APPUNTAMENTI CONVEGNI MANIFESTAZIONI GUERRA, LAVORO, SCUOLA......
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"Il mondo di domani è nostro" Giornata internazionale delle donne 2007 Domenica 18 Marzo - ore 15 Via Matteo Tondi, 80 (Metro Pietralata)-Roma A seguito degli interventi a cura delle realtà che aderiscono all'iniziativa avrà luogo un programma di danze e canti tradizionali di varie nazionalità Unione delle donne socialiste (JVP-Sri Lanka) comitato in Italia Via Giolitti 231,00185 - Roma. Tel/Fax; 06 30683130 E-mail; donne.srilankesi@libero.it
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RIVA SINISTRA
ROMA 15 MARZO 2007 ORE 17,30 ALPHEUS VIA DEL COMMERCIO 36
"CONTRO IL RICATTO DELLA RAPPRESENTANZA E L'AUTONOMIA DELLA POLITICA 12 PUNTI UTILI
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CHI HA PAURA DELLA LIQUIDAZIONE?
Il TFR ai FONDI PENSIONE per demolire definitivamente la PREVIDENZA
PUBBLICA?
INCONTRO PUBBLICO VENERDI' 16 MARZO
ore 18.00 - 20.30 nei locali di via Litta 2 a Primavalle (Circolo PRC-SE)
Maurizio DONATO (Doc. Economia Università di Teramo) Alberto DE
CRISTOFARO (CUB) Daniele CANTI (Rete 28 Aprile nella CGIL)
Ettore DAVOLI (Cobas)
Giuseppe MARTELLI (USI-Ait)
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XIRUMI LIBERA
Manifestazione popolare a Lentini
670 mila metri cubi di superficie coperta su 91 ettari di terreno agricolo
in territorio di Lentini SR: una super cementificazione che dovrebbe
servire ad uso esclusivo della base nucleare U.S. Navy di Sigonella.
Le zone previste per l’insediamento sono sottoposte a tutela archeologica e
paesaggistica, il vincolo imposto nel 1995 costituiva: “un mezzo per
raggiungere contemporaneamente la salvaguardia dei valori paesaggistici del sito
ed il mantenimento dinamico delle attività produttive”.
Il mega villaggio (1500 unità abitative) aumenterà l’inquinamento, toglierà
l’acqua ai coltivatori della zona, cancellerà il vincolo che
la stessa Regione imponeva per “la tutela dei segni e dei sistemi che
costituiscono la “memoria”, entro la cornice fisica, ricca di
eccezionalità assolute e peculiarità che lo differenziano rispetto al paesaggio
circostante”.
È questo il modello di sviluppo che dalla Val di Susa ad Augusta, da Vicenza a
Lentini, dal Val di Noto al Mose ci propongono e ci impongono
i sostenitori del mercato assoluto, i loro politici, i grandi e piccoli
speculatori.
Il modello di società ispirato dalle politiche neoliberiste produce territori
neutri, indifferenti e forzatamente flessibili entro cui i
gruppi del potere politico economico e militare possono operare indisturbati
inseguendo le diverse occasioni di profitto.
Si tratta di un modello neocoloniale, che muove alla conquista dei territori per
sottrarli ad ogni forma di relazione con le comunità
abitanti, che non sia quella mercantile.
Occorre contrastare questo drammatico processo di sfruttamento senza limiti, che
travolge regole e diritti, senso comune e leggi, che rende
precari i territori, il lavoro e la vita stessa di milioni di donne e di uomini.
È per questo che il 24 marzo 2007 il popolo che crede ancora che un’altra storia
sia possibile e che lotta contro le guerre e per modelli di
sviluppo sostenibili manifesterà per:
Bloccare la cementificazione di Xirumi e le speculazioni edilizie e avviare una
concreta politica di tutela e valorizzazione dei siti
archeologici e dei beni paesaggistici e ambientali nel rispetto delle vocazioni
del territorio e nella scelta coerente di modelli di sviluppo
sostenibili e condivisi dalle comunità locali.
