http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=16483

PREZZI. Cia chiede controlli sui rincari dei prodotti dopo lo sciopero dei tir

13/12/2007 - 14:46

A seguito dello sciopero degli autotrasportatori molta produzione agricola, rimasta stipata per giorni nei magazzini e sui "tir", ha perso molte proprietà organolettiche e dovrebbe essere distrutta e, invece, si trova negli scaffali. Queste le considerazioni della CIA, Confederazione Italiana Agricoltori, che oltre a segnalare la possibile presenza di merce avariata nei mercati e supermercati, lamenta un ingiustificato rincaro dei prodotti. "Già da questa mattina nei mercati si registrano al consumo impennate dei listini, soprattutto per la verdura e la frutta, con punte del 15-20 per cento rispetto alla scorsa settimana", puntualizza la confederazione, che paventa l'eventualità che tali rincari selvaggi possano rendere ancora più povero un Natale che da tempo si preannuncia molto "freddo" sotto il profilo alimentare.

Secondo le prime stime il blocco degli autotrasportatori ha causato solo all'agricoltura un danno da 600 milioni di euro, colpendo specialmente i settori del latte e dell'ortofrutta. In particolare i prezzi di ortaggi e verdura (insalate, spinaci, sedani, finocchi,cavolfiori) hanno subito una lievitazione di oltre il 20%, con punte anche del 50 per cento, mentre nei campi tali tariffe sono rimaste invariate. Danni notevoli anche nel settore del latte dove più del 45 per cento della produzione è andata persa. La CIA richiede dunque al governo la massima vigilanza per tutelare i consumatori, affinchè le speculazioni non dannegino ulteriormente questo Natale.
 

2007 - redattore: TS

 

 

 

 

 

 

 

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