OTTAVIA E PALMAROLA: VITE SPEZZATE E STRADE A RISCHIO

Domenica 14 novembre alle 21.30 un terribile incidente stradale ha colpito i quartieri di Ottavia e Palmarola. Due ragazzi in sella ad un motorino che uscivano da via Inzago per immettersi sulla via casal del marmo sono stati travolti da una smart guidata da una giovane ragazza.

Federico, 17 anni,  ha perso la vita mentre il cugino, anch'egli diciassettenne, versa in gravi condizioni in ospedale.

Il numero di incidenti stradali nel nostro quadrante comincia ad essere abbastanza preoccupante. Un analogo incidente in cui ha perso la vita un trentenne su una moto si è verificato ad aprile del 2007, sempre sulla via Casal del marmo, all'altezza dell'incrocio con via Robbio.

A ottobre del 2008 un'anziana è stata travolta e uccisa da un'auto sempre sulla via casal del marmo all'altezza della scuola media "Pablo Neruda".

Il 29 agosto 2009 su via Ipogeo degli Ottavi ha perso la vita il conducente di un furgone che si è scontrato con un autobus dell'atac. Si tratta dello stesso incrocio con l'uscita del Gra che la mattina intorno alle 8.00 vede un caos abissale di automobili senza disciplina e precedenza e che finora non ha beneficiato della presenza di un vigile urbano. 

Il 3 novembre scorso sulla via Casal del marmo, all'altezza della stazione di servizio API, un anziano è stato investito mentre attraversava le strisce pedonali da un pirata che non si è fermato dopo l'impatto. L'anziano versa in gravi condizioni presso l'Aurelia Hospital.

Nell'incidente mortale del 14 novembre scorso vanno certamente considerati diversi fattori, non ultimi la scarsa attenzione e prudenza nella guida, il mancato 'uso di tutti i mezzi di sicurezza e prevenzione previsti dalla legge ma non ci si può esimere dal richiamare anche le competenze istituzionali. La sicurezza delle nostre strade non può dipendere solo dagli individui e dal loro buono o cattivo comportamento alla guida ma dipende anche da un sistema complessivo che si snoda a 360 gradi. Anzitutto una segnaletica efficace ed invasiva, se necessario anche dossi artificiali, che inviti a rispettare limiti di velocità. Occorrerebbe nel contempo, un'accurata operazione capillare di prevenzione nelle scuole e sul territorio con attività formative e informative a beneficio dei giovani che si mettono alla guida di microcar e motocicli. Questa attività andrebbe accompagnata con operazioni di controllo e di repressione nelle vie più popolate e più trafficate. La via Casal del Marmo rimane una via segnata da intasamenti e da pericoli a causa di una proliferazione urbanistica poco razionale che l'ultimo piano regolatore non ha per niente aiutato a risolvere.  E' pertanto un dovere nostro, in quanto cittadini e genitori, contribuire alla diffusione del buon senso e della prudenza nelle strade dei nostri quartieri ma è anche e soprattutto dovere degli enti locali preposti prendersi carico di un monitoraggio permanente della via Casal del marmo e del territorio limitrofo dotandola di segnaletica, illuminazione, presidi di polizia municipale e segnalatori luminosi nei punti più critici.

Domenico Ciardulli

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=127637&sez=HOME_ROMA

http://www.youtube.com/watch?v=5JlXQ0RYX48

https://www.ciardullidomenico.it/OTTAVIA/via_trionfale_e_casa_del_marmo_u.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

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