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Febbre suina.

Medico famiglia: informatori farmaco a studio solo se vaccinati  

Roma, 23 ott. (Adnkronos Salute) - Nello studio del medico di famiglia informatori scientifici del farmaco benvenuti solo se vaccinati contro l'influenza A, per evitare che, visitando diversi ambulatori al giorno, amplifichino la circolazione del virus. E' la proposta provocatoria di Eugenio Sinesio, medico di famiglia del distretto di Colleferro (Rm) e sindacalista, che affiggerà l'avviso nel suo studio e invita gli altri camici bianchi di medicina generale a fare altrettanto.

"Un informatore scientifico dei farmaci - spiega Sinesio all'ADNKRONOS SALUTE - visita 8 medici al giorno. E attende in sala con almeno 10 pazienti per ogni camice bianco, persone che ovviamente possono avere problemi di salute. Gli informatori, quindi, sono potenziali vettori e amplificatori della circolazione del virus, più del singolo medico che visita solo i suoi pazienti".

Quindi "non accoglierò nel mio studio informatori farmaceutici che non dimostrino di essersi vaccinati contro la pandemia, almeno allo stato attuale", ribadisce Sinesio ricordando anche gli inviti ai medici di famiglia a vaccinarsi da parte del presidente della Federazione degli Ordini dei medici e del sindacato maggioritario di categoria, oltre che la richiesta degli stessi informatori di essere inseriti nelle categorie da vaccinare.

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FEBBRE SUINA: OMS, CIRCA 5 MILA MORTI NEL MONDO

ultimo aggiornamento: 23 ottobre, ore 16:18

Roma, 23 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono arrivate a 5 mila le morti per influenza A nel mondo. E' il dato diffuso dall'Organizzazione mondiale della sanita', nel bollettino aggiornato al 17 ottobre e pubblicato oggi sul sito. I casi nel mondo confermati in laboratorio sono oltre 414 mila, un dato sicuramente sottostimato rispetto al numero reale dei contagi visto che la gran parte dei Paesi ha smesso di contarli data la natura leggera della malattia.

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FEBBRE SUINA: AUSL REGGIO EMILIA, H1N1 SI DIFFONDE IN SCUOLA MEDIA GALILEI

Roma, 21 ott. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Nella scuola media Galilei di Reggio Emilia si sta diffondendo l'epidemia di influenza A/H1N1: nella giornata di oggi, infatti, sono stati assenti 54 alunni e tre adulti (tra docenti e personale). Le assenze si rilevano in particolare in tre prime classi. Lo comunica in una nota l'azienda Usl di Reggio Emilia, dopo i casi di nuova influenza confermati nella scuola nei giorni scorsi. "Tutti i pediatri di libera scelta di Reggio Emilia" sono stati informati dal settore pediatria di comunita' dell'azienda Usl della presenza del focolaio di influenza A nella scuola, "e invitati a segnalare allo stesso servizio eventuali casi gravi o per i quali si rendesse necessario il ricovero ospedaliero".

"Il quadro che si sta manifestando alla scuola Galilei e' in linea con le aspettative - dichiara Rosella Rispogliati, direttore del Servizio di igiene pubblica Reggio Centro - essendo il virus influenzale un virus ad alta capacita' di diffusione tra le persone. Abbiamo inviato alla scuola, collaborando con la preside che ha fornito fin dall'inizio la sua massima disponibilita', una nota informativa contenente indicazioni sul virus e sulle precauzioni da osservare per contenere la diffusione del virus per la distribuzione ai genitori. In seguito alla positivita' dei primi tre tamponi, che ha confermato la diagnosi nei primi soggetti che hanno presentato la sintomatologia clinica, eseguire l'esame a tutti gli altri alunni non ha significato ne' clinico ne' epidemiologico. In presenza di un caso confermato - spiega - tutti i soggetti che hanno la stessa sintomatologia clinica sono verosimilmente affetti dalla stessa forma virale".

Anche la terapia, in assenza di complicazioni," e' assolutamente sovrapponibile a quella di qualunque altra forma influenzale". L'azienda sta seguendo con attenzione l'evolversi della situazione, "che al momento non appare preoccupante e non richiede la chiusura della scuola", prosegue la Rispogliati. (segue)

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