FONTE ASGMEDIA
"I lavoratori e le lavoratrici iscritti alla Fillea Cgil di Napoli ed allo sportello antimobbing e i componenti del direttivo Provinciale, Regionale e Nazionale di categoria e della Camera del lavoro di Napoli considerano grave e illegittima la scelta della Fillea Cgil di Napoli di licenziare il dirigente sindacale Ciro Crescentini". Lo si legge in una nota della Fillea Cgil di Napoli. Crescentini, continua la nota, era un "punto di riferimento del movimento dei lavoratori impegnati nei settori dell'edilizia e del restauro e riferimento indispensabile - in qualità di responsabile dello sportello mobbing - di centinaia di lavoratori napoletani e campani colpiti da vessazioni, ingiustizie e violenze sui posti di lavoro. n atto illegittimo, antidemocratico e pretestuoso che viola lo statuto della Cgil e colpisce un compagno ed un dirigente che per anni è stato un nostro riferimento e lo è attualmente.Il compagno Ciro è stato il primo ad organizzare nel 1998, in un cantiere edile, il primo nucleo di coordinamento dei lavoratori del restauro artistico per combattere il lavoro nero e si è distinto nel difendere con spirito militante centinaia di operai edili di Napoli e Provincia contro le violazioni contrattuali, le norme per la tutela della sicurezza antinfortunistica e la salute, scontrandosi con l'arroganza padronale del settore, l'inerzia e l'indifferenza degli enti appaltanti pubblici e gli organismi di vigilanza - in primis le soprintendenze, l'Ispettorato del Lavoro e le Asl - i quali non hanno mai attivato controlli adeguati per stabilire regole e legalità. Noi diamo un giudizio totalmente positivo sull'operato, la professionalità e l'esperienza del compagno Ciro che ci è stato sempre vicino con coraggio, passione e spirito militante. La decisione adottata dalla Segreteria Fillea-Cgil di Napoli la consideriamo un atto illegale"
►ECCO LA LETTERA DI LICENZIAMENTO