L‘insostenibile leggerezza del “ceto politicante”

 

 

Venerdì scorso ci è pervenuto via mail il comunicato stampa del consigliere municipale Claudio Ortale che riproduciamo sotto.

 

L’elemento principale del suddetto comunicato, cioè la critica alla finta “partecipazione” messa in piedi nel 19° Municipio dalla maggioranza di centrodestra del Presidente Milioni nonché l’evidenziazione delle innegabili divisioni esistenti in quella stessa maggioranza, delle quali sono stati segnale inequivocabile anche certi manifesti “anomini” apparsi recentemente a Balduina,  è per noi cosa del tutto condivisibile.

 

Ma poi Ortale, evidentemente preso dalla foga comunicativa, ci sembra che la faccia  largamente “fuori dal vaso”.

 

Quando se la prende, ad esempio, contro non meglio identificati “vati” o “subcomandanti del web” che, al tempo delle elezioni, si fecero irretire dalla sirena di Milioni.

 

Anche se crediamo che l’obiettivo principale di questi strali di Ortale sia realisticamente una persona estranea alla nostra redazione, non possiamo dimenticare il fatto che anche questa redazione diede all’epoca, per il Municipio 19°, indicazione di voto per Alfredo Milioni.

 

Ma non ricordiamo all’epoca tanta incazzatura e riprovazione da parte di Ortale, forse perché, a fianco dell’indicazione di voto per Milioni – col principio del “voto disgiunto” – veniva da noi data indicazione di voto anche per l’Ortale medesimo … e allora c’era poco da incazzarsi ….. i voti facevano comodo …..

 

Cosa che col tempo, evidentemente, il “capogruppo” di se stesso ha dimenticato …. capita …..

 

Ma altrettanto evidentemente le dimenticanze di Ortale sono molte altre ….. per esempio il fatto che l’indicazione di voto per Milioni ( o comunque l’indicazione di non votare Lazzara) era all’epoca comune a gran parte dei comitati e delle associazioni del Municipio, tutte ben decise a dare una sacrosanta lezione a Lazzara ed al Pd, colpevoli di non aver mai minimamente ascoltato – a proposito sempre di finta “partecipazione” – il parere di questi comitati e/o associazioni su una serie di problematiche inerenti a vario titolo il territorio del 19 ° Municipio.

 

E che questa indicazione di voto fu di fatto praticata, neanche troppo clandestinamente,  anche da buona parte degli allora  dirigenti e militanti di Rifondazione nello stesso territorio …dobbiamo fare nomi ?

 

Ma Ortale non dimentica solo cose passate ( anche se solo da meno di due anni) ma anche cose decisamente più recenti.

 

Ad esempio dimentica che la persona da lui tanto vituperata – “vate” o “subcomandante” che sia – è stata quella che negli scorsi mesi, più di chiunque altro, ha  evidenziato ed incalzato le contraddizioni di Milioni e della sua maggioranza, anche con lo strumento ormai di moda delle “dieci domande”, rilanciate anche da noi in decine di numeri di questo bollettino regolarmente inviati anche ad Ortale.

 

E non ci sembra che Ortale, che pure da consigliere avrebbe potuto farlo in forma istituzionale, abbia mai ripreso nell’aula di Via Battistini quelle famose “10 domande” cui Milioni, nonostante gli impegni presi anche per iscritto, non ha mai risposto.

 

Magari, se Ortale riproponeva quelle domande in consiglio municipale, Milioni avrebbe avuto maggiori difficoltà nell’evitare di rispondere ….

 

Ed infine Claudio Ortale, quando parla della sacrosanta battaglia della Ex Lavanderia per salvaguardare il S. Maria della Pietà ( a proposito, complimenti a questi compagni per l’ottima riuscita della iniziativa/concerto di sabato 10 Ottobre !), dimentica di dire che non sempre Rifondazione ( e lui in particolare) sono stati così gagliardamente e “senza se e senza ma” al fianco di questa lotta .... remember il non lontanissimo marzo 2007 ed il pessimo “protocollo” votato in comune anche da Rifondazione ?

 

E dimentica pure di chiarire, parlando dello stesso argomento, che la “persecuzione giudiziaria” nei confronti degli occupanti della Ex Lavanderia non è dovuta né a Milioni né ad Alemanno bensì alla Regione Lazio di Marrazzo nella cui maggioranza di centrosinistra siede ancora pure Rifondazione.

 

Certo, siamo coscienti che, in politica e soprattutto nella “politica politicante” di questi tempi bui, la coerenza e la perfezione non sono sempre regole certe.

 

Ma, caro Claudio, veramente a tutto c’è un limite ….

 

Anche volendo mettere da parte la questione della quale ci siamo spesso recentemente occupati riguardante certi finanziamenti al partito di Ortale da parte di palazzinari e speculatori vari di Roma e dintorni ( saremmo curiosi di sapere come Ortale si è schierato su questa vicenda all’interno del suo partito), cosa ci si può aspettare da chi lo scorso 30 Settembre presenziava in prima fila alla cerimonia nella quale, senza vergogna alcuna, Alemanno poneva una corona di fiori al monumento che ricorda Walter Rossi e poi, qualche giorno dopo, inneggiava via mail al fatto che gli amici di Walter avevano giustamente buttato quella corona in un cassonetto ?

