Questo articolo č stato pubblicato da: Corriere della Sera 16 marzo 2007 , ►www.osservatoriosullalegalita.org ► aprileonline.info ►www.ilbarbieredellasera.com Liberazione 17 marzo 2007
STUDENTI E LAUREATI SFRUTTATI NELLE TRATTORIE DI ROMA
A cinque euro l'ora e in nero, costretti per poter avere quel lavoro serale nelle pizzerie e trattorie di San Lorenzo, Testaccio, Trastevere.. a venire gratis nel pomeriggio per pulire i locali.
E' il sottobosco di una marea di studenti e laureati, a volte con un master nel curriculum, che lavorano nelle numerose trattorie e pizzerie dei vari quartieri storici della cittą.
La concorrenza, italiana e non, č tanta e bisogna abbassare la testa per potersi mantenere gli studi o pagarsi un posto letto.
Lo sfruttamento degli studenti non č soltanto nel campo della speculazione immobiliare ma riguarda anche l'enorme fatturato della cucina romana.
"Cinque euro l'ora" ci dice un giovane laureato in scienze della comunicazione che fa il cameriere a San Lorenzo, "č la stessa cifra di molti anni fa quando si prendeva 10.000 lire l'ora". "Inoltre per poter lavorare ci fanno venire gratis nel pomeriggio a pulire i locali".
Il giovane ci fa notare che sono tantissimi gli studenti sfruttati che vengono pagati poco e costretti a lavori faticosi ed esiste un pericolo grande che deriva da questa situazione: il personale impiegato nelle cucine probabilmente non in regola con i requisiti sanitari...
Sarebbe a questo punto utile che l'Osservatorio del Lavoro del Comune di Roma, la Guardia di Finanza e i Nuclei Antisofisticazione facessero un salto nelle ore di punta serali in tutte le affollatissime trattorie e pizzerie dell'incantevole Roma turistica per monitorare e registrare il fenomeno.
Badino bene i nostri pubblici ufficiali: non per far perdere il lavoro serale alle migliaia di studenti e neolaureati ma per indurre governi centrali e locali, allo stesso modo con il quale si procede per gli affitti in nero, a salvaguardare la salute pubblica e restituire la dignitą lavorativa agli schiavi del terzo millennio.
Domenico Ciardulli