranza consiliare, il XIX Municipio.

Anzi, l’ UITS del XIX Municipio, con il placet dell’Assessorato alla Mobilità del Comune, ha addirittura emanato una nuova direttiva che conferma la disastrosa viabilità sperimentale, ignorando così anche una Istituzione dello Stato e compiendo l’ennesimo atto arrogante che configura l’omissione di atti d’ufficio.

A questo punto, riteniamo che l’On.Veltroni, in quanto sindaco del Comune di Roma e leader di un partito che fa della democrazia partecipata con i cittadini la sua bandiera, dovrebbe intervenire subito per ripristinare nella “sua” amministrazione la certezza del diritto, che il rispetto delle norme vale anche per chi amministra, e un minimo di fiducia dei cittadini/e verso chi dovrebbe governare al servizio della popolazione e non contro di essa.

Ma se questo non accadrà, proseguiremo la mobilitazione con tutti gli strumenti democratici a disposizione, ad iniziare dal ricorso al TAR e dal ricorso penale contro il Comune di Roma.

Infine, si avvicinano le elezioni e, sembrerebbe, non solo quelle provinciali: se non riusciremo a vedere accolte le nostre giuste, legittime richieste da tante autorevoli istituzioni riconosciute, ci guarderemo bene dallo scegliere, con il voto, chi ha dimostrato sprezzantemente di non ascoltare i cittadini/e .


Comitato Torrevecchia-Primavalle “Cittadini/e per un quartiere migliore”

 

 

 

 

 

 

 

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