LA MORTE DI PIERGIORGIO WELBY E LA SITUAZIONE DEI MALATI ONCOLOGICI NEL LAZIO
(articolo scritto grazie a Luigi Misuraca il cui blog è: http://www.eugualemcalquadrato.ilcannocchiale.it/)
PUBBLICATO SU (OSSERVATORIOSULLALEGALITA') E SUL CORRIERE DELLA SERA ROMA DEL 2 gennaio 2007
Oggi è senza dubbio il giorno di Piergiorgio Welby ed è giusto
che si parli della sua morte e della sua precedente determinata volontà di farsi
"staccare la spina".
I Pm dicevano: "è un diritto non curarsi".
Sarebbe anche giusto che da questa vicenda si sviluppasse una discussione su
quali siano le possibilità di cura per i malati di tumore e di supporto per i
loro congiunti nelle fatiche quotidiane dell'assistenza.
Ad esempio, poco si discute della decisione dell'Assessorato alla Sanità della
Regione Lazio di tagliare i posti letto e accorpare i reparti non produttivi.
A mio avviso, i tagli dei posti letto negli ospedali, per le modalità
prospettate, sono iniqui, perché già oggi ammalati colpiti da patologie
oncologiche sono costretti a curarsi a casa ove si resta attaccati a
mini-computer che iniettano nell'organismo, ad intervalli regolari, i medicinali
specifici tra i quali il platino, ecc.. con effetti collaterali di certa
rilevanza e preoccupazione sui pazienti.
Talvolta, purtroppo, per carenza di attrezzature d'asporto si è rinviati, seppur
già in fila per la cura (ciclica con scadenze predeterminate all'avvio della
stessa), ad altra data, mentre la malattia, come è noto, non aspetta e non
rinvia i suoi effetti di sofferenza sugli ammalati.
Chi pratica il Polo Oncologico dell'I.F.O. - I.R.E. ( Irccs d'eccellenza) di
Roma può convenire sulla decisione di mettere mano a sacche d'inefficienza ma
non a percentuali di riduzione tout-court, così come sta avvenendo nella citata
struttura, punto di riferimento e faro della speranza per ammalati residenti
nella Regione Lazio e per quasi tutto il Centro-Sud del Paese.
Alle ore 7.00 di ogni mattina, in tutto il Polo Oncologico, c'è una gran
quantità di persone, arrivate anche da ogni parte del Centro-Sud d'Italia.
Davanti alla porta di ingresso di uno dei Reparti, che verrà sacrificato per
l'accorpamento con altri similari, staziona un certo numero di pazienti in
attesa del ricovero.
Ammalati "specialissimi", così come tutti coloro che si devono avvalere delle
cure in questione - già scadenzati sulla limitata ricettività oggi esistente -
che si devono sottoporre ad interventi per l'asporto di parti ammalate in organi
del proprio corpo.
Credo quindi che si debba valutare preventivamente l'impatto di certe decisioni
importanti ed esaminare prima quali siano le potenzialità sul territorio dei
cosiddetti moduli abitativi medicalizzati (hospice) e quale sia la potenzialità
offerta dal servizio di ospedalizzazione domiciliare.
Domenico Ciardulli
ECCO ALCUNI TAGLI
Si inizia con la
chiusura di 194 posti-letto nella Asl RmC, 77 nella Asl RmD, 68 nella Asl RmH,
66 nella Asl Viterbo, 64 nella Asl RmG, 44 nella Asl RmB e 5 nella Asl Frosinone.
E questa è solo la prima tranche.
Il resto, ossia i tagli da sostenere per soddisfare il tetto complessivo dei
3059, dev'essere ancora perfezionato, ma andrà a colpire soprattutto le province
del Lazio, a cominciare da Frosinone.
Si conferma la chiusura dell'Ospedale Nuovo Regina Margherita a Trastevere.
Tagli minori al San Giovanni (75), al Fatebenefratelli (20), a Villa Tiberina
(23), al Bambin Gesù (15) e a Villa Valeria (2). Nella Asl Roma B 22 posti letto
in meno al Pertini, 10 al Campus Biomedico,altri 10 al Policlinico Casilino e 2
alla Nuova Itor. Per la Roma C: 108 posti letto da sfoltire al Cto, 30 al Sant'Eugenio,
15ciascuno al Figlie di San Camillo e all'Ifo, 12 al Life Hospital, 10 alla
Chirurgia Addominale dell'Eur e 4 alla Fabia Mater. Per la Roma D il taglio
maggiore al San Camillo-Forlanini (50 posti letto in meno), minori
all'Israelitico (10), al San Raffaele (5) e anche alla Rieducazione paraplegici
(2). Al Policlinico Gemelli, appartenente all'Asl Roma E, dove verranno tagliati
di netto 115 posti letto.
http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=8976