PAGAMENTO DELLA RETTA NELLE RSA PER ANZIANI
NON AUTOSUFFICIENTI
I FAMILIARI NON SONO TENUTI A PARTECIPARE
Dal sito dell'ADUC
spett ADUC seguo con estremo interesse il vostro sito ed
ho un quesito da porvi: siamo 3 figli, nostra madre vedova è ricoverata presso
una RSA di AUSL 11 EMPOLI. Riconosciuta invalida percepisce una pensione
totale di 1.070euro mensili, il costo del ricovero è di circa 1.500 euro, non
ha nessuna proprietà di terreni o case. Il regolamento interno dell'AUSL dice
che i familiari devono concorrere a coprire l'intero ammontare della retta, è
giusto? Se questo non fosse cosa devo fare? Ho letto dei vostri legali avv
Moretti e avv Bertucci che in alcuni casi hanno presentato ricorso al TAR,
cosa mi consigliate? Certo di una vostra risposta porgo i piu' cordiali
saluti.
Alberto, da Montespertoli (FI)
Risposta:
la normativa vigente dispone che i costi del ricovero nelle RSA di anziani non
autosufficienti sono a carico per il 50% dello Stato (SSN) e per il 50% del
Comune di residenza il quale, può eventualmente chiedere la compartecipazione
dell'assistito in proporzione al suo ISEE. Detta normativa, peraltro, vieta
espressamente ai Comuni di chiedere la compartecipazione dei familiari.
Quindi, fate calcolare il valore ISEE di vostra madre che dovrebbe aggirarsi
intorno ai 9000 euro annui per cui al massimo dovrebbe pagare 800 euro
mensili. il resto come detto deve essere pagato dal Comune.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Gianfranco Mannini
