Berlino, 22 novembre 2007 - ''Noi italiani
siamo i maggiori imbroglioni d'Europa''. Beppe Grillo non usa mezzi
termini in una intervista rilasciata al settimanale tedesco Die Zeit da
oggi in edicola. ''Miliardi di euro arrivano in Calabria, Sicilia e Liguria e
spariscono nel nulla. Io dico: perché non mettete tutti i dati in rete, in modo
che i cittadini possano vedere a chi vengono versati fondi e per cosa?'', dice
il comico genovese.
Le violenze dei tifosi italiani di calcio,
secondo Grillo, sono causate dalle condizioni di lavoro precario in cui vivono
sei milioni di persone deprivate del futuro. ''Per essi un dipendente statale in
uniforme di polizia rappresenta un fattore di irritazione. Inoltre non c'è più
nessuna frontiera tra legalità e illegalità, regna un clima di impunità ''.
Grillo spiega che ai livelli alti in Italia non viene punito più nessuno: ''Ci sono manager condannati per appropriazione indebita che seguitano a restare ai vertici delle imprese, imputati di corruzione nella commissione antimafia e banchieri condannati per bancarotta fraudolenta nei direttivi delle banche. In Parlamento siedono 24 parlamentari pregiudicati. Ma se una persona comune non paga una multa, gli sequestrano l'abitazione. Questo scatena la violenza di chi non ha piu' niente da perdere''
ITALIA: DOVE VANNO I FONDI EUROPEI?