OPERE PUBBLICHE E AMBIENTE : VELTRONI ALL'ATTACCO

Le battaglie delle associazioni ambientaliste, dei comitati di quartiere e dei municipi cominciano forse a dar fastidio al sindaco Veltroni.

I motivi dei conflitti sono tanti: dall'installazione di stazioni radio base in XV° municipio dove il sindaco è stato contestato, alla realizzazione del garage sotto il Pincio dove la resistenza di Italia Nostra ha raccolto molti proseliti illustri. A questo si aggiungono consiglieri "indisciplinati" di diversi municipi periferici.

Da qui la bordata di Veltroni contro Italia Nostra sul parcheggio sotto il Pincio e le dichiarazioni di D'Ubaldo assessore alle risorse umane che finisce per svalorizzare l'attuale gestione dei municipi causando la sollevazione di Sandro Medici presidente del X° Municipio.

Di seguito il suo intervento:

_______________________________________________________26/04/2007

Sandro Medici: "per il Campidoglio i Municipi sono solo uffici passacarte"
Il presidente del X invita tutti i consiglieri, assessori e presidenti a riflettere sui loro "opachi e deprimenti destini"

Ma qualcuno ha avvertito l’assessore D’Ubaldo che nel corso degli ultimi sei anni nella nostra città sono state istituite le municipalità? Qualcuno ha avuto la compiacenza di sottoporre all’assessore al decentramento la lettura delle delibere n. 10 del febbraio 1999 e n. 22 del gennaio 2001? A leggere le sue dichiarazioni sul Corriere della sera del 24 aprile 2007 parrebbe proprio di no.

Nella sua interpretazione degli assetti amministrativi e istituzionali del Comune di Roma, le sedi decentrate avrebbero la sola funzione di trasmissione e mera gestione delle decisioni prese dalla giunta comunale. In sostanza, sarebbero uffici passacarte. Una funzione che potrebbero peraltro svolgere i soli uffici amministrativi.

E’ sconcertante ritrovarci un Assessore che dovrebbe occuparsi di rinsaldare e sviluppare i nuovi ruoli delle amministrazioni decentrate e che invece si impegna per un loro vistoso ridimensionamento. E’ inoltre umiliante per i cittadini che sono stati chiamati a votare per ben due volte i nuovi municipi e desolante per gli stessi eletti. E’ del tutto evidente che, stante questa imbarazzante situazione, delle due, l’una: o sciogliamo definitivamente queste istituzioni locali, o riaggiorniamo il quadro di riferimento politico dell’assessore.

Ora capisco meglio le ragioni della mancata riforma dell’intera macchina comunale, cosi come l’interruzione di ogni processo di democratizzazione istituzionale. La scelta di D’Ubaldo per un assessorato dai compiti strategici è stata compiuta proprio per depotenziarli. Propongo a questo punto che, in quanto Ente inutile, venga definitivamente accantonata la delega del decentramento in seno alla giunta comunale. Quanto ai Municipi, invito tutti noi consiglieri, assessori e presidenti a riflettere sui nostri opachi e deprimenti destini.
Il presidente del X municipio Sandro Medici

PARCHEGGIO PINCIO, VELTRONI: NO A POSIZIONI CONSERVATRICI

"Quella del parcheggio del Pincio è l'operazione più importante della storia urbanistica di Roma degli ultimi anni". Il sindaco Walter Veltroni risponde così, durante il convegno ai Musei Capitolini dedicato ad Antonio Cederna, alle polemiche sollevate da Italia Nostra e da altre associazioni contro il parcheggio del Pincio. "Riusciremo a togliere le auto dal Tridente e da Villa Borghese - ha continuato il sindaco - senza toccare il Pincio. Si potrà passeggiare da Trinità de' Monti a piazza del Popolo senza incontrare una lamiera, allargheremo i marciapiedi. Un'operazione straordinaria. Posizioni un po' integraliste e conservatrici finiscono per condurre la città in una condizione di degrado". "Ascolterò - ha detto il sindaco - ogni posizione innovatrice, ma contrasterò quelle conservatrici". (omniroma.it)

(23 aprile 2007 ore 11:46)