 

Si, veramente, c’è un limite a tutto !

 

La Redazione di InformationGuerrilla

 

 

 

 

Municipio Monte Mario - Roma 19

Gruppo Consiliare S.A.

Rifondazione Comunista - Sinistra Europea

 

   COMUNICATO STAMPA 

 

BILANCIO PARTECIPATO: “Le stelle sono tante milioni di milioni, così come le promesse del Presidente del Municipio 19. Ma di quale bilancio partecipato con i cittadini parliamo quando si scippa ai consiglieri eletti la discussione sul bilancio di previsione 2010?

Sabato 17 tutti all’Ex Lavanderia occupata per sostenere le spese giudiziarie.”

 

Dichiarazione di Claudio Ortale - Capogruppo S.A.

Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Municipio Roma 19

 

Roma, 9 ottobre 2009. La situazione della maggioranza di centrodestra che guida il municipio è ormai davvero ridicola. Mentre nelle ultime settimane il numero legale in aula è andato sempre più “a bagno” e il capogruppo della PdL presenta al “suo” presidente ben quattro question-time su questioni che manifestano la chiara spaccatura all’interno della maggioranza municipale, si vedono presentare da altri membri della stessa maggioranza degli ordini del giorno davvero inutili se non sciocchi che servono solo a coprire il vuoto che regna al quarto piano di via Mattia Battistini 464. E così, invece di affrontare i problemi quotidiani che vivono i cittadini di un territorio esteso come Reggio Calabria, si vedono proporre ordini del giorno sul Gran Premio di Formula 1, sull’Inno nazionale da far suonare prima di ogni seduta e, peggio che mai, sul dirigente scolastico della Pietro Maffi da sanzionare perché non ha eseguito l’invito della ministra Gelmini sul minuto di silenzio per i morti in Afghanistan!

E stesso dicasi della proposta e gestione del Bilancio Partecipato, argomento questo sostenuto a Roma e in Italia da Rifondazione Comunista subito dopo l’esperienza dei Forum di Porto Alegre in Brasile, che a suon di manifesti e manifesti di propaganda, affissi ogni settimana in tutto il municipio, dovrebbe decollare con l’esecuzione di otto consigli aperti nei vari settori del territorio. Ma di quale bilancio partecipato sta parlando il presidente ex socialista di sinistra Alfredo Milioni, eletto dal blocco di centro destra e sponsorizzato allora come il nuovo che avanza anche da qualche “vate” o “sub comandante dello spazio web? E la scheda predisposta da far compilare ai cittadini con tanto di dati personali (forse l’effetto Bianconi al Comune ha rapidamente conteggiato anche i nostri ragazzi) a cosa serve? Posto che la seconda e terza pagina della scheda pone domande ai cittadini che non ci azzeccano niente con gli eventuali 500.000 euro delle spese per gli investimenti che il presidente ex socialista vorrebbe destinare ad ognuno dei sette settori in cui ha diviso il nostro territorio. E non parliamo, anzi parliamone, della quarta ed ultima pagina, definita in splendida solitudine da chi ahimé governa, dove si chiede al cittadino se vuole la luna oppure un sommergibile? “Le stelle sono tante milioni di milioni…”, recitava una canzoncina in un vecchio Carosello, così come le promesse dell’attuale Presidente del Municipio 19. Ma di quale partecipazione e di quale rispetto dei cittadini stiamo parlando, quando non si risponde sistematicamente alle molte interrogazioni scritte presentate da Rifondazione Comunista e da altri consiglieri di opposizione per conto dei cittadini stessi? Ma di quale bilancio partecipato con i cittadini parliamo, ieri a Selva Candida, la settimana precedente a via di Torrevecchia, la prossima alla Balduina, quando si arriva addirittura a scippare agli organi elettivi del Municipio e cioè ai consiglieri eletti dai cittadini la fondamentale discussione sul bilancio di previsione 2010-2012? E dovremmo stare là a fare solo da inutili comparse al “Braccobaldo show” dell’ex socialista di sinistra che anche ieri ha parlato quasi un’ora su tre ore complessive di Consiglio aperto? Beh, noi non ci stiamo e come Rifondazione Comunista continueremo a denunciare la falsa partecipazione reclamizzata e strombazzata ai quattro venti da chi vuole far credere di cambiare tutto per non cambiare niente. Nel frattempo sosterremo ancora una volta la battaglia per l’uso socioculturale del Santa Maria della Pietà, per la pedonalizzazione del suo parco, per la difesa della legge Basaglia e per l’assegnazione da parte della Regione Lazio del padiglione 31 all’associazione Ex Lavanderia che da cinque anni esatti ha occupato tale spazio per garantirlo alla sua destinazione culturale. Sabato saremo al padiglione 31 per festeggiare i 5 anni di lotta e sostenere la richiesta di sottoscrizione economica chiesta dai compagni dell’Ex Lavanderia che sono oggetto di una indecente causa giudiziaria.

 

  Claudio Ortale (capogruppo di Rifondazione Comunista)

 

Gruppo consiliare  S.A. Partito della Rifondazione Comunista-SE del Municipio Roma 19