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Relazione del Comitato di quartiere Ottavia su assemblea del 13 febbraio 2007 sulla viabilità

L’affollata assemblea pubblica organizzata dal Comitato di Quartiere OTTAVIA svoltasi il 13 febbraio presso il teatro della parrocchia Santa Maddalena di Canossa in via della Lucchina ha dato la possibilità ai comitati di quartiere di esprimere i propri pareri – riportando quelli dei cittadini del Municipio – sulla nuova viabilità che si prospetta soprattutto riguardo all’allargamento della via Trionfale ed il nuovo svincolo GRA Trionfale. Se Roma negli ultimi anni ha camminato più del resto dell’Italia dal punto di vista economico lo deve anche ad un rinnovato sviluppo edilizio che ha favorito l’aumento del prodotto interno lordo; ci sono e ci saranno molte nuove costruzioni nel nostro quadrante Nord-Ovest, nuovi quartieri e/o abitazioni sono sorti e sorgeranno con gli articoli 11 a Selva Candida, Selva Nera, Ottavia. Sono previsti 400000 mc alla Castelluccia, sulla Cassa-Braccianese che significa altri 4000 abitanti circa. Aumentando gli abitanti non è possibile mantenere un impianto viario che è sostanzialmente fermo agli anni ’70, ma i cambiamenti sono già in atto tra la realizzazione della terza corsia del Grande Raccordo Anulare e lo svincolo dello stesso GRA a Trionfale non ancora completato. Il Presidente del Comitato Ottavia ha esposto le criticità che ne derivano per la zona di Ottavia, Palmarola, Selva Candida, Selva Nera, Sant’Andrea che conta ben 30 mila abitanti. Intanto si ritiene che la nuova viabilità favorirà un inevitabile flusso di traffico per la Trionfale di macchine provenienti da Anguillara, Bracciano e dalla Giustiniana; il Presidente del Municipio XIX Fabio Lazzara ha parlato in un altro incontro di periodo di “sofferenza” da tre a cinque anni per la popolazione. Il raddoppio della via Trionfale sarà per ora solo parziale visto che è previsto da Ipogeo degli Ottavi alla Cassia, mentre per la direzione Monte Mario continuerà la strada a doppio senso almeno per adesso. La nuova viabilità per come è stata disegnata costringerà ad una vera gimkana gi abitanti di Ottavia per raggiungere la stazione FS di Ipogeo degli Ottavi: invece di percorrere una (strada )come viene fatto oggi per raggiungere il parcheggio della stazione che conta circa 400 posti auto occorrerà arrivare sulla Trionfale, attraversare la zona di Sant’Andrea e tornare indietro in prossimità del GRA con un percorso davvero lungo e poco intelligente visto che andrebbe a peggiorare l’attuale situazione. Criticità sono state individuate nell’incrocio tra via Panizzi e via Casal del Marmo (classico incrocio trafficato a “T”) per raggiungere il GRA con tempi di percorrenza dai 20 ai 45 minuti e comunque sempre congestionato. Occorre anche l’adeguamento di via Casorezzo oltre ad una viabilità scorrevole per Sant’Andrea e Monte Arsiccio. Il Comitato Ottavia propose tempo fa un sistema di rotatorie per ovviare al problema del raggiungimento della stazione FS Ipogeo degli Ottavi, ma la proposta approvata dall’ANAS fu poi bocciata dal Comune; quest’ultimo propone di aprire una strada tra la ferrovia e la sottostazione elettrica che però insiste su un terreno da espropriare e questa soluzione non è garantito che sia attuabile entro la conclusione dei lavori ma che fino a oggi è l’unica studiata dai tecnici. L’alternativa “fattibile” da realizzare entro giugno (data di consegna presunta dei lavori dell’ANAS per lo svincolo sul Raccordo) è una rotatoria per l’accesso alla stazione e per la fluidità del traffico locale sebbene ci sia il “problema” di un giardinetto che si troverebbe coinvolto nei lavori.