Smantellare la base nucleare di Sigonella e avviare la sua riconversione ad
aeroporto civile.
il 24 marzo a Lentini (SR)
MANIFESTAZIONE Ore 11,00
Concentramento nei pressi dell’istituto Polivalente
Comitato lentinese per il territorio
“Xirumi libera”
partenza in pullman da Palermo ore 8:00
davanti l'exkarcere via mongitore
costo del biglietto 10 euri
tel. 320-9504193 389-9981308
Centro Sociale ExKarcere
via mongitore 77
www.ecn.org/excarcere
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Per chi non può andare alla manifestazione nazionale di Roma (che raccglie l'appello del Forum Sociale Mondiale di Nairobi) un appuntamento locale per dire no alla guerra imperialista infinita.
SABATO 17 MARZO - ORE 17
MASSA - Davanti al teatro Guglielmi
PRESIDIO
in occasisone del quarto anniversario dell'inizio della Resistenza contro
l'occupazione dell'Iraq.
In Iraq, quasi 700.000 persone hanno perso la vita dal 2003 ad oggi a causa
dell'occupazione militare che ha portato morte e miseria per gli iracheni, ma
contratti da miliardi di dollari per i petrolieri americani.
Quello che fu il movimento contro la guerra si è dissolto miseramente dopo la
vittoria elettorale del centro-sinistra e oggi manifesta per l'ONU
(l'organizzazione che ha provocato, con un embargo decennale, la morte di un
milione di persone in Iraq e che ha avallato - seppure in un secondo tempo -
l'aggressione e l'occupazione americana dell'Iraq e dell'Afghanistan), chiama
"missioni di pace" le missioni di guerra e "riduzione del danno" il votare i
rifinanziamenti agli interventi militari italiani all'estero, accetta (ma che
pacifisti sono ?) l'aumento vertiginoso delle spese militari (20 miliardi di
euro solo per una serie di aerei da guerra USA che il governo Prodi ha stanziato
nella recente finanziaria, la stessa finanziaria che ha regalato miliardi di
euro alle imprese e lo stesso governo che colpisce i lavoratori con lo scippo
del TFR e la contro-riforma delle pensioni).
Il movimento pacifista è finito; ma non è finita la speranza di tante persone di
veder finire le guerre. Oggi solo il movimento antimperialista, per quanto
debole, continua la lotta contro la strategia di guerra degli USA e dei suoi
alleati, sostiene i popoli aggrediti e non i governi aggressori o alleati degli
aggressori; noi, infatti, non abbiamo scranni istituzionali da difendere.
Vicenza e la Val di Susa ci dimostrano che si può lottare anche contro un vero e
proprio regime bi-partizan partendo dai territori e, soprattutto, dalla volontà
di non arrendersi.
Nel mondo ci sono movimenti giganteschi, popoli interi, che si battono ogni
giorno contro l'imperialismo e sempre di più riescono a essere efficaci in
questa battaglia, dall'America Latina al Medio Oriente.
Noi, è con questa parte, la parte migliore dell'umanità, che intendiamo stare.
Promuovono e partecipano:
LABORATORIO MARXISTA - CIRCOLO ISKRA (Viareggio) - PRIMOMAGGIO
(Foglio per il coordinamento tra lavoratori, precari e disoccupati) - CSPAL
(Comitato di Solidarietà con i Popoli dell'America Latina) - SLAI COBAS.
CIRCOLO ISKRA
Via IV novembre 51, Viareggio (LU) 55049
EMAIL:
c.iskra@virgilio.it - WEB:
http://circoloiskra.freeweb.supereva.it
PRIMOMAGGIO
Foglio per il collegamento tra lavoratori, precari e disoccupati
EMAIL:
primomaggio.info@virgilio.it - WEB:
http://redazionepm.supereva.it
CSPAL
Comitato di solidarietà con i Popoli dell'America Latina
EMAIL:
cspal.ms@libero.it - WEB:
http://cspal.supereva.it
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COMUNICATO STAMPA
Conferenza Internazionale di Chianciano Terme (SI), 24-25 marzo 2007
La Conferenza Internazionale sul Medio Oriente che si terrà a Chianciano Terme nei giorni 24 e 25 marzo prossimi costituisce un evento di grande importanza.
