CRISI ECONOMICA, CIAMPI: SPEGNERE LA MICCIA DELLA CRESCENTE
DISUGUAGLIANZA
"C'e' il rischio che, agli effetti di una grave
crisi economica internazionale che stiamo vivendo, si aggiungano quelli di una
crescente disuguaglianza sociale. Sta in noi evitare che i due processi si
combinino con un effetto moltiplicatore negativo non prevedibile nelle sue
conseguenze". Lo scrive l'ex Presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio
Ciampi, in un intervento su 'Il
Messaggero'. "La principale preoccupazione di chi ha la responsabilita'
del governo di questa nazione, ma anche di chi guida l'opposizione -scrive
Ciampi- deve essere una sola: insistere sulla strada intrapresa del nuovo
welfare, occupandosi dei veri bisognosi, di quelli che non hanno nemmeno la
cassa integrazione, di chi fa la fame e elemosina alla Caritas un piatto di
minestra". Tutte persone, sottolinea Ciampi, "che potrebbero ritrovarsi in breve
scaraventati al di sotto della soglia di sopravvivenza". "Per Ciampi, dunque,
"bisogna evitare il rischio capitale: la co-presenza di una crisi economica che
viene da fuori, vale per tutti e si aggrava e l'approfondirsi delle nostre
disuguaglianze sociali". "Sta in noi, in tutti noi, -aggiunge- evitare che cio'
accada".
"Quello che e' successo in Grecia -scrive Ciampi-
da questo punto di vista e' un campanello di allarme".
Roma, 16 dic. (Adnkronos)