PERDONO CARUSO

La mia scelta, relativamente al confronto tra i due personaggi, è fuor di dubbio. Caruso non è stato "estremista", ha soltanto detto la verità. Come cantava Giorgio Gaber in Io se fossi Dio, quando in Italia ti ha sparato un brigatista, diventi l'unico Statista. E' successo con Aldo Moro, è successo con Biagi. Quando si critica un "martirizzato" (... ad arte?), si viene automaticamente arruolati a chi lo ha ucciso. E questo si chiama terrorismo di Stato. Criticare Biagi è giusto e sacrosanto. Il partito del neoliberismo, il partito UNICO del neoliberismo, è il vero responsabile degli omicidi bianchi. Essendo il neoliberismo stesso autentica macelleria sociale.
Caruso ha detto una parte della verità. L'altra parte è che è un inadeguato. Lo sono, inadeguati, quelli della mia generazione. Lo sono giovani e giovanissimi. All'onorevole Caruso vorrei chiedere cosa ci sta a fare in Parlamento e, prima, in Rifondazione (visto che si è dimesso da qualche ora). Sbaglierò, ma ho l'impressione che non risponderebbe alla mia domanda. Lui, il Dirigente no global. Si sarà forse ammalato di quello che l'ex rivoluzionario Giovanni Russo Spena, ora bertinottiano di ferro, definisce "realismo radicale"? Che fa da contraltare ad un'altra espressione (a dir poco ipocrita), tanto cara alla Sinistra istituzionale: "Guerra umanitaria".
La Sinistra è come la Destra, con l'aggiunta dell'ipocrisia.

sergio falcone

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Caruso non ha nulla da farsi perdonare perché non ha colpa alcuna, ha solo detto la verità: lo Stato, da destra a sinistra al centro se ne frega di chi muore sul lavoro. La legislazione di tutela del lavoratore è debole, i controlli sono scarsi, imprenditori e palazzinari si muovono in quasi totale anarchia. Il risultato è che il numero delle morti bianche è, in Italia, il doppio degli altri paesi europei. Questo è uno stato che si sta avviando a un feudalesimo da terzo mondo. Ed è indecente che mentre il Parlamento salva uno come Previti persino dalla gogna della cacciata per disonore, attacchi invece, anche da sinistra, uno come Caruso, reo solo di non essersi omologato a questa Casta che pensa ormai solo a difendere se stessa e ad aumentare i suoi privilegi mentre cresce il suo menefreghismo verso il paese. Non così pensavamo sarebbe stato un governo di Centrosinistra! Non così pensavamo che sarebbe finita Rifondazione. Caruso farebbe bene ad andarsene. Questo Parlamento di ipocriti non lo merita!

Linciaggio politico a Caruso.
Come cittadino di questo paese vorrei dire la mia sul linciaggio politico all’On. Francesco Caruso. Linciaggio che secondo me è stato attuato strumentalmente e al fine di non voler tutelare veramente i lavoratori. L’On. Caruso sicuramente ha sbagliato pronunciando quelle parole nei confronti di Treu e Marco Biagi. Io sono sicuro che essendo state dette nella sua vera rabbia per altre morti bianche sul lavoro, profondamente nel suo animo non voleva dirle e offendere qualcuno in particolare, anche perchè ha già chiesto scusa. Massima solidarietà a Treu e alla famiglia di Marco Biagi. Ma anche solidarietà a Caruso. Non credo che adesso lo dobbiamo mandare alla ghigliottina E ora però non mi si venga a dire che politicamente non esiste il problema della precarietà, della disoccupazione, della sicurezza sul lavoro e della negazione di tanti diritti dei lavoratori, pubblici e privati. L’ On Caruso è un giovane che ha sempre difeso i più deboli sotto tutti gli aspetti e spero che continuerà a farlo, cosa che non fanno tanti politici, leggasi il libro “La Casta”. Politici che quando qualcuno tocca loro, anche sbagliando, si coalizzano tutti, anche contro un loro collega. Ma ai politici vorrei dire, siete tutti perfetti? Siete lì per aiutare veramente la popolazione? Siete lì veramente per fare gli interessi dei cittadini? Eh? Non mi pare! Allora per favore caro Treu non alziamo la voce. Cerchiamo di risolvere veramente i problemi dei lavoratori e dei disoccupati. Lasciamo stare le ripicche e facciamo le persone serie!. A Caruso dico di continuare la sua battaglia e di non scoraggiarsi, tutti possiamo sbagliare, ma questo non deve far diminuire le nostre azioni, specie quando sono giuste e nell’interesse generale di tutti i lavoratori e non. Al partito PRC dico di valutare bene. Quando si è uomini si sbaglia. Quando non si è uomini forse no, l’importante è aiutare gli altri e voi siete lì per questo. Non tradite i lavoratori! Auguri.