Per la prima volta in Italia si tiene un incontro di tale ampiezza che consentirà a tutti coloro che sono impegnati nella lotta contro l’imperialismo di ascoltare direttamente dagli esponenti del mondo politico e culturale iracheno, palestinese, libanese, afgano, giordano… la voce della resistenza dei popoli aggrediti e occupati dagli eserciti occidentali, ivi compreso quello italiano.
Dopo due anni di lotta, finalmente, la Conferenza si farà e sarà un passaggio importante nella costruzione di una rete di solidarietà e di cooperazione tra le forze che si battono, seppure da punti di vista diversi, contro l’imperialismo.
Come marxisti appoggiamo il diritto dei popoli all’autodeterminazione, sosteniamo le lotte di liberazione nazionale e la sconfitta delle forze occupanti.
Naturalmente, auspichiamo che queste lotte preludano alla costruzione di società socialiste o comunque progressiste; ma in nessun caso e per nessuna ragione ci collocheremo in una posizione di equidistanza. Tra aggressori e aggrediti non ci può essere equidistanza ma solo scelta di campo: o con gli aggressori - che da un po’ di tempo chiamano le loro azioni di rapina e di guerra “missioni umanitarie” o “missioni di pace” - o con i popoli che resistono e combattono contro l’imperialismo, in tutte le sue varianti.
Questa Conferenza, oltre a rappresentare un momento di approfondimento della conoscenza sarà anche l’occasione per fare il punto sulla situazione italiana del movimento contro la guerra, movimento che, soprattutto dopo la vittoria elettorale del centro-sinistra, si è spaccato tra una componete filo-governativa che inneggia alle “missioni di pace” sotto l’egida dell’ONU e alla “riduzione del danno” ed una componente antimperialista che intende battersi contro tutte le missioni militari, contro la costruzione di nuove basi americane, contro l’aumento delle spese militari, contro l’attacco ai diritti civili e sociali in nome della fantomatica “guerra al terrorismo”, contro le liste nere, contro la guerra imperialista in tutti i suoi aspetti… sapendo di interpretare le più profonde aspirazioni di pace, libertà e solidarietà che covano nel cuore dei proletari di tutto il mondo.
Si tratta, infine, di avviare un confronto stabile a livello nazionale e internazionale per determinare la condizioni di una nuova esperienza di lotta contro la guerra economica, militare e culturale che l’imperialismo, nelle sue varie forme ed espressioni, conduce in larga parte del globo, dall’America Latina al Medio Oriente, dall’Africa all’Asia centrale e meridionale. Una guerra verso l’esterno che ha anche un riflesso verso l’interno con le leggi anti-terrorismo che hanno come obbiettivo solo quello di imbavagliare l’opposizione politica e sociale interna.