Per quanto riguarda via Casal del Marmo i cittadini vogliono sapere se permane il programma previsto del Piano Regolatore che prevedeva il raddoppio e una serie di servizi; i lavori furono divisi in due tranche, da via Panizzi a via del Fosso di Santo Spirito e da quest’ultima al ponte sul GRA. Viene ritenuto necessario il collegamento tra via Esperia Sperani e via Casorezzo che si può realizzare presto in quanto risulta essere un’opera sottoposta ai poteri speciali del sindaco che velocizzano le pratiche burocratiche. Il presidente del Comitato di Quartiere di Palmarola chiede di inserire tra le opere stradali da realizzare con urgenza il collegamento tra Via Esperia Sperani e Via Lezzeno, 300 mt di strada che potrebbero diventare una importante alternativa a Via Casal del Marmo e ridurre conseguentemente il traffico su questa arteria. Viene sottolineato il declassamento dello svincolo Cassia a scapito della Trionfale che assorbirà maggiore traffico, mentre sono anche sottolineati ritardi nella manutenzione che si sta svolgendo su via Trionfale all’uscita del tunnel, lavori stabiliti nel 2004 e svolti oggi soltanto.
Nella discussione entrano a pieno titolo anche gli abitanti rappresentati dal Comitato Sant’Onofrio; il rappresentante denuncia con forza l’opera definita inutile del raddoppio della via Trionfale tra Piazza Monte Gaudio e il tunnel “Giovanni XXIII”. La spesa è ingente, 8 milioni di euro, e le conseguenze saranno il taglio di 26 platani secolari, il dimezzamento dello spazio per la scuola “Nazario Sauro” ed un quartiere scisso da una quasi autostrada che non serve perché dopo la realizzazione del tunnel il traffico non tocca più questo punto della Trionfale; ma gli amministratori non si sono preoccupati di questo, non stanno a sentire le istanze dei cittadini che sarebbero disposti a far impiegare gli 8 milioni di euro per emergenze come quelle di Ottavia.
Finalmente viene il momento della replica di Fabio Lazzara. In sala si nota la presenza di molti consiglieri municipali e assessori: Posarelli, Patti, Canu, Ortale,Murri, Simoniello, Iori, Urbano, Franceschetti. Per quanto riguarda la Casal del Marmo Lazzara rispolvera un documento della Regione Lazio datato 25 febbraio 2004 per dimostrare che il previsto raddoppio è stato limitato ad un adeguamento, ristrutturazione e ampliamento con interventi sui marciapiedi e replica in questo modo ai cittadini. Condivide la questione riguardante via Casorezzo ponendo come prioritario il collegamento con via Esperia Sperani e celebra il nuovo svincolo GRA di Trionfale che a sua detta decongestiona la Casal del Marmo per chi proviene da Boccea. Per quanto riguarda l’accesso alla stazione FS Ipogeo degli Ottavi Lazzara non vuole entrare nei dettagli tecnici, ma annuncia che non ci sono soldi per nuove migliorie visto che sono stati spesi 4,5 milioni extra per correggere la viabilità di Sant’Andrea. Il problema va studiato in maniera approfondita e, incalzato più volte e ad alta voce da alcuni cittadini, Lazzara si dice disponibile a caldeggiare l’ipotesi della rotatoria se verrà individuata come “soluzione tecnica migliore, vantaggiosa ed economica”. Per i tempi occorre fare presto, entro giugno prima che l’ANAS consegni il lavoro dello svincolo Trionfale; Lazzara tiene appese anche anche soluzioni che deve studiare il Comune con i suoi tecnici. Sull’allargamento della Trionfale i poteri speciali affidati al sindaco permettono di dimezzare i tempi di realizzazione e l’obiettivo è una piattaforma a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, da Piazza Monte Gaudio a Ipogeo degli Ottavi. La parte da Piazza Monte Gaudio a Via Chiarugi risulta già in appalto, mentre da via Barellai a Ipogeo degli Ottavi è in progettazione e soprattutto non finanziata nella sua maggior parte. Lazzara si esprime anche sulla questioni sollevate dal Comitato Sant’Onofrio definendole “preoccupazioni sensate”, ma a parte una promessa su decisioni da mitigare appoggia il progetto ritenendolo necessario.