VERBALE INCONTRO ASSOCIAZIONI

3/07/2006

 

 

Sono presenti rappresentanti e aderenti delle seguenti Associazioni e gruppi organizzati: Progetto Democratico, Comitato Tutela Civica, Associazione Umanista Reciprocità, Comitato di quartiere Ottavia, Comitati per l'Ulivo-XXI Collegio, Comitato per la Qualità della Scuola, Associazione S. Onofrio. Sono inoltre presenti i Consiglieri municipali Antonio Posarelli, Nico Simonelli e Simone Conte. È inoltre presente il sig. Cirelli Fabrizio.

 

Dopo le informazioni sulle iniziative in atto nel Municipio in relazione alle deleghe agli assessori ancora in corso di completamento e definizione e sulla seduta di Consiglio Municipale sulla presentazione del Programma da parte del Presidente (presumibilmente intorno al 12-13 Luglio), si decide di seguire tre filoni nel dibattito: Partecipazione, Programma e funzione del gruppo delle Associazioni riunite.

 

Per sintesi vengono riportati gli elementi chiave degli interventi:

ü      Priorità del Regolamento sulla partecipazione

ü      Necessità di identificare i temi centrali su cui far convergere la partecipazione;

ü      Apertura del tavolo di discussione sul S. Maria della Pietà che coinvolga tutti i soggetti coinvolti;

ü      Partecipazione come momento dello studio, dell'istruttoria del processo e non successivo alle decisioni;

ü      Necessità di indagini conoscitive pubbliche con audizione dei cittadini da parte delle Commissioni Consiliari investite dal Consiglio o dalla Giunta;

ü      Positività della rete delle Associazioni, senza presunzione di esclusività di rappresentanza , anche in funzione di reciprocità associativa e crescita della cultura di partecipazione e di cittadinanza attiva;

ü      Partecipazione non vincolata da Regolamenti solo formali, ma come bisogno e cultura dell'Amministrazione di vicinanza ai cittadini;

ü      È il Consiglio che deve darsi strumenti per la partecipazione;

ü      Limite non più prevalicabile le procedure adottate fin qui sia dal Tavolo Centrale che a livello locale sia nelle procedure più strettamente politiche (Liste, designazione candidato Presidente, nomine Assessori..) ma anche nella gestione del territorio (mancata chiarezza nelle decisioni sulla Cittadella dello Sport, sull'utilizzo del S.Maria della Pietà, sugli sviluppi urbanistici e le compensazioni edilizie …)

ü      Programmazione e definizione dei rapporti con l'Amministrazione Comunale e i Dipartimenti.

ü      Indispensabilità di rapporti sia di programmazione che di gestione con i Municipi limitrofi, soprattutto il XVIII per le evidenti concatenazioni di problematiche (Viabilità, mobilità e sviluppi ambientali ed edilizi primaditutto, ma anche Sociali, assistenziali, medico-sanitari e culturali …)

ü      Presenza decentrata dei Servizi del Municipio in tutto il territorio;

ü      Discussione aperta del Programma per temi nella prima fase di lavoro delle Commissioni Consiliari.

  

Da quanto fin qui detto, in aggiunta a quanto emerso già nei precedenti incontri, i presenti concordano sui seguenti punti da sottoporre al Presidente e al Consiglio del XIX Municipio nella prima seduta aperta ai cittadini:

1.        RICHIESTA DI DEFINIZIONE DI UN DIVERSO METODO DI LAVORO DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE NEI CONFRONTI DEI CITTADINI CHE TENGA CONTO DELLE SEGUENTI OSSERVAZIONI:

¨      Non c'è partecipazione e trasparenza se non si attivano forma di informazione e comunicazione adeguate;

¨      La partecipazione deve essere prevista e formalizzata attraverso l'adozione di un regolamento di cui il municipio deve dotarsi;

¨      Se le decisioni spettano, per responsabilità politica e amministrativa, agli eletti, è indispensabile la partecipazione nelle fasi preliminari di studio dei problemi e di analisi delle possibili soluzioni;

¨      Essendo stato presentata nel programma l'ipotesi del bilancio partecipato, vanno immediatamente identificate le procedure per renderlo praticabile.

