CALABRIA-MALASANITA': ►LA MORTE DI GIUSEPPE A 25 ANNI

SE I CITTADINI NON SI RIBELLANO AL VOTO DI SCAMBIO DOVRANNO ASPETTARSI COSE ANCORA PEGGIORI

Lo sfascio della sanità, con i numerosi incidenti chirurgici accaduti in Sicilia, Calabria, Puglia non dovrebbero essere una sorpresa. La malassistenza, l'incapacità politica di gestire le emergenze ambientali, dei rifiuti, delle infrastrutture fatiscenti, la tendenza a sprecare i soldi pubblici e lasciare incompiute opere di importanza vitale sono tutti sintomi della stessa malattia: le responsabilità dei cittadini nell'alimentare, con il voto e con i comportamenti, il sistema mafioso e clientelare con il quale viene eletto il personale politico negli enti locali. Fino a quando i cittadini, rassegnati, si piegheranno al voto di scambio per avere favori personali e aggiustare le proprie faccende , a sedere sulle poltrone di governo della cosa pubblica saranno sempre persone in grado di produrre enormi danni ai beni comuni. E non bisogna poi soprendersi più di tanto se la qualità della vita in generale degenera fino ai minimi termini. A che serve ottenere, grazie ad un voto di scambio, un condono, un sussidio, un posto per il proprio figlio in una ditta, se poi, quegli stessi amministratori deprederanno il territorio?  Lo renderanno, con la loro incapacità, vulnerabile alle calamità naturali, ruberanno i fondi europei senza costruire i depuratori,  favoriranno l'ascesa dei loro amici medici potenziali "killer" negli ospedali pubblici. Tutto in funzione del loro serbatoio elettorale di voti. E così che si arriva a cadere in disgrazia, tutti noi, compresi quegli stessi cittadini che hanno sempre pensato solo a se stessi credendo di essere furbi.      

Domenico Ciardulli

ECCO COSA SCRIVEVA L'ESPRESSO IL 10 MAGGIO 2007

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06/12/2007 - 10.24 AGS MEDIA

Sedicenne morta a Vibo Valentia, Osservatorio sui diritti dei minori: "Le tende di Emergency meglio dei lazzaretti calabresi"

A pronunciarsi è il sociologo Antonio Marziale

"La morte della sedicenne Eva Ruscio non costituisca motivo di rimbalzo delle responsabilità o di slogan ad effetto, ai quali nessuno crede piú, ma sproni la classe governante ad avviare nell'immediato la costruzione di ospedali degni di essere chiamati con questo nome". A pronunciarsi è il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, secondo il cui giudizio: "Non si possono definire ospedali veri e propri lazzaretti rispetto ai quali le tende di Emergency, piantate da Gino Strada nelle zone di guerra, sembrano essere cliniche private a cinque stelle. Ogni giorno - incalza Marziale - stuoli di sanitari sono costretti ad operare in edifici vetusti ed igienicamente precari, al limite dei precetti elementari del decoro".
Per il sociologo: "È auspicabile che gli ispettori inviati dal ministro Livia Turco, prima di refertare sulle eventuali responsabilità umane, riferiscano sullo stato di abbandono in cui versa la Calabria sul fronte strutturale sanitario e traccino il quadro reale di una situazione terzomondista, che nel pieno del processo di globalizzazione in atto ghettizza un territorio già abbondantemente relegato a se stesso. Negarlo sarebbe come uccidere Eva Ruscio e Federica Monteleone una seconda volta" (red).
 

http://www.asgmedia.it/asg/page.asp?I=null&VisImg=S&Art=34057&Cat=1&CodiceCategoria=1&Codi_Cate_Arti=9&TitoloBlocco=Dall'Italia

05/12/2007 - 14.53 AGS MEDIA

Vibo Valentia, minorenne muore durante operazione alle tonsille

Il presidente della Regione: "Episodio drammatico, si faccia subito chiarezza"

 
 

Una ragazza di 16 anni è morta questa mattina nell'ospedale di Vibo Valentia durante un'operazione chirurgica di rimozione delle tonsille. Le condizioni di salute della ragazza erano peggiorate nel corso della notte. Sull'accaduto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero ha dichiarato: "Episodio drammatico, ora si faccia subito chiarezza, queste cose non dovrebbero mai piú accadere" (edf).

 

http://www.asgmedia.it/asg/page.asp?I=immagini/Varie/medici%20oerano.jpg&VisImg=S&Art=33956&Cat=1&CodiceCategoria=1&Codi_Cate_Arti=27&TitoloBlocco=Enti%20Locali

05/12/2007 - 14.35 AGS MEDIA

Puglia - Morti sospette e malasanità, Surico interroga Vendola

Richiesta istituzione di una commissione di indagine regionale

Il consigliere regionale del gruppo Misto, Giammarco Surico, ha diffuso la seguente nota. "Negli ultimi mesi e soprattutto negli ultimi giorni abbiamo appreso dalla stampa di decine di morti 'sospette' in vari ospedali della Puglia, presunti casi di malasanità sui quali i parenti delle vittime hanno presentato denunce alle autorità competenti. Riteniamo che dinanzi ad una situazione eccezionale come questa, mai verificatasi prima d'ora in Puglia, la Regione non possa restare silente e indifferente come invece sembrano essere il presidente Vendola, l'assessore Tedesco e quella stessa sinistra che quando era all'opposizione, negli anni scorsi, per molto meno faceva barricate, presentava denunce e portava la gente in piazza contro chi governava. Non è nostro costume strumentalizzare politicamente la sofferenza e tantomeno la morte, noi oggi quindi non faremo quello che in passato fu fatto a noi. Chiediamo peró con forza, e lo faremo anche istituzionalmente nelle sedi competenti, al presidente Vendola e all'assessore Tedesco, di istituire quanto prima una commissione regionale di indagine su tutti i casi anche solo presunti di malasanità, su tutte le morti sospette, su tutti quei casi in cui sia configurabile una qualsiasi responsabilità da parte del servizio sanitario regionale. Non intendiamo criminalizzare nessuno, né medici, né paramedici e né responsabili della sanità ai vari livelli. Tuttavia crediamo che i pugliesi abbiano diritto di sapere cosa stia accadendo nei nostri ospedali, se sono ancora sicuri o se non lo sono piú per colpa di chi. È inaccettabile che a fronte di decine di pazienti morti per presunte carenze nell'assistenza, Vendola e Tedesco non dicano nulla e non cerchino neanche di approfondire con indagini amministrative interne. A questo punto l'unica soluzione ci sembra quella di istituire una commissione regionale di indagine" (red).

http://www.asgmedia.it/asg/page.asp?I=null&VisImg=S&Art=33948&Cat=1&CodiceCategoria=1&Codi_Cate_Arti=27&TitoloBlocco=Enti%20Locali

 

 

 

 

 

 

 

 

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