EMERGENCY: HO SENTITO L'ANIMA DI PIAZZA SAN GIOVANNI...

Era un vero e proprio bagno di emozioni oggi piazza san Giovanni, ho camminato tra le migliaia di persone presenti e mi sono nutrito di un'energia forte, positiva.. ogni sguardo, ogni movimento, ogni suono generava vibrazioni che arrivavano nelle viscere. Tanti piccoli fiumi confluivano da tutte le direzioni, dall'Appia, da viale Manzoni, da Porta Maggiore, da via Sannio in un grande mare umano collegato con l'intero pianeta, con tutti coloro che soffrono per le guerre e le distruzioni inflitte dai potenti della terra nel terzo e quarto mondo. Un mare umano, quella straordinaria piazza, collegato anche ai medici e infermieri dell'ospedale di emergency che sono stati sequestrati sabato scorso dietro accuse assurde. Accuse che nascondono l'unica spiegazione credibile ed evidente: non si vogliono testimoni scomodi nelle zone di guerra dove si ricorre quotidianamente alla macelleria. Si vuole impedire ogni soccorso medico a donne e bambini per non lasciare tracce viventi di orrori inconfessabili che violano tutte le Convenzioni internazionali a favore dei prigionieri, dei feriti, della popolazione civile e dei sopravvissuti ai bombardamenti "intelligenti" e non.

Se dovesse esserci veramente un Giovanni, il santo che da il nome a questa piazza, il santo noto come messaggero della Resurrezione, oggi probabilmente avrà avuto occhi lucidi, perchè questa folla immensa, mossa spontaneamente da un desiderio di pace universale, costituisce un germoglio vitale di speranza contro la rassegnazione e l'indifferenza e una fonte di luce che contralta alle tenebre prodotte dagli aerei e dai carri armati delle "missioni di pace".

Con le colombe faremo resistenza contro le bombe e contro ogni violenza!        

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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