APPUNTAMENTI CONVEGNI MANIFESTAZIONI GUERRA, LAVORO, SCUOLA......

 
17 MARZO A ROMA

Piazza della Repubblica ore 15
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
per il ritiro delle truppe dall’Afghanistan e da tutti i fronti di guerra

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Sabato 17 marzo - ore 21 c/o Centro Culturale "Pablo Neruda"
 
In occasione della giornata internazionale di mobilitazione contro la guerra promossa dal Forum Sociale Mondiale di Nairobi, proiezione di filmati contro la guerra e chiacchierata informale sulla situazione del movimento a 4 anni di distanza dall'inizio della guerra in Iraq, sulle missioni italiane all'estero (Libano, Afghanistan, Bosnia...) e sull'aumento delle spese militari deliberato dalla recente manovra Finanziaria.
 
 
Centro Culturale "Pablo Neruda
http://xoomer.virgilio.it/centroneruda
 
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"Il mondo di domani è nostro" Giornata internazionale delle donne 2007

Domenica 18 Marzo - ore 15 Via Matteo Tondi, 80 (Metro Pietralata)-Roma

A seguito degli interventi a cura delle realtà che aderiscono all'iniziativa avrà luogo un programma di danze e canti tradizionali di
varie nazionalità

Unione delle donne socialiste (JVP-Sri Lanka) comitato in Italia
Via Giolitti 231,00185 - Roma. Tel/Fax; 06 30683130  E-mail; donne.srilankesi@libero.it

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RIVA SINISTRA

ROMA 15 MARZO 2007 ORE 17,30 ALPHEUS VIA DEL COMMERCIO 36

"CONTRO IL RICATTO DELLA RAPPRESENTANZA E L'AUTONOMIA DELLA POLITICA 12 PUNTI UTILI

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CHI HA PAURA DELLA LIQUIDAZIONE?

Il TFR  ai FONDI PENSIONE per demolire  definitivamente la PREVIDENZA PUBBLICA?

 INCONTRO PUBBLICO VENERDI' 16 MARZO

 ore 18.00 - 20.30   nei locali di via Litta 2 a Primavalle (Circolo PRC-SE)

Maurizio   DONATO   (Doc. Economia Università di Teramo)  Alberto     DE CRISTOFARO   (CUB)   Daniele     CANTI   (Rete 28 Aprile nella CGIL)  Ettore        DAVOLI   (Cobas)

                  Giuseppe  MARTELLI   (USI-Ait)
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XIRUMI LIBERA           Manifestazione popolare a Lentini

670 mila metri cubi di superficie coperta su 91 ettari di terreno agricolo  in territorio di Lentini SR: una super cementificazione che dovrebbe
servire ad uso esclusivo della base nucleare U.S. Navy di Sigonella.
Le zone previste per l’insediamento sono sottoposte a tutela archeologica e paesaggistica, il vincolo imposto nel 1995 costituiva: “un mezzo per
raggiungere contemporaneamente la salvaguardia dei valori paesaggistici del sito ed il mantenimento dinamico delle attività produttive”.
Il mega villaggio (1500 unità abitative) aumenterà l’inquinamento, toglierà l’acqua ai coltivatori della zona, cancellerà il vincolo che
la stessa Regione imponeva per “la tutela dei segni e dei sistemi che costituiscono la “memoria”, entro la cornice fisica, ricca di
eccezionalità assolute e peculiarità che lo differenziano rispetto al paesaggio circostante”.
È questo il modello di sviluppo che dalla Val di Susa ad Augusta, da Vicenza a Lentini, dal Val di Noto al Mose ci propongono e ci impongono
i sostenitori del mercato assoluto, i loro politici, i grandi e piccoli speculatori.
Il modello di società ispirato dalle politiche neoliberiste produce territori neutri, indifferenti e forzatamente flessibili entro cui i
gruppi del potere politico economico e militare possono operare indisturbati inseguendo le diverse occasioni di profitto.
Si tratta di un modello neocoloniale, che muove alla conquista dei territori per sottrarli ad ogni forma di relazione con le comunità
abitanti, che non sia quella mercantile.
Occorre contrastare questo drammatico processo di sfruttamento senza limiti, che travolge regole e diritti, senso comune e leggi, che rende
precari i territori, il lavoro e la vita stessa di milioni di donne e di uomini.
È per questo che il 24 marzo 2007 il popolo che crede ancora che un’altra storia sia possibile e che lotta contro le guerre e per modelli di
sviluppo sostenibili manifesterà per:
Bloccare la cementificazione di Xirumi e le speculazioni edilizie e avviare una concreta politica di tutela e valorizzazione dei siti
archeologici e dei beni paesaggistici e ambientali nel rispetto delle vocazioni del territorio e nella scelta coerente di modelli di sviluppo
sostenibili e condivisi dalle comunità locali.
Smantellare la base nucleare di Sigonella e avviare la sua riconversione ad aeroporto civile.

il 24 marzo a Lentini (SR)
MANIFESTAZIONE Ore 11,00
Concentramento nei pressi dell’istituto Polivalente

Comitato lentinese per il territorio
“Xirumi libera”


partenza in pullman da Palermo ore 8:00
davanti l'exkarcere via mongitore
costo del biglietto 10 euri
tel. 320-9504193 389-9981308


Centro Sociale ExKarcere
via mongitore 77
www.ecn.org/excarcere

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Per chi non può andare alla manifestazione nazionale di Roma (che raccglie l'appello del Forum Sociale Mondiale di Nairobi) un appuntamento locale per dire no alla guerra imperialista infinita.

SABATO 17 MARZO - ORE 17
MASSA - Davanti al teatro Guglielmi

PRESIDIO
in occasisone del quarto anniversario dell'inizio della Resistenza contro l'occupazione dell'Iraq.

In Iraq, quasi 700.000 persone hanno perso la vita dal 2003 ad oggi a causa dell'occupazione militare che ha portato morte e miseria per gli iracheni, ma contratti da miliardi di dollari per i petrolieri americani.

Quello che fu il movimento contro la guerra si è dissolto miseramente dopo la vittoria elettorale del centro-sinistra e oggi manifesta per l'ONU (l'organizzazione che ha provocato, con un embargo decennale, la morte di un milione di persone in Iraq e che ha avallato - seppure in un secondo tempo - l'aggressione e l'occupazione americana dell'Iraq e dell'Afghanistan), chiama "missioni di pace" le missioni di guerra e "riduzione del danno" il votare i rifinanziamenti agli interventi militari italiani all'estero, accetta (ma che pacifisti sono ?) l'aumento vertiginoso delle spese militari (20 miliardi di euro solo per una serie di aerei da guerra USA che il governo Prodi ha stanziato nella recente finanziaria, la stessa finanziaria che ha regalato miliardi di euro alle imprese e lo stesso governo che colpisce i lavoratori con lo scippo del TFR e la contro-riforma delle pensioni).

Il movimento pacifista è finito; ma non è finita la speranza di tante persone di veder finire le guerre. Oggi solo il movimento antimperialista, per quanto debole, continua la lotta contro la strategia di guerra degli USA e dei suoi alleati, sostiene i popoli aggrediti e non i governi aggressori o alleati degli aggressori; noi, infatti, non abbiamo scranni istituzionali da difendere.

Vicenza e la Val di Susa ci dimostrano che si può lottare anche contro un vero e proprio regime bi-partizan partendo dai territori e, soprattutto, dalla volontà di non arrendersi.
Nel mondo ci sono movimenti giganteschi, popoli interi, che si battono ogni giorno contro l'imperialismo e sempre di più riescono a essere efficaci in questa battaglia, dall'America Latina al Medio Oriente.
Noi, è con questa parte, la parte migliore dell'umanità, che intendiamo stare.

Promuovono e partecipano:
LABORATORIO MARXISTA - CIRCOLO ISKRA (Viareggio) - PRIMOMAGGIO (Foglio per il coordinamento tra lavoratori, precari e disoccupati) - CSPAL (Comitato di Solidarietà con i Popoli dell'America Latina) - SLAI COBAS.
 

CIRCOLO ISKRA
Via IV novembre 51, Viareggio (LU) 55049
EMAIL: c.iskra@virgilio.it - WEB: http://circoloiskra.freeweb.supereva.it

PRIMOMAGGIO
Foglio per il collegamento tra lavoratori, precari e disoccupati
EMAIL: primomaggio.info@virgilio.it - WEB: http://redazionepm.supereva.it

CSPAL
Comitato di solidarietà con i Popoli dell'America Latina
EMAIL: cspal.ms@libero.it - WEB: http://cspal.supereva.it

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USI AIT – UNIONE SINDACALE ITALIANA
SEGRETERIA NAZIONALE COLLEGIALE (sito: www.usiait.it)
ROMA – VIA ISIDE 12 – 00184 TEL. 06/70451981 – FAX 06/77201444
MILANO – VIA ISONZO 10 20136  TEL. 02/54107087  FAX 02/54107095 UDINE – cell. 3474264674
e-mail: usiait1@virgilio.it; usiaitl@yahoo.com; info@usiait.it.
 
Comunicato sindacale radio/stampa (per affissione ai sensi dell’art. 25 L. 300/70):  sciopero 30 marzo
avviso obbligatorio di sciopero per il personale e la cittadinanza (L. 146/90 e 83/2000)
 
            L’UNIONE SINDACALE ITALIANA USI AIT, HA PROCLAMATO PER IL 30 MARZO 2007 SEGUENDO L’INIZIATIVA MESSA IN CAMPO DA RDB/CUB, LO SCIOPERO GENERALE PER TUTTO IL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO, INDETERMINATO E “ATIPICO”/PRECARIO DELLE PUBBLICHE AMMININISTRAZIONI E HA PROCLAMATO ANALOGA AZIONE DI SCIOPERO NAZIONALE PER I SETTORI “ESTERNALIZZATI” (PULIZIE, COOPERATIVE SOCIO-SANITARIE-ASSISTENZIALI, SERVIZI DI NATURA EDUCATIVA, RISTORAZIONE-MENSE), INTERA GIORNATA.
UNA DELEGAZIONE PARTECIPERA’ ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
(APPUNTAMENTO ORE 9,30 A PIAZZA DELLA REPUBBLICA) .
 
         I PUNTI SALIENTI DELLA PIATTAFORMA DI SCIOPERO, CHE COMPRENDE ANCHE QUEI LAVORATORI E LAVORATRICI IMPIEGATI/E, SEPSSO IN CONDIZIONI DI PRECARIETA’ E RICATTO OCCUPAZIONALE CONTINUO, EROGANDO SERVIZI PUBBLICI SOTTOPOSTI AD APPALTO/CONVENZIONE/AFFIDAMENTO A COOPERATIVE, IMPRESE, ASSOCIAZIONI E CONSORZI, PROPRIO PER EFFETTO DI UNO SPEZZETTAMENTO E DI UNA FRAMMENTAZIONE DEL COMPLESSO DELLE ATTIVITA’ LAVORATIVE E DEI SERVIZI PUBBLICI OFFERTI ALLA CITTADINANZA, SONO:
 
- PER UN REALE PIANO DI ASSORBIMENTO E “STABILIZZAZIONE” DELLE PRECARIE E DEI PRECARI NELLE PUBBLICHE AMMNISTRAZIONI E NEGLI APPALTI CONTRO LA PRECARIETA’ LAVORATIVA E DI VITA (MA CHI LO REGGE UN CARICO DI LAVORO AUMENTATO, PER 500 O 800 EURO AL MESE?)
- CONTRO LO “SCIPPO” DEL TFR/TFS (non facciamo scattare il silenzio/assenso, teniamo la disponibilità personale della liquidazione) E CONTRO LA “FREGATURA” DEI FONDI PENSIONE (DAL 6 MARZO E’ STATO MESSO IN PIEDI IL FONDO PENSIONE INTEGRATIVA PER ENTI LOCALI E SANITA’ A LIVELLO NAIZONALE, INDOVINATE QUALI SINDACATI HANNO FIRMATO L’ACCORDO NAZIONALE CON IL GOVERNO PRODI-BIS?...FRA POCO I CONFEDERALI ANDRANNO IN GIRO A VENDERE LE “POLIZZE” PER FAR UTILIZZARE LA LIQUIDAZIONE, IN FONDI CHE GESTIRANNO LORO) , PER LA PREVIDENZA/PENSIONE PUBBLICA E LA SEPARAZIONE TRA PREVIDENZA E ASSISTENZA.
- PER SOSTENERE LE PIATTAFORME COSTRUITE DAL BASSO IN SEDE DI RINNOVI DEI CCNL SCADUTI (da anni), NON LASCIAMO CHE SIANO SOLO CGIL/CISL/UIL LE UNICHE VOCI “TRATTANTI”
- PER UN AUMENTO GENERALIZZATO IN BUSTA PAGA DI 150 EURO, IL MINIMO DI AUMENTO PER SOSTENERE IL REALE  COSTO DELLA VITA.
- CONTRO APPLICAZIONE LEGISLAZIONE PENALIZZANTE (L. 30/03, DECRETI ATTUATIVI 276/03, FRUTTO DEL FAMIGERATO PACCHETTO TREU…) NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
- PER UN EFFETTIVO PROCESSO DI RIQUALIFICAZIONE DI LAVORATRICI E LAVORATORI IMPIEGATI NEL PUBBLICO IMPIEGO.
- PER UNA APPLICAZIONE SERIA DELLA LEGISLAZIONE SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E NELL’AMBIENTE DI LAVORO, PER IL RICONOSCIMENTO DI LAVORO “USURANTE E STRESSANTE” ANCHE NEGLI ASILI NIDO E NELLE SCUOLE, CON LEGGE DELLO STATO.
- PER IL PIENO GODIMENTO DEI DIRITTI E DELLE AGIBILITA’ SINDACALI.
 
 
            Roma, 15 Marzo 2007          
 

 
                                Segreteria generale collegiale confederale USI AIT
 
Fotinprop.Via Iside 12 . Roma

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COMUNICATO STAMPA

Conferenza Internazionale di Chianciano Terme (SI), 24-25 marzo 2007

 

La Conferenza Internazionale sul Medio Oriente che si terrà a Chianciano Terme nei giorni 24 e 25 marzo prossimi costituisce un evento di grande importanza.

Per la prima volta in Italia si tiene un incontro di tale ampiezza che consentirà a tutti coloro che sono impegnati nella lotta contro l’imperialismo di ascoltare direttamente dagli esponenti del mondo politico e culturale iracheno, palestinese, libanese, afgano, giordano… la voce della resistenza dei popoli aggrediti e occupati dagli eserciti occidentali, ivi compreso quello italiano.

Dopo due anni di lotta, finalmente, la Conferenza si farà e sarà un passaggio importante nella costruzione di una rete di solidarietà e di cooperazione tra le forze che si battono, seppure da punti di vista diversi, contro l’imperialismo.

Come marxisti appoggiamo il diritto dei popoli all’autodeterminazione, sosteniamo le lotte di liberazione nazionale e la sconfitta delle forze occupanti.

Naturalmente, auspichiamo che queste lotte preludano alla costruzione di società socialiste o comunque progressiste; ma in nessun caso e per nessuna ragione ci collocheremo in una posizione di equidistanza. Tra aggressori e aggrediti non ci può essere equidistanza ma solo scelta di campo: o con gli aggressori - che da un po’ di tempo chiamano le loro azioni di rapina e di guerra “missioni umanitarie” o “missioni di pace” - o con i popoli che resistono e combattono contro l’imperialismo, in tutte le sue varianti.

 

Questa Conferenza, oltre a rappresentare un momento di approfondimento della conoscenza sarà anche l’occasione per fare il punto sulla situazione italiana del movimento contro la guerra, movimento che, soprattutto dopo la vittoria elettorale del centro-sinistra, si è spaccato tra una componete filo-governativa che inneggia alle “missioni di pace” sotto l’egida dell’ONU e alla “riduzione del danno” ed una componente antimperialista che intende battersi contro tutte le missioni militari, contro la costruzione di nuove basi americane, contro l’aumento delle spese militari, contro l’attacco ai diritti civili e sociali in nome della fantomatica “guerra al terrorismo”,  contro le liste nere, contro la guerra imperialista in tutti i suoi aspetti… sapendo di interpretare le più profonde aspirazioni di pace, libertà e solidarietà che covano nel cuore dei proletari di tutto il mondo.

 

Si tratta, infine, di avviare un confronto stabile a livello nazionale e internazionale per determinare la condizioni di una nuova esperienza di lotta contro la guerra economica, militare e culturale che l’imperialismo, nelle sue varie forme ed espressioni, conduce in larga parte del globo, dall’America Latina al Medio Oriente, dall’Africa all’Asia centrale e meridionale. Una guerra verso l’esterno che ha anche un riflesso verso l’interno con le leggi anti-terrorismo che hanno come obbiettivo solo quello di imbavagliare l’opposizione politica e sociale interna.

 

Marzo 2007

 

Laboratorio Marxista, Toscana

Associazione Primo MaggioVeneto

 

 

EMAIL: laboratoriomarxista@virgilio.it - folletto_rosso@libero.it

WEB: http://circoloiskra.freeweb.supereva.it

 

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Segue programma della Conferenza

 

Conferenza Internazionale
CON LA RESISTENZA, PER UNA PACE GIUSTA IN MEDIO ORIENTE
Chianciano Terme (SI)

Sabato 24 e domenica 25 marzo 2007
PROGRAMMA E ORATORI

SABATO MATTINA (10,00 - 13,00)

Introduce i lavori Leonardo Mazzei
L'offensiva americana, la sudditanza europea e la prospettiva del Fronte antimperialista internazionale

PRIMA SESSIONE

La resistenza dei popoli palestinese e libanese contro sionismo e imperialismo

Presiede la sessione: Aldo Bernardini

 

INTERVENTI

- Le sanzioni occidentali sono illegittime. Rispettare la volontà democratica del popolo palestinese

Waleed al Modallal, professore di Scienze politiche presso l'università islamica di Gaza

- La soluzione democratica del problema nazionale palestinese

Mohammed Ha Alissa, giornalista, esponente della sinistra palestinese

- Perché non si dovrebbe mai chiedere ai palestinesi di riconoscere Israele

Azzam Tamimi, scrittore e direttore della sede di Londra dell'Istituto di Pensiero Politico Islamico, docente
all'università di Nagoya

- La sconfitta israeliana e il futuro della Resistenza libanese

Ali Fayad, docente universitario, direttore del Centro di Studi e Documentazione di Beirut

- Unità nazionale per battere il confessionalismo religioso

Samah Idriss, direttore della rivista letteraria libanese “Al Adab”

- L'istigazione al settarismo di Francia, Usa e sionisti

Partito Comunista Libanese (un rappresentante)

- La minaccia americana contro l'Iran e la Resistenza araba

Hisham Bustani , giornalista, esponente dell'opposizione democratica giordana

 

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SABATO POMERIGGIO (14,30 - 18,30)

SECONDA SESSIONE

La Resistenza irachena e le condizioni della vittoria

Presiede la sessione: Wilhelm Langthaler

 

- Per l'unità di sunniti e sciiti contro l'occupazione

Ayatollah al Sayyed Ahmed al Baghdadi , religioso patriottico, leader dell'opposizione contro l'occupazione (collegamento telefonico)

- L'embargo politico alla Resistenza e le condizioni per la vittoria sugli occupanti

Abdul Jabbar al Kubaisy , segretario dell'Alleanza Patriottica Irachena, portavoce internazionale del Fronte
Patriottico Nazionale Islamico

- Il fallimento del piano americano di tripartizione imposto con la Costituzione

Youssif Hamdan , professore universitario e leader del Partito comunista, unità del popolo (Ittihad Alshaab)

- L'impatto politico della resistenza irachena

Saad Kiryakos , professore di economia all'università di Ottawa, portavoce dell'Organizzazione di amicizia, pace e solidarietà con l'Iraq

- Il governo al-Maliki è il primo artefice dello scontro settario e della proliferazione delle milizie

Fadhil M. Hussain , professore universitario e giornalista

- La tragedia umanitaria e la drammatica dimensione della prigionia politica

Ibrahim Sulman Rizk , medico

- La confessionalizazione del sistema scolastico e la repressione contro la libertà di espressione

Nouri N. Abd , f ondatore storico dell'Unione Nazionale degli Studenti Iracheni, attualmente leader dell'Unione dei giornalisti

- La sinistra irachena e la sua alleanza con le forze patriottiche islamiche

Asrar-A-Abdullatif , leader del Partito Comunista Iracheno (Comando Centrale)

- L'opposizione shiita contro l'occupazione americana e la duplice politica iraniana

Mohamed al Khuzai , portavoce del movimento dell'Ayatollah Hassani per l'unità e la riconciliazione irachena

 

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DOMENICA MATTINA (9,00-13,00)

TERZA SESSIONE

Un unico nemico, la stessa lotta. Come costruire un Fronte Antimperialista Internazionale

Presiedono: Roberto Massari e Marco Riformetti

- Il Forum Sociale Mondiale e il problema del sostegno alle Resistenze

Samir Amin , docente universitario a Dakar ed esponente del FSM

- Dopo il Vietnam. Il movimento No-War negli Usa e la guerra in Iraq

Larry Holmes , Leader del movimento contro la guerra, dirigente International Action Centre Usa

- Come è nata e come si è sviluppata la Resistenza irachena

Jabbar al Kubaysi

- La verità sull'Afghanistan occupato

Rahim Ramim, Kabul

- Perché e' probabile l'aggressione USA all'Iran

Lucio Manisco , giornalista

- Il ruolo dell'Islam nella lotta antimperialista

Hamza Piccardo , portavoce Ucoii (Unione Comunità Organizzazioni Islamiche in Italia)

- Il nuovo “Diritto” nel tempo della “Guerra Infinita”

Vainer Burani , avvocato

 

11,30 - Dibattito

13,30 - Conclusioni di Moreno Pasquinelli

14,00 - Pranzo

15,30 - Approvazione documento conclusivo

16,00 - Conferenza stampa