Corriere della Sera 26 maggio 2007
IL PM AVEVA CHIESTO L' ARCHIVIAZIONE
MOBBING IN CAMPIDOGLIO A GIUDIZIO ANCHE L'EX ASSESSORE CIOFFARELLI
Non solo l'assessore Lucio D'Ubaldo e il segretario generale del Campidoglio, Vincenzo Gagliani Caputo.
Accusato di mobbing è pure Francesco Cioffarelli (Margherita), predecessore di D'Ubaldo al Personale. La procura ha già chiesto il rinvio a giudizio per omissioni d'atti d'ufficio, non esistendo nel codice penale italiano il reato specifico. L'udienza preliminare si terrà il 6 giugno. La denuncia contro Cioffarelli è stata presentata nel 2004 da Armando Alessi, 60 anni, direttore del Mercato dei Fiori. Lo stesso Manager che ha querelato D'Ubaldo e Gagliani Caputo. Identico il motivo: "E' stato estromesso dagli incarichi di vertice" sostiene l'avvocato Vincenzo Placco. Il PM Marcello Cascini aveva chiesto l'archiviazione ma il GIP Sante Spinaci ha accolto l'opposizione del dirigente e ha ordinato alla Procura di formulare l'imputazione.
Prima di essere respinto ai margini della Carriera (cosa che per altro il Comune contesta), Alessi per 12 anni ha diretto diversi uffici: lo Zoo, il XV° Municipio, l'Ente comunale di Consumo ed altri ancora. "Non è certo il fannullone a cui si è riferito l'Assessore D'Ubaldo" sottolinea il legale. Ma nel 2001 all'improvviso, il mobbing: perchè? "Questo lo spiegherò al giudice promette Placco.
La controversia fra Alessi e il Campidoglio inizia il 31 dicembre di quell'anno, quando il dirigente si rivolge al giudice del lavoro che più di 2 anni dopo, il 30 gennaio 2004 ordina al Comune di reintegrarlo. La sentenza viene disattesa per oltre un anno, nel corso del quale Alessi denuncia Cioffarelli. Il 1° marzo 2005 il manager diventa direttore del XVII° Municipio, ma non rinuncia all'azione legale contro l'allora responsabile del Personale. Su quella poltrona però il dirigente resta poco, fino al 30 settembre 2006. L'8 febbraio scorso D'Ubaldo e Gagliani nominarono Alessi al vertice del Mercato dei fiori, ma a quell'epoca il manager li aveva già querelati. L'abuso d'ufficio è il reato contestato dal PM Cascini, che ha appena chiuso l'inchiesta con il deposito degli atti, ma i testimoni sentiti in Procura- dirigenti e funzionari capitolini- sono stati concordi: tutti hanno precisato che la scelta dei manager è discrezionale e che, per i vari incarichi da ricoprire c'erano altri più idonei di Alessi. Anche D'Ubaldo lo ha ribadito giovedì: la rotazione delle poltrone è la regola dello spoil system.
Lavinia Di Gianvito