C'E' UN NESSO TRA LA NASCITA DEL PARTITO DEMOCRATICO E I PROGRAMMI DELLA LOGGIA P2 ?
Sandro Ruotolo, attraverso il suo blog http://sandroruotolo.splinder.com/ scende in campo per difendere Veltroni dall'attacco di Marco Rizzo dei comunisti Italiani il quale, attraverso una dichiarazione pubblica, ha detto che con la nascita del Partito Democratico si sta avverando quello che voleva Licio Gelli con la loggia Propaganda 2.
Ruotolo definisce deliri quelli di Rizzo ma siamo sicuri che è come dice Ruotolo?
D'altro canto anche Smeriglio minaccia di "smontare" la Notte Bianca di Veltroni qualora essa si dovesse rivelare solo un palcoscenico delle primarie del Partito Democratico. Smeriglio sbaglia pure ?
Ecco l'articolo e i commenti tratti dal blog di Ruotolo:
[ GELLI E' NOSTRADAMUS ]
Dunque, a sentire l'esponente del Pdci, Marco Rizzo, con la nascita del partito democratico "si sta avverando quello che voleva Licio Gelli con la loggia Propaganda 2: un forte presidenzialismo, maggiori poteri alla figura del premier, controllo della politica nei confronti della magistratura...". Deliri di fine estate. Ormai Licio Gelli è come Nostradamus. Aveva e ha previsto tutto e Marco Rizzo fa la figura del Tafazzi, ultima versione. Anche per lui il detto: "Ci fa o ci è?". Avevo guardato con interesse alla sinistra democratica, dopo il congresso dei Ds. Ho grande stima per Fabio Mussi ma la candidatura di Walter Veltroni alla segreteria del nascente partito democratico mi ha fatto cambiare idea. Il sindaco di Roma rappresenta l'ultima e unica chance per il centro sinistra e penso, avendo ascoltato il suo discorso del Lingotto e avendo letto le sue interviste (molto convincente quella di oggi al Corriere della Sera), che andrò a votarlo alle primarie. Non mi piace quel che pensa Marco Rizzo, non mi piace quel che dice Francesco Caruso, trovo sbagliata la manifestazione del 20 ottobre contro l'accordo sul Welfare.
commenti
certo che tutta questa passione per un brutto e patetico
tentativo di somma elettorale,perchè questo è il vostro partito democratico mi
fa cascare le braccia.
Sandro i Tafazzi siete voi.Voi che ritenete fondamentale questa pagliacciata
quando al popolo in disarmo delle sinistre non può fregare che nulla ,(non parlo
ovviamente di certi diessini e margheritini malati di falso realpolitic).Siete
fuori dal mondo reale che soffre per la legge 30,le morti bianche,una scuola
ridotta male,che ha problemi concreti.Vi siete esclusi,avete fatto una bella
casta di teste nn pensanti dove ci sta tutto e meno di tutto.Chi se ne frega
delle vostre ridicole primarie,chi se ne frega del vostro programma pasticciato,
del nulla che rappresentate?Un pasticcio di teodem,democristiani,riformisti,giovani
di brutte speranze.Il paese sedato da una pacificazione sociale imposta grazie
anche a voi .In ogni caso,caro tafazzi, io e altri compagni ci rifiutiamo di
considerare il PD come una grande operazione politica e sopratutto rifiutiamo
l'idea di un Veltroni come guida del paese,della sinistra,se ancora ci fosse
qualcosa di sinistra nel pd.Le tensioni sepolte legate alla precarietà e a una
forte crisi di idee /ideologie,troverà altri sbocchi.Reali,concreti,di lotta.Voi
siete superati,sorpassati e nocivi per la sinistra,per la politica,per tutto.
Davvero prendete sul serio la leadership di Veltroni o la formazione di questa
roba?Allora meglio Mussi.
Mi scusi se il tono è un po' esasperato,ma come la stimo nel suo lavoro di
giornalista,tanto la trovo criticabilissima nella sua versione di portavoce
veltroniano e democratico.
saluti,davide
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Nel libro di "repubblica" che celebrava i suoi 30 anni, avevo letto
un'articolo che diceva "Gelli è scappato, la p2 è ancora viva". E più passa il
tempo e più mi sto accorgendo che è vero, e quello che trovo inconcepibile, e
molti iscritti alla loggia massonica, siedono in parlamento.
Per quanto riguarda il PD, sono d'accordo con Davide, e le spiego anche il
perchè, Sandro.
A parte il fatto che il PD, non è ancora nato, e soprattutto trovo
inconcepibile che il leader sia stato scelto già a tavolino, esattamente come
è successo con Prodi, e non a caso quelli che potevano realmente darli
fastidio, faccio due esempi: D'Alema e la Finocchiaro, si sono fatti da parte
per non complicare un progetto che, è inutile nasconderlo, è nato male, e
benedire già adesso Veltroni, mi sembra fuori luogo.
Io la stimo, Sandro, lei è senz'altro uno dei pochi giornalisti che mi ispira
fiducia, ma è proprio per questo che esprimo parere contrario sulla sua
benedizione a Veltroni. Poi per carità, questa è solo la mia opinione.
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