2.             È INDISPENSABILE CHE VENGANO IDENTIFICATE LE PRIORITÀ SU CUI IL MUNICIPIO SI ATTIVERÀ NEI PROSSIMI MESI RISPETTO:

ü      alla gestione del territorio (Tavolo congiunto sul Santa Maria della Pietà, Verifica dei piani della Cittadella dello Sport, Piani di sviluppo e di inurbamento di Torresina, Lucchina, Direzionale Cassia, Torrevecchia-bis, raddoppio della Pineta Sacchetti, viabilità interna ...);

ü      alla gestione dei Servizi (decentramento e presenza nel territorio, trasporti, pulizia strade);

ü      all'ambiente (perimetrazione e salvaguardia Parco di Casal del Marmo, pista ciclabile, manutenzione e conservazione degli spazi verdi…);

ü      ai servizi sociali e assistenziali

ü      alle strutture culturali

ü      alle politiche giovanili ….

3.       SULLA BASE DELLE PRIORITÀ E DELLE LINEE DI PROGRAMMA INDICATE DALLA COALIZIONE vanno definiti e strutturati sia a livello istituzionale che di pratica e trasparenza amministrativa rapporti chiari e costanti con il Comune di Roma e i diversi Dipartimenti competenti, con i Municipi confinanti, con la ASL e la Regione, con l'ATER e le Aziende Municipalizzate… con tutti quegli Enti e Istituzioni cioè che intervengono direttamente o indirettamente nella gestione del territorio e dei Servizi, affinché la loro opera sia congruente con il programma del Municipio.

 

verbale del 22 giugno

Verbale incontro Associazioni

22 giugno 2006

 

Sono presenti rappresentanti di:

Progetto Democratico, Comitato Quartiere Ottavia, Comitato Tutela Civica CMT, Comitato Qualità della Scuola, Lega Ambiente - Ecoidea, Comitati per l'Ulivo, Cobragor, Associazione "Lo Sfogo", Associazione "Sant'Onofrio", Associazione il Martello.

 

In questo secondo incontro gli interventi hanno posto l'attenzione su alcuni temi specifici in cui, ad una prima analisi, il programma del centrosinistra sembra carente o comunque vago e senza coerenza interna (dai problemi legati alla mobilità agli interventi sul sociale  e sulle sacche di povertà presenti nel territorio, dalla centralità del Santa Maria della Pietà alla vocazione ambientalista del territorio) e sui quali è indispensabile una riflessione seria che parta innanzitutto dalla identificazione di strumenti di analisi che permettano una conoscenza reale delle problematiche, possibilmente con il coinvolgimento delle realtà interessate.

Questo però presuppone forme di partecipazione che, sebbene auspicate nella premessa al programma, non trovano indicazioni pratiche di realizzazione e anzi, il metodo fin qui adottato dalla nuova maggioranza sia rispetto alla stesura del programma, sia nella formulazione delle candidature a tutti i livelli (noncurante dell'esperienza delle Primarie!), sia nell'attribuzione delle cariche del Municipio in base ai criteri (di lottizzazione?!?) del tavolo Centrale fanno temere la conferma di un metodo molto lontano da quanto noi auspichiamo.

L'attenzione degli intervenuti si è soffermata soprattutto su questi temi: Metodo, Partecipazione, Decentramento, Trasparenza e Informazione.

Mentre sul termine PARTECIPAZIONE sono stati avanzate diverse ipotesi su cui sarà opportuno tornare a riflettere (dalle Commissioni Consiliari aperte ai cittadini a delegati nel Consiglio Municipale espressi dal basso alla partecipazione a gruppi di lavoro tematici …) tutti si sono dichiarati d'accordo sui seguenti punti:

¨      NON C'È PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA SE NON SI ATTIVANO FORMA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE ADEGUATE;

¨      LA PARTECIPAZIONE DEVE ESSERE PREVISTA E FORMALIZZATA ATTRAVERSO L'ADOZIONE DI UN REGOLAMENTO DI CUI IL MUNICIPIO DEVE DOTARSI;

¨      SE LE DECISIONI SPETTANO, PER RESPONSABILITÀ POLITICA E AMMINISTRATIVA, AGLI ELETTI, È INDISPENSABILE LA PARTECIPAZIONE NELLE FASI PRELIMINARI DI STUDIO DEI PROBLEMI E DI ANALISI DELLE POSSIBILI SOLUZIONI;

¨      ESSENDO STATO PRESENTATA NEL PROGRAMMA L'IPOTESI DEL BILANCIO PARTECIPATO, VANNO IMMEDIATAMENTE IDENTIFICATE LE PROCEDURE PER RENDERLO PRATICABILE.

 

Roma 22 giugno 2006