PUBBLICATO SU ROMAONE SEZIONE MUNICIPI
Segnalo che il giardino pubblico di via Tarsia, a
Ottavia, ha problemi di accessibilità per due motivi: il cancello d'ingresso
ha una serratura guasta.
Infatti, quando, inavvertitamente, viene chiuso
dal vento o, per gioco, da un bambino, tutte le persone che si trovano
all'interno del giardino rimangono intrappolate. Inoltre, alcune mattine,
capita che il cancello sia ancora sbarrato e intristisca l'animo dei passanti.
Siamo in periodo primaverile e la parte più
vecchia del quartiere di Ottavia ha pochi spazi di ritrovo e socializzazione.
Alcuni adolescenti giocano addirittura dentro la
stazione FR3. A mio avviso, occorre aprire e invitare tutti e non restringere
le poche possibilità esistenti. Mettere recinti e cancelli in luoghi pubblici
fa parte di una cultura antica che respinge anzichè accogliere. Qualsiasi
regolamentazione deve essere fatta con una procedura trasparente e formale.
Ogni ambiguità e ufficiosità ha sempre arrecato danni ai beni comuni. Altri
spazi pubblici a Ottavia e nel municipio XIX sono diventati di fatto "privati"
attraverso una graduale estensione abusiva di giostre e macchinette
mangiasoldi, oltre lo spazio assegnato.
Chiedo al Servizio giardini di intervenire a
riparare la serratura del giardino di via Tarsia e a liberalizzare l'accesso
in tutte le ore, assicurando così ai cittadini la piena usufruibilità di un
prezioso spazio verde, per fortuna ancora pubblico.
Domenico Ciardulli