Scuola, notizie su immissioni ATA e supplenze

“Paese che vai, usanza che trovi”... Da quello che gira sui siti degli Uffici scolastici di varie province sembra che ogni UST (o USP o CSA) rappresenti un mondo a parte.

Come si può vedere nella circolare illustrata nella foto a destra, ad Avellino i dirigenti scolastici possono ataavellinotemporaneamente convocare e confermare dal 1 settembre 2016  il personale ATA supplente che era con contratto fino al 31 agosto 2016.

Verrebbe da chiedersi: come mai solo ad Avellino e non in tutto il territorio nazionale?

 

A Roma, intanto,  sono state respinte molte richieste di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie come si può vedere da Questo Decreto-Assegnazioni-Provvisorie-CS.

A Treviso è stato scritto chiaro in fondo a QUESTA CIRCOLARE che i posti destinati alle riserve ex legge 68/99, qualora non raggiungano la percentuale del 7%, verranno coperti con lo scorrimento ordinario della graduatoria permanente.

Mentre a Roma i riservisti sono un numero inaspettato ( ad esempio 51 CS), a Potenza non ci sono posti destinati alle riserve ex legge 68/99 (la percentuale è satura) e quindi tutte le assegnazioni vanno allo scorrimento della graduatoria come si può vedere in  questa circolare.

A Modena, alle convocazione per il ruolo AA, l’USP ha aumentato il numero delle assunzioni da 27 a 32, aggiungendo agli amministrativi 5 posti riservati alle assunzioni dei Dsga.  Da quanto si è capito, è stata una decisione dell’ufficio provinciale di Modena di dirottare i 5 posti Dsga sugli amministrativi.

A Napoli, invece, così riferisce un’assistente amministrativa che è fuori dal ruolo per una posizione: “sono un AA di Napoli non ho preso il ruolo per un posto e abbiamo 8 posti di dsga che non verranno assegnati per esaurimento graduatoria”.

Posti ATA accantonati per le ex province
Posti ATA accantonati per le ex province

Sarebbe bello se le Organizzazione Sindacali  si facessero vive con gli ATA informando con comunicati sulle procedure di immissione in ruolo in corso,  sui numeri (ad esempio, i calcoli numerici e percentuali delle riserve), sul numero di eventuali rinunce al ruolo e sull’organizzazione e tempistica delle surroghe, sull’esito di assegnazioni provvisorie, sulla difformità di comportamento degli Uffici scolastici.

Infatti, sarebbe grave che Uffici Scolastici della Repubblica italiana, in quanto Pubbliche Amministrazioni vincolate dall’art.97 della Costituzione, seguissero orientamenti diversi territorio per territorio.

Auguriamo tutti che, alla fine, saremo travolti da un’ondata di chiarezza e di trasparenza e che i diritti di ognuno di noi verranno rispettati.

About Domenico Ciardulli 257 Articles
Blogger autodidatta, Educatore Professionale con Laurea Magistrale in Management del Servizio Sociale a Indirizzo Formativo Europeo; Master in Tutela Internazionale dei Diritti Umani. Profilo corrente: Ata nella Scuola Pubblica. Inserito nelle Graduatorie d'Istituto 3a fascia per l'insegnamento di "Filosofia e Scienze Umane"

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