Questo pomeriggio ho partecipato a un incontro presso l'Unione Europea a Strasburgo, su invito di Giulietto Chiesa, insieme a Marco Travaglio e Luigi De Magistris. In questo incontro si è discusso di fondi europei. Di seguito ne riporto un riassunto. Nei prossimi giorni pubblicherò il mio video e quello di De Magistris e Travaglio.
"Sono venuto qui, fino a Strasburgo, per chiedervi aiuto. Per supplicare la
Comunità Europea di non erogare più finanziamenti all’Italia. I soldi che
arrivano dall’Europa aumentano la metastasi che sta divorando
il mio Paese.
Nel 2006 l’Italia ha ottenuto fondi illeciti dall’Unione
europea, l’ha quindi truffata, per 318 milioni e 104 mila euro con 1.221
casi denunciati. Ha migliorato in un solo anno la sua performance di 90
milioni di euro. Siamo primi in Europa. Primi nel calcio. Primi nelle
frodi. L’Italia froda nei fondi agricoli. Froda nei fondi strutturali
per lo sviluppo delle aree più arretrate. E mi sto riferendo unicamente alle
frodi accertate.
Dalla Comunità Europea arrivano ogni anno in Italia miliardi di euro. Che fine
fanno? I cittadini italiani non lo sanno. Per avere informazioni possono solo
rivolgersi ai giudici. Ma i giudici, quando intervengono,
vengono sempre bloccati dal Governo, dai partiti. E allora
rimaniamo sempre all’oscuro di tutto.
I finanziamenti della Comunità Europea sono in fin dei conti soldi
nostri. L’Italia partecipa con gli altri Paesi a un fondo comune che
viene ridistribuito. Soldi che vanno e che tornano indietro. Un po’ come il
riciclaggio senza controllo del denaro sporco. Le nostre tasse
finanziano i finanziamenti europei del cui utilizzo i cittadini italiani non
sanno mai nulla. Se servono, se non servono, che benefici portano, quando si
concludono. Il vice presidente della Comunità Frattini e il ministro alle
Politiche Comunitarie Bonino sono persone molto riservate. A Prodi non hanno
detto che Barroso aveva stanziato 275 milioni di euro per l’integrazione della
comunità Rom. L’Italia non ha chiesto nulla, la Spagna ha avuto 52 milioni e la
Polonia 8,5 milioni. La Polonia?? I rom sono andati anche in
Polonia? Pensavo che fossero tutti in Italia. Per una volta che potevamo usare i
fondi per una buona ragione non li abbiamo chiesti. Ed è strano. Perchè a
Bruxelles perfino le nostre Regioni hanno aperto uffici comunitari faraonici,
pagati da noi, per accedere ai fondi. Hanno più impiegati di tutti gli altri
Stati.
I miliardi di euro che entrano in Italia hanno portato a opere inutili,
viadotti, rotonde supermercati a tema come il tunnel della Tav in Val di Susa e
Mediapolis in Piemonte. Hanno finanziato progetti mai portati a termine,
depuratori, energia alternativa. Sono finiti in tasca a quella zona
grigia che collega i partiti alle imprese, ai gruppi criminali.
E’ meglio che l’Italia non dia più contributi al fondo comune europeo e, in
cambio, non abbia nessun finanziamento. Questi soldi possono essere usati dal
nostro Governo in altri modi. Per ridurre il nostro debito pubblico, il più
grande di Europa, uno dei più imponenti del mondo. Un debito che rischia di
travolgerci. Possono essere usati per ridurre le tasse. Per
incentivare le imprese a investire in Italia invece di incoraggiare le imprese
italiane a trasferirsi all’estero. O anche per ridurre la povertà che in Italia
esiste o aumentare le pensioni da fame dei nostri anziani. Il riciclaggio sporco
dei nostri soldi attraverso Bruxelles non ci sta più bene. Serve solo a
ingrassare le mafie, a far crescere la criminalità nel nostro Paese.
Qui con me è presente il giudice Luigi De Magistris. A De Magistris è stata
tolta senza alcuna ragione un’inchiesta che toccava i vertici della Regione
Calabria e del Governo italiano: Mastella, ministro della Giustizia, e Prodi,
presidente del Consiglio. L’inchiesta gli è stata avocata senza motivo. I
documenti dell’inchiesta sono stati prelevati dalla cassaforte della Procura di
Catanzaro senza avvertirlo e inviati a Roma. L’inchiesta si chiama Why
Not e riguarda anche l’utilizzo di fondi comunitari. In Calabria sono
attesi cinque miliardi di euro di finanziamenti europei, che
fine faranno?
La magistratura è stata fermata dalla politica. Una volta, nel 1992, con Falcone
e Borsellino si usava il tritolo. Oggi interviene direttamente il ministro della
Giustizia.
I fondi europei non servono all’Italia. Servono ai partiti e alla criminalità
organizzata. Non li vogliamo. Teneteveli, per favore. Fatelo per un’Italia
migliore."