EMAIL: laboratoriomarxista@virgilio.it - folletto_rosso@libero.it
WEB: http://circoloiskra.freeweb.supereva.it
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Segue programma della Conferenza
Conferenza Internazionale
CON LA RESISTENZA, PER UNA PACE GIUSTA IN MEDIO ORIENTE
Chianciano Terme (SI)
Sabato 24 e domenica 25 marzo 2007
PROGRAMMA E ORATORI
SABATO
MATTINA (10,00 - 13,00)
Introduce i lavori Leonardo Mazzei
L'offensiva americana, la sudditanza europea e la prospettiva del Fronte
antimperialista internazionale
PRIMA SESSIONE
Presiede la sessione: Aldo Bernardini
INTERVENTI
- Le sanzioni occidentali sono illegittime. Rispettare la volontà democratica del popolo palestinese
Waleed al Modallal, professore di Scienze politiche presso l'università islamica di Gaza
- La soluzione democratica del problema nazionale palestinese
Mohammed Ha Alissa, giornalista, esponente della sinistra palestinese
- Perché non si dovrebbe mai chiedere ai palestinesi di riconoscere Israele
Azzam Tamimi,
scrittore e direttore della sede di Londra dell'Istituto di Pensiero Politico
Islamico, docente
all'università di Nagoya
- La sconfitta israeliana e il futuro della Resistenza libanese
Ali Fayad, docente universitario, direttore del Centro di Studi e Documentazione di Beirut
- Unità nazionale per battere il confessionalismo religioso
Samah Idriss, direttore della rivista letteraria libanese “Al Adab”
- L'istigazione al settarismo di Francia, Usa e sionisti
Partito Comunista Libanese (un rappresentante)
- La minaccia americana contro l'Iran e la Resistenza araba
Hisham Bustani , giornalista, esponente dell'opposizione democratica giordana
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SABATO POMERIGGIO (14,30 - 18,30)
SECONDA SESSIONE
La Resistenza irachena e le condizioni della vittoria
Presiede la sessione: Wilhelm Langthaler
- Per l'unità di sunniti e sciiti contro l'occupazione
Ayatollah al Sayyed Ahmed al Baghdadi , religioso patriottico, leader dell'opposizione contro l'occupazione (collegamento telefonico)
- L'embargo politico alla Resistenza e le condizioni per la vittoria sugli occupanti
Abdul Jabbar al Kubaisy
, segretario dell'Alleanza
Patriottica Irachena, portavoce internazionale del Fronte
Patriottico Nazionale Islamico
- Il fallimento del piano americano di tripartizione imposto con la Costituzione
Youssif Hamdan , professore universitario e leader del Partito comunista, unità del popolo (Ittihad Alshaab)
- L'impatto politico della resistenza irachena
Saad Kiryakos , professore di economia all'università di Ottawa, portavoce dell'Organizzazione di amicizia, pace e solidarietà con l'Iraq
- Il governo al-Maliki è il primo artefice dello scontro settario e della proliferazione delle milizie
Fadhil M. Hussain , professore universitario e giornalista
- La tragedia umanitaria e la drammatica dimensione della prigionia politica
Ibrahim Sulman Rizk , medico
- La confessionalizazione del sistema scolastico e la repressione contro la libertà di espressione
Nouri N. Abd , f ondatore storico dell'Unione Nazionale degli Studenti Iracheni, attualmente leader dell'Unione dei giornalisti
- La sinistra irachena e la sua alleanza con le forze patriottiche islamiche
Asrar-A-Abdullatif , leader del Partito Comunista Iracheno (Comando Centrale)
- L'opposizione shiita contro l'occupazione americana e la duplice politica iraniana
Mohamed al Khuzai , portavoce del movimento dell'Ayatollah Hassani per l'unità e la riconciliazione irachena
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DOMENICA MATTINA (9,00-13,00)
TERZA SESSIONE
Un unico nemico, la stessa lotta. Come costruire un Fronte Antimperialista Internazionale
Presiedono: Roberto Massari e Marco
Riformetti
- Il Forum Sociale Mondiale e il problema del sostegno alle Resistenze
Samir Amin , docente universitario a Dakar ed esponente del FSM
- Dopo il Vietnam. Il movimento No-War negli Usa e la guerra in Iraq
Larry Holmes , Leader del movimento contro la guerra, dirigente International Action Centre Usa
- Come è nata e come si è sviluppata la Resistenza irachena
Jabbar al Kubaysi
- La verità sull'Afghanistan occupato
Rahim Ramim, Kabul
- Perché e' probabile l'aggressione USA all'Iran
Lucio Manisco , giornalista
- Il ruolo dell'Islam nella lotta antimperialista
Hamza Piccardo , portavoce Ucoii (Unione Comunità Organizzazioni Islamiche in Italia)
- Il nuovo “Diritto” nel tempo della “Guerra Infinita”
Vainer Burani , avvocato
11,30 - Dibattito
13,30 - Conclusioni di Moreno Pasquinelli
14,00 - Pranzo
15,30 - Approvazione documento conclusivo
16,00 - Conferenza stampa