FONTE ASGMEDIA

Enti Locali  24/09/2007 - 16.20

Napoli - La Fillea Cgil: "Andiamo via dalla Cgil perchè hanno licenziato Ciro Crescentini"

"Nei prossimi giorni promuoveremo iniziative pubbliche in difesa del compagno e denunceremo i gravissimi atti di malcostume e di casi di parentopoli avvenuti nella nostra organizzazione"

"I lavoratori e le lavoratrici iscritti alla Fillea Cgil di Napoli ed allo sportello antimobbing e i componenti del direttivo Provinciale, Regionale e Nazionale di categoria e della Camera del lavoro di Napoli considerano grave e illegittima la scelta della Fillea Cgil di Napoli di licenziare il dirigente sindacale Ciro Crescentini". Lo si legge in una nota della Fillea Cgil di Napoli. Crescentini, continua la nota, era un "punto di riferimento del movimento dei lavoratori impegnati nei settori dell'edilizia e del restauro e riferimento indispensabile - in qualità di responsabile dello sportello mobbing - di centinaia di lavoratori napoletani e campani colpiti da vessazioni, ingiustizie e violenze sui posti di lavoro. n atto illegittimo, antidemocratico e pretestuoso che viola lo statuto della Cgil e colpisce un compagno ed un dirigente che per anni è stato un nostro riferimento e lo è attualmente.Il compagno Ciro è stato il primo ad organizzare nel 1998, in un cantiere edile, il primo nucleo di coordinamento dei lavoratori del restauro artistico per combattere il lavoro nero e si è distinto nel difendere con spirito militante centinaia di operai edili di Napoli e Provincia contro le violazioni contrattuali, le norme per la tutela della sicurezza antinfortunistica e la salute, scontrandosi con l'arroganza padronale del settore, l'inerzia e l'indifferenza degli enti appaltanti pubblici e gli organismi di vigilanza - in primis le soprintendenze, l'Ispettorato del Lavoro e le Asl - i quali non hanno mai attivato controlli adeguati per stabilire regole e legalità. Noi diamo un giudizio totalmente positivo sull'operato, la professionalità e l'esperienza del compagno Ciro che ci è stato sempre vicino con coraggio, passione e spirito militante. La decisione adottata dalla Segreteria Fillea-Cgil di Napoli la consideriamo un atto illegale"

"Di fronte a questo gravissimo atto illegale - aggiungono i lavoratori della Fillea Cgil di Napoli - i firmatari di questo documento si dimettono dagli organismi dirigenti provinciali, regionali, nazionali della Cgil e della Fillea Cgil non sentendosi piú tutelati e rappresentati da questa organizzazione,che a nostro avviso non difende piú i suoi dirigenti onesti e capaci, snobba le questioni morali e si trasforma in un sindacato di consulenza dipendente dal potere politico e padronale. Ciro Crescentini è un'altra vittima del bassolinismo.

Nei prossimi giorni promuoveremo iniziative pubbliche in difesa del compagno e denunceremo i gravissimi atti di malcostume e di casi di parentopoli avvenuti nella nostra organizzazione per i quali i vertici della nostra organizzazione non hanno adottato alcun provvedimento anzi hanno coperto e legittimato quei dirigenti che dovevano essere cacciati dalla Cgil al posto di Ciro Crescentini" (red).

 

ECCO LA LETTERA DI LICENZIAMENTO

 

 

 

 

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