IL 14 NOVEMBRE 2005, DOPO LO SGOMBERO, ALCUNE TESTATE TITOLAVANO: "CHIUDE IL RESIDENCE ROMA......."

OGGI, A DISTANZA DI DUE ANNI, ALCUNE TESTATE TITOLANO: "CHIUDE IL RESIDENCE ROMA..."

da Repubblica.it news  Roma, 22:24  del 23 agosto 2005

SGOMBERO RESIDENCE BRAVETTA: 50 ROM ANCORA IN STRADA

Sono una cinquantina le persone che in queste ore si sono assiepate con materassi, sedie e, in qualche caso, poltrone all'esterno del residence Roma, sgomberato questa mattina per iniziativa del Campidoglio. Si tratta perlopiu' di nomadi di origine rumena, ma non mancano gli italiani. Tra loro tanti bambini. I marciapiedi di via di Bravetta, dove sorge il residence, sono pieni di effetti personali - cartoni con vestiti, pentole e mobili - che i rom non sanno dove mettere: hanno infatti rifiutato la sistemazione provvisoria in centri di accoglienza offerta dal comune di Roma, alla quale sono ricorsi gli altri ospiti del residence. Ci hanno lasciato soli, in mezzo alla strada, con i nostri bambini". A parlare e' Lucia Sardara, una ragazza di 17 anni che si e' incaricata di parlare con la stampa per conto delle sette famiglie italiane in attesa di essere sistemate. "Siamo sette famiglie con 12 minori. La mia vicina di casa - spiega ancora Lucia - e' sola con 6 bambini. Non sa dove farli mangiare ne' dove farli dormire". I giacigli per questa notte sono dei materassi allineati sotto i balconi di un altro stabile di via Bravetta. Tra di loro anche degli invalidi: "Giovanni e' invalido al 100% - spiega ancora Lucia, parlando, questa volta, a nome di un ex inquilino del residence quasi completamente sordo. - Ma di casi come il suo ce ne sono tanti". Lucia indica un gruppo di immigrati rumeni assiepato piu' avanti, diviso dagli italiani. Anche li' materassi a terra e uomini e donne che dormono dove possono: sui muretti, sul marciapiede, sulle tavole dei mobili. "Quando ci hanno avvertito dello sgombero ci avevano detto che per noi erano pronte, almeno per questa notte, delle camere d'albergo. Invece ci hanno portato fuori con l'inganno e abbandonato".

________________________________________

fonte: www.asgmedia.it      24/08/2007 - 17.00

Roma - Residence Bravetta, i residenti: "Pericolo nuovi insediamenti"

I residenti del quartiere annuciano una mobilitazione e una raccolta firme

Ancora non sono terminate le operazioni di sgombero del Residence Bravetta, che già nuovi insediamenti abusivi stanno nascendo poco lontano. A segnalarlo ad AsgMedia è un nostro lettore che abita a via del Forte Bravetta e che dal balcone della sua abitazione puó vedere l'agglomerato di tende e lamiere che sta nascendo nel quartiere. "Il presidente del municipio Bellini annuncia trionfante lo sgombero del Residence Roma, ma sembra non tener contro dei nuovi insediamenti di nomadi che si sono posizionati in zona piú centrale, in piena Riserva della 'Valle dei Casali', a ridosso del Centro Sportivo Gianicolo, tra la via del Forte Bravetta e via del Casaletto", denuncia l'ingegnere Annibale Cutrona. "Due giorni fa - continua Cutrona - abbiamo segnalato il problema a Bellini, adesso ci stiamo organizzando e abbiamo intenzione di preparare una raccolta firme per chiedere la fine di questo fenomeno".

"Per la 'rinascita di Bravetta' non posso che rallegrarmi ma spero che questo non significhi altri 25 anni di degrado nè di Monteverde nè di qualunque altro quartiere - conclude Cutrona -. Cosí come spero che alla 'gente sgomberata' si diano soluzioni dignitose e che non creino disagio al resto della popolazione" (fc).
 

 

 

 

Hit Counter