SINTESI ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA 24 GIUGNO 2007 

  ROMA, IL CASO DEL SAN FILIPPO NERI.

In malattia per protesta, sale operatori chiuse

"turni troppo duri", 115 infermieri non si presentano al lavoro. Saltano gli interventi.

Roma- Dodici sale operatorie chiuse, una trentina di interventi chirurgici, non urgenti, rnviati a data da destinarsi. Sapevano che mettendosi in malattia tutti insieme in un fine settimana avrebbero paralizzato l'attività di uno dei più grandi ospedali romani, il San Filippo Neri al Trionfale. E così è stato: tra venerdì e ieri 115 infermieri di vari reparti hanno dato forfait per protesta contro i turni di lavoro massacranti, avvertendo di non potersi recare in ospedale perchè malati.

Le conseguenze sono state immediate e inevitabili. La direzione sanitaria dell'ospedale, capace di 450 posti letto, è stata infatti costreta a chiudere le sale operatorie e a telefonare ai pazienti in attesa di essere sottoposti a intervento per comunicargli di tenersi pronti per un altro momento. . Alla base dell'iniziativa. alla quale ha aderito la maggiro parte degli infermieri del an Filippo Neri c'è il blocco dei Turn over, dei concorsi e delle indennità sulla produzione aziendale, che fa parte del piano di rientro del deficit di circa 10 miliardi di euro (0 miliardi e 600 milioni) della sanità laziale stipulato tra Regione e governo.  ...........

.................. Nei giorni scorsi la protesta contro i turni di lavoro era scoppiata, non con questi numeri, anche al Sant'Eugenio, al "Giovambattista Grassi"  di Ostia e al san Giovanni. Duri i sindacati: " Cò che sta succedendo al san Filippo nero non è un evento improvviso; da più di un anno denunciamo la carenza di oltre 3700 infermieri nei nosocomi romani: è giunto il momento che il governo si prenda la sua responsabilità. Il piano di rientro non può mettere in ginocchio il servizio sanitario regionale" spiega Paolo Lumaca, segretario romano di Cisl Fp Sanità.

"per la cronica mancanza di personale - aggiunge il sindacalista- gli infermieri sono costretti a turni di 12-15 ore. E su questa grave situazione si sta abbattendo anche un paino di rientro che colpisce le già esigue risorse finanziarie" .....................................................

Francesco di Frischia Rinaldo